Xeno

Lo xeno si trova nell’atmosfera terrestre in tracce, ma è presente anche in forma gassosa in alcune sorgenti minerali e nei meteoriti. Per l’uomo è classificato come gas asfissiante, sebbene non sia tossico. L’aria è la fonte commerciale di questo elemento. Scopri di seguito le sue proprietà, applicazioni e caratteristiche.

Cos’è lo xeno?

È uno degli elementi chimici della tavola periodica ed è considerato un gas pesante. Circa un litro di Xenon pesa 5.842 grammi. È l’unico gas nobile che, a temperatura ambiente, è in grado di formare composti chimici stabili, come il tetrafluoruro di xeno, l’esafluoruro di xeno e il perxenato di sodio.

Simbolo dello xeno

Xe Questo elemento si trova nel gruppo 18 della tavola periodica con una massa atomica di 131.293 e numero atomico 54. Ha nove isotopi stabili e 20 instabili.

Caratteristiche dello xeno

Condivide alcune qualità con il resto dei gas nobili, come avere valenza zero, essere molto pesante e non avere colore o odore. Inoltre, quando racchiuso in un tubo e sottoposto a una scossa elettrica, è in grado di emettere luce blu. Altre caratteristiche dello Xenon:

  • Reattività chimica : In condizioni normali, mostra una reattività molto bassa.
  • Aspetto : È incolore e inodore.
  • Stato : il suo stato naturale è gas non magnetico.
  • Struttura : cubica centrata sulle facce.

Proprietà chimiche e fisiche dello Xenon

  1. Numero atomico : 54
  2. Serie chimica: Gas nobili
  3. Periodo: 5
  4. blocco: pag
  5. Densità: 5,9 kg/m³
  6. Calore specifico: 158 J
  7. Raggio covalente (Å): 130
  8. Raggio atomico: 108
  9. Elettronegatività: 2.6
  10. Stato di ossidazione: 0
  11. Punto di fusione: 161,4K
  12. Punto di ebollizione: 165,1K
  13. Velocità del suono: 1090 m/s a 293,15 K
  14. Entalpia di fusione: 2.297 Kj/mol
  15. Entalpia di vaporizzazione: 12.636 kJ/mol
  16. Configurazione elettronica: [Kr] 5s 2 4d 10 5p 6
  17. Massa atomica (g/mol): 131.293

Origine dello xeno

Il nome deriva dalla parola greca xenos , che ha uno strano significato ed è stato il primo gas sintetizzato. Fu scoperto nel 1898 dai chimici britannici Morris Travers e William Ramsay quando ottennero residui dopo l’evaporazione dei componenti liquidi dell’aria.

A cosa serve lo xeno?

Questo gas viene utilizzato per realizzare dispositivi elettroluminescenti, come luci stroboscopiche, battericidi e tubi elettronici. Allo stesso modo, nelle lampade utilizzate per produrre laser a rubino, che generano luce coerente. Scopri altre applicazioni di questo gas inerte:

Gas

Allo stato gassoso è uno dei componenti delle lampade allo xeno, perché quando riceve una scarica elettrica genera un tipo di illuminazione simile alla luce del giorno. Inoltre, viene utilizzato per ridurre al minimo i rischi di esplosioni associati alla propulsione chimica. Inoltre, per il riempimento di tubi radiotelevisivi e nelle centrali nucleari.

carburante e industria

Come combustibile, è ideale nei sistemi di propulsione elettrica utilizzati nei viaggi spaziali. Inoltre, viene utilizzato nella produzione di fari di veicoli, nonché in fotocopiatrici e stampanti come agente che consente all’inchiostro di sigillare il foglio.

Liquido

Allo stato liquido viene utilizzato come solvente nelle reazioni chimiche e nella spettroscopia infrarossa. Viene utilizzato anche nelle sonde delle centrali nucleari e nelle camere a bolle.

Gas anestetici e medicinali

Nel 1951 lo xeno fu identificato come anestetico. Se somministrato con il 30% di ossigeno, è in grado di generare una potente anestesia, ma non è approvato per l’uso negli esseri umani. È insolubile nei tessuti corporei e nel sangue, il che influenza la rapida induzione e il rapido recupero.

Inoltre, viene utilizzato in alcuni dispositivi per realizzare immagini mediche, come raggi X e risonanza magnetica. Inoltre, lo usano in alcuni farmaci per trattare alcuni tipi di cancro. Viene invece utilizzato in campo oftalmologico per le terapie laser e in campo dermatologico per eliminare lesioni cutanee.

Luci allo xeno

Il gas xeno è molto utilizzato nella produzione dei fari delle automobili, anche se il suo costo è elevato. Questi tipi di apparecchi sono costituiti da un bulbo di vetro con all’interno gas xeno al posto di un filamento. Il risultato è un’illuminazione potente e a basso consumo, perfetta per la guida in condizioni di nebbia.

In breve, lo xeno è un gas inerte che, insieme ad altri gas, fa parte della tavola periodica. Si trova in piccole tracce nei meteoriti e nei minerali e può essere ottenuto commercialmente mediante estrazione di aria liquida. Sebbene non sia molto reattivo, può formare composti chimici.