Rubidio

Il rubidio è uno degli elementi maggiormente presenti nell’ambiente, più precisamente nella crosta terrestre, dove viene ottenuto sotto forma di ossido e trasformato in minerali, come leucite, pollucite e zinwaldite. Si trova anche in alcuni tipi di rocce come l’argilla, il basalto o il granito. Scopri di più su questo elemento che la natura ti offre.

Cos’è il rubidio?

È uno dei metalli alcalini della tavola periodica, di colore bianco argenteo, morbido e leggero. All’aria può bruciare spontaneamente con una fiamma giallo-viola. Inoltre, con l’acqua o il ghiaccio può agire violentemente producendo idrogeno e gas idrogeno. Inoltre, a livello di energia esterna, ha un elettrone che può essere perso perché ha una bassa energia di ionizzazione e la sua affinità elettronica è bassa.

Simbolo del rubidio

Rb Il suo posto nella tavola periodica è il gruppo uno, con un peso atomico di 85,47 e un numero atomico di 37. È reattivo e ha un punto di fusione relativamente basso. Di questo metallo si conoscono 24 isotopi e in natura se ne trovano solo 2, ovvero il Rubidio 85 e l’Rb-87, che sono radioattivi.

Caratteristiche del rubidio

Individua questo metallo nella tavola periodica nella prima colonna accanto a sodio, litio e potassio. In termini di aspetto, è delicato e contribuisce effettivamente al metabolismo di diversi esseri viventi. Le altre caratteristiche di questo elemento alcalino sono:

  • Reattività chimica : È molto reattivo, poiché può bruciare con aria, acqua o ghiaccio. Anche a temperature inferiori a -100°C reagisce violentemente.
  • Condizione : solido.
  • Densità : a differenza degli altri metalli, ha una densità maggiore di quella dell’acqua e può affondare.
  • Temperatura : Diventa facilmente liquido a temperatura ambiente.

Proprietà chimiche e fisiche del Rubidio

  1. Numero atomico : 27
  2. Periodo: 5
  3. Blocco: s
  4. Raggio covalente (Å): 211
  5. Valenza: 1
  6. Densità: 1532 kg/m³
  7. Raggio atomico: 265
  8. Elettronegatività: 0,82
  9. Massa atomica (g/mol): 85,4678
  10. Stato di ossidazione: +1
  11. Punto di fusione: 312,46
  12. Punto di ebollizione: 961
  13. Entalpia di vaporizzazione: 72.216 kJ/mol
  14. Entalpia di fusione: 2.192 Kj/mol
  15. Velocità del suono: 1300 m/s a 293,15 K
  16. Pressione di vapore: 1,56 10 -4 Pa a 312,6 K
  17. Configurazione elettronica: [Kr] 5s 1
  18. Potenziale di prima ionizzazione: 4.19

Origine del rubidio

Fu scoperto in Germania nel 1861 dal fisico Gustav Kirchhoff e dal chimico Robert Bunsen, mentre stavano analizzando altri minerali con uno strumento. Successivamente, hanno distinto due linee di colore rosso intenso nella Lepidolite, caratteristica comune al Rubidio. Per questo motivo gli diedero il nome rubidius , che deriva da una parola latina il cui significato è rosso scuro.

A cosa serve il Rubidio?

L’uso di questo metallo nei motori ionici per l’industria aerospaziale è stato studiato perché può ionizzarsi facilmente. Inoltre, viene utilizzato nei fuochi d’artificio per conferirgli il colore viola. Inoltre, ha altri usi:

industrie biochimiche

Il cloruro di rubidio è utile per stimolare le cellule e catturare l’acido desossiribonucleico. Inoltre, può aiutare come biomarcatore a sostituire il potassio e ad aumentare il pH delle cellule tumorali, il che rappresenta un vantaggio nella lotta contro i tumori maligni.

Medicinale

Tutti gli isotopi del rubidio sono utili in medicina, aiutano ad arricchire le immagini, a localizzare i tumori al cervello e vengono utilizzati per valutare il cuore dei pazienti obesi. Allo stesso modo, è efficace nel trattamento dell’epilessia, nella tomografia a emissione di positroni e per la separazione di virus e acidi nucleici mediante ultracentrifugazione. Si sostiene addirittura che possa essere efficace come medicinale contro la depressione.

Tecnologia

Il suo utilizzo nella tecnologia laser aiuta a raffreddare le strutture molecolari e atomiche. Inoltre, nei tubi a vuoto è in grado di catturare tracce di residui gassosi. Viene utilizzato per produrre cristalli speciali nell’industria delle telecomunicazioni. Gli orologi atomici al rubidio vengono anche prodotti e utilizzati nei sistemi di navigazione GPS, nelle stazioni radio, nella televisione e nei telefoni cellulari.

In quali alimenti si trova il Rubidio?

Questo minerale è un oligoelemento con importanti proprietà nutrizionali. Inoltre non è tossico per l’uomo e si trova in buone quantità in alcuni alimenti comuni come il tè nero e il caffè. Inoltre, altre fonti in cui lo troverai:

  • Noce.
  • Soia.
  • Verdure come gli asparagi.
  • Arance, pomodorini dell’orto e cocco.
  • Pollo e pesce.

In conclusione, il rubidio è un minerale chiamato metallo di transizione nella tavola periodica. A causa della sua reattività si trova in natura come cloruro o ossido accompagnato da altri anioni e anche nei depositi di carbonio. Spiccano alcune moderne applicazioni, in campo medico per la diagnosi dei tumori e in campo tecnologico. Infine, è facile reperirlo in diversi alimenti, poiché non è tossico.