Scandio

Un elemento che domina i metalli di transizione nella tavola periodica. Tuttavia, condivide caratteristiche non solo con questo blocco ma anche con le terre rare. Inoltre, è considerato un membro di entrambe le serie. Tra i suoi quattro poteri principali ci sono leggerezza, forza, durezza e luminosità. Stiamo parlando dello scandio e qui vedrai a cosa serve e quali sono le sue proprietà.

Cos’è lo scandio?

È un elemento chimico incluso nella serie dei metalli di transizione, che generalmente è un metallo molto leggero, tenero e ferroso con acido fluoridrico e nitrico. Inoltre, presenta un colore pallido, bianco o argentato, anche se può apparire leggermente rosato e giallastro se esposto all’aria. D’altra parte, le proprietà dello scandio hanno somiglianze con quelle dell’ittrio e dei lantanidi.

Simbolo dello scandio

Sc Il simbolo chimico dello scandio deriva dalla parola scandinava, la cui origine etimologica deriva dal latino Scandia . Prende questo nome perché nella penisola scandinava si trovano grandi quantità di questo elemento, soprattutto tra i suoi minerali.

Caratteristiche dello scandio

Uno di questi può essere la sua struttura atomica, composta da 21 elettroni, 21 protoni e 24 neutroni. Dove i suoi elettroni oscillano in quattro livelli energetici. Quando invece brucia forma una fiamma rosso-giallastra. Vedi altre descrizioni di questo metallo:

  • Reattività chimica : È un elemento reattivo che aumenta in proporzione alla sua dimensione atomica, reagisce con l’acqua, gli acidi forti e tutti gli alogeni.
  • Fusione ed ebollizione : questi punti sono molto alti.
  • Stato : A temperatura ambiente la sua forma ordinaria è solida.
  • Cambiamenti : allo stato nativo ha una consistenza morbida e liscia, ma quando viene legato mostra grande resistenza e durezza.
  • Temperatura : Ha una buona resistenza alle alte temperature.
  • Stabilità : è stabile, ma se riscaldato si decompone e se esposto all’aria si ossida.
  • Ordine magnetico : introduce il paramagnetismo.
  • Livello di tossicità : Non considerato un metallo tossico.
  • Densità : è generalmente leggero, con una densità vicina a quella dell’alluminio.
  • Stato di ossidazione : il più utilizzato è +3, anche se esistono 0, +1 e +2.

Proprietà chimiche e fisiche dello scandio

  1. Numero atomico : 21
  2. Raggio covalente (Å) : 1,44
  3. Massa atomica (g/mol) : 44.955
  4. Densità (g/ml) : 3,0
  5. Stati di ossidazione : 3
  6. Elettronegatività : 1,36
  7. Stato ordinario : solido
  8. Calore specifico : 568 J/(K-kg)
  9. Entalpia di vaporizzazione : 314,2 kJ/mol
  10. Configurazione elettronica : [Ar]4 s² 3d 1
  11. Potenziale di prima ionizzazione (eV) : 633,1 kJ/mol
  12. Punto di fusione : 1541°C (1814K)
  13. Entalpia di fusione : 14,1 kJ/mol
  14. Ossido : base debole
  15. Raggio atomico (Å) : 1,84
  16. Elettroni per livello : 2, 8, 9, 2
  17. Punto di ebollizione : 2830 °C (3103 K)
  18. Velocità del suono : Nessun dato m/s 293,15 K

Origine dello scandio

Lo scopritore dello scandio fu Lars Fredrick Nilson nel 1879, che con la sua squadra effettuò un’analisi spettrale dei minerali gadolinite e Ilsenite. Questo è successo mentre stavo facendo ricerche sui metalli delle terre rare. Per isolarlo iniziò a processare 10 kg di exenite e residui di altri elementi. Il risultato finale fu di 2 grammi di ossido di scandio puro.

Tuttavia, nel 1937, Dmitri Mendeleyev predisse in anticipo l’esistenza di un nuovo elemento, che avrebbe avuto proprietà simili al boro e lo chiamò Ekaboro . Successivamente, il chimico Per Theodor Cleve confermò che l’ossido di scandio era l’ Ekaboro previsto. Successivamente è stato isolato per la prima volta mediante elettrolisi.

A cosa serve lo Scandio?

Sebbene sia un oggetto insolito, è un metallo molto versatile. Viene infatti utilizzato nell’industria chimica, aerospaziale e agricola. Ad esempio, Sc2(SO4)3 migliora la germinazione di diverse verdure. Scopri altri usi di questo ingrediente chimico:

  • Permette di ottenere leghe con alluminio che mantengono la loro leggerezza, resistenza alle alte temperature e alla corrosione, utilizzate nell’industria aerospaziale.
  • Sc 2 O 3 viene utilizzato nella produzione di luci ad alta intensità.
  • Aumenta la qualità della luce artificiale nelle lampade a vapori di mercurio, come stadi, campi sportivi, fotocamere digitali, monitor di computer e schermi televisivi.
  • Agisce come tracciante durante il cracking del petrolio.
  • Nell’industria chimica viene utilizzato come catalizzatore durante la produzione di propanolo, convertendo gli acidi dicarbossilici in composti ciclici e l’acido acetico in acetone.

Dove si trova lo Scandio?

Tracce di questo elemento si trovano in più di 800 minerali, come eusenite, thortveitite e gadolinite, in Svezia, Danimarca, Norvegia e Madagascar. Inoltre, appare come residuo dopo l’estrazione della wolframite. Tuttavia è più abbondante nel Sole e nelle stelle giganti del centro galattico.

In sintesi, lo scandio è un elemento chimico che ha proprietà di metallo di transizione simili ai lantanidi. Inoltre, è bianco argento, leggero, resistente e morbido. Ha una massa atomica di 44,95 e il numero 21. D’altra parte, produce leghe di alluminio utilizzate negli aerei, tra gli altri usi comuni e rari.