Terbio

Questo metalloide ha il numero atomico 65 nella tavola periodica. Inoltre, è noto per essere un materiale di transizione interna, identificato come proveniente da terre rare sotto forma di ossido. La sua concentrazione nella crosta terrestre è di 0,09 ppm. Successivamente, scopri qualcosa in più sui fatti chimici del terbio.

Cos’è il Terbio?

È un elemento solido, di colore bianco, con riflessi argentati, ma una volta sciolto diventa incolore. Allo stesso modo, questo materiale è duttile o malleabile nella sua interezza, non è un materiale autonomo, ma si trova insieme ad altri elementi lantanidi. Inoltre, reagisce lentamente in acqua calda.

Simbolo del terbio

Tb Il suo nome deriva dalla città svedese di Ytterby , dove fu visto per la prima volta da Mosander, un chimico che lo individuò e sviluppò il suo studio. In questa indagine, il terbio è stato descritto come un elemento strutturale debole, capace di essere tagliato con un oggetto appuntito.

Caratteristiche del terbio

Una delle sue particolarità è che può essere esposto a lungo all’aria e rimanere stabile a temperatura ambiente. Il suo colore bianco con riflessi argentati, quando ossidato, diventa marrone intenso. Altre caratteristiche importanti includono:

  • Condizione : consistenza solida e spruzzata.
  • Colore : Presenta un aspetto tra il bianco e l’argento.
  • Sapore e odore : amaro e senza odore specifico.
  • Solubilità : è solubile in acidi definiti.
  • Tossicità : moderata se il suo uso è periodico.
  • Reattività : Generalmente è reattivo con l’ossigeno e gli acidi.
  • Struttura : Cristallino esagonale.
  • Composizione : La struttura atomica del Terbio è di 65 protoni e 65 elettroni.

Proprietà chimiche e fisiche del Terbio

  1. Numero atomico : 65
  2. Periodo : 6
  3. Blocco : F
  4. Gruppo : 3
  5. Densità: 8219kg/m³
  6. Punto di fusione: 1356°C
  7. Raggio atomico: 1,80
  8. Raggio medio: 175 ore
  9. Elettronegatività: 1.2
  10. Stato di ossidazione: +3
  11. Ossido: Leggermente basico.
  12. Calore specifico: 10,8 kJ/mol
  13. Configurazione elettronica: [Xe] 4f 9 6s 2
  14. Massa atomica (g/mol): 158.924 u
  15. Elettroni per guscio: 2, 8, 18, 27, 8, 2
  16. Potenziale di prima ionizzazione eV: 6,76 kJ/mol
  17. Conduttività termica: 11,1 W/(K·m)
  18. Conduttività elettrica: 0,889 × 106S/m
  19. Raggio covalente (Å): 13:59
  20. Punto di ebollizione: 2800°C

Origine del Terbio

Fu rivelato nel 1843 dallo svedese Carl Gustaf Mosander sotto forma di residuo presente nel minerale ittrio. La sua identificazione è dovuta alla città di Ytterby in Svezia, dove è stata rilevata per la prima volta. Tuttavia, fu solo nel 1905 che venne separato in modo puro con l’applicazione di diverse tecniche per questo processo, da parte di Georges Urbain. Il terbio è un metallo presente in elementi come l’argento e il mercurio.

A cosa serve il Terbio?

Viene utilizzato per adulterare i componenti utilizzati nei minerali come tungsteno o fluoruro di calcio, tra gli altri, utilizzati per eseguire diverse procedure o lavorazioni. Allo stesso modo, il suo utilizzo con l’ossosolfato è uno dei principali nelle attività radiologiche. Inoltre, ha altre utilità:

  • Nello sviluppo della materia elettronica, grazie alla sua unione con l’ossido di zirconio.
  • Come vetro stabilizzante, nella creazione di materiali combustibili ad alte temperature.
  • Molto utile nella fabbricazione di lampade e tubi fluorescenti per trasmettere immagini sugli schermi televisivi, grazie all’utilizzo del suo ossido e dei suoi fosfori verdi.
  • Insieme al borato di sodio, è ideale per produrre luce laser di buona qualità con una portata adeguata.
  • È assoluto per le costruzioni magnetiche, grazie ai componenti di cui è dotato.
  • Utilizzato per magneti ad alta potenza, utilizzando boro e metallo.

Come ottenere il Terbio?

Può essere rilevato in alcuni minerali come Monazite, Gadolinite e Auxenide, anche quando contengono solo il 15% di questo metalloide. Questo composto metallico è più richiesto nel sud della Cina. D’altra parte, nel 2011 diversi studi hanno rivelato che esistono riserve significative di questo metallo nei fondali marini molto vicini alle Hawaii, dove si trovano numerosi giacimenti ideali per la sua produzione.

Importanza della produzione di Terbio

Questo metalloide riveste una grande importanza a livello industriale perché, insieme ad altri elementi, viene utilizzato in diversi processi produttivi. A metà del 2012 è stato pubblicato un rapporto che identificava il Terbio come uno dei metalli a rischio di scomparsa dalla superficie terrestre, a causa della sua bassa concentrazione. Tuttavia, il suo utilizzo per lucidare i cristalli e creare catalizzatori aumenta ogni giorno.

In sintesi, il terbio è un metallo ben noto che ha un utilizzo essenziale per vari processi a livello industriale. Tuttavia, l’accesso e la disponibilità di questo metallo sono rari e rappresentano una preoccupazione globale.