Roentgenio

È un altro dei cosiddetti metalli che non esistono in natura, perché creato artificialmente nei laboratori scientifici. Inoltre, si ottengono solo pochi atomi dell’elemento. Allo stesso tempo, la sua emivita è molto breve. In questo articolo scopri le caratteristiche, gli usi e le proprietà del Roentgenium.

Cos’è il Roentgenio?

L’elemento Roentgenio fa parte della serie chimica dei metalli di transizione, che si trova nella zona centrale della tavola periodica, nello specifico gruppo 11, periodo 7 e blocco d. Pertanto, dovrebbe avere caratteristiche simili ad altri elementi metallici di transizione. Ad esempio, è probabile che abbia un’elevata durezza e una buona conduzione elettrica e termica. Inoltre, si prevede che i suoi punti di fusione e di ebollizione siano elevati. Inoltre, sebbene non sia noto, si presume che nel suo stato ordinario sia solido.

Simbolo del Roentgenio

Rg Il simbolo chimico dell’elemento Roentgenium è un’abbreviazione del suo nome, dato in omaggio al fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen. Riceve questo onore perché è responsabile della scoperta delle lunghezze d’onda della radiazione elettromagnetica, cioè ha scoperto i raggi X. Per un certo periodo fu conosciuto come Unununio, la cui simbologia era Uuu, secondo la designazione sistematica degli elementi .

Caratteristiche del Roentgenio

Si stima che l’ orbitale d nella sua configurazione elettronica sia parzialmente riempito di elettroni, così come il resto dei metalli di transizione. D’altra parte, i suoi radioisotopi sono creati da reazioni nucleari, sebbene nessuno sia sintetizzato direttamente. Inoltre, la sua massa atomica è di 282 amu. Altre caratteristiche sono:

  • Stato : sconosciuto, ma gli scienziati ritengono che sia in uno stato solido ordinario.
  • Aspetto : Presumibilmente argento, bianco o grigio.
  • Radioattività : Ha un’elevata radioattività.
  • Stabilità nucleare : questo è un elemento molto instabile.
  • Durezza : Sebbene la sua durezza minerale non sia nota, si ritiene che sia elevata.
  • Proprietà metalliche : probabilmente è metallico.
  • Emivita : varia in base all’isotopo, alcuni ultimi secondi e altri millisecondi, ma nessuno supera i 26 secondi.
  • Isotopi : si conoscono solo 7 isotopi dell’elemento, con masse atomiche comprese tra 272 e 282, di cui 272 Rg è il più stabile di tutti.

Proprietà chimiche e fisiche del Roentgenio

  1. Numero atomico : 111
  2. Raggio covalente (Å) : 121 pm
  3. Ruggine : sconosciuta
  4. Punto di fusione : sconosciuto
  5. Densità (g/ml) : Nessun dato  
  6. Entalpia di fusione : Nessun dato
  7. Elettronegatività : nessun dato
  8. Raggio atomico (Å) : Nessun dato
  9. Calore specifico : Nessun dato
  10. Velocità del suono : nessun dato
  11. Volume atomico : nessun dato
  12. Massa atomica (g/mol) : 282 u
  13. Punto di ebollizione : sconosciuto
  14. Elettroni per livello : 2, 8, 18, 32, 32, 17, 2
  15. Configurazione elettronica : [Rn] 5f 14 6d 10 7s 1
  16. Energia di prima ionizzazione (eV) : Nessun dato
  17. Stati di ossidazione : −1, +1, +3, +5

Origine di Roentgenius

L’elemento chimico è stato scoperto nel 1994 dal centro di ricerca scientifica GSI, ovvero Gesellschaft für Schwerionenforschung, a Darmstadt, in Germania. Questo lavoro è stato svolto anche dagli scienziati tedeschi Gottfried Münzenberg e Peter Armbruster. Infatti, grazie ad una serie di indagini, con l’aiuto di un acceleratore lineare GSI, sono riusciti a formare 3 atomi dell’isotopo 272 Rg.

Una volta scoperto, l’elemento chimico fu utilizzato in numerosi esperimenti indipendenti. Successivamente, il GSI ha annunciato che l’Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata, cioè IUPAC, aveva confermato e approvato il suo ingresso nella tavola periodica con il numero atomico 111.

A cosa serve Roentgenium?

Oggi, le applicazioni commerciali, domestiche, mediche, chimiche o metallurgiche del Roentgenium non sono note perché in genere vengono prodotti solo pochi atomi dell’elemento. Tuttavia è utile per studi e ricerche scientifiche.

Ottenere il Roentgenio

Secondo le informazioni sull’elemento Roentgenio, si ottiene mediante fusione nucleare, che avviene bombardando ioni di nichel in un foglio di bismuto. Il risultato è la sua disintegrazione in frazioni di secondo, più precisamente 15 millisecondi, e può essere individuato solo attraverso meticolosi metodi di analisi.

Il Roentgenium ha effetti nocivi sulla salute?

Questo elemento è così instabile che qualsiasi importo creato si scomponerà in altri elementi troppo rapidamente. Non vi è quindi alcuna ragione convincente per indagare sui possibili effetti avversi sugli esseri umani. Tuttavia, ha un’elevata radioattività e deve quindi essere maneggiato in sicurezza all’interno dei centri scientifici.

In breve, l’elemento Roentgenio è uno dei metalli di transizione, motivo per cui gli scienziati ritengono che abbiano caratteristiche simili a questo gruppo chimico. Ad esempio, buona conduttività termica ed elettrica, elevata durezza e punti di ebollizione e fusione elevati. Non ha alcun uso commerciale poiché le sue applicazioni sono destinate alla ricerca scientifica.