Radio

L’elemento chimico Radio è distribuito in piccole proporzioni nelle rocce e nel suolo, prodotto della decomposizione radioattiva dell’Uranio e del Torio. Viaggia attraverso l’aria e l’acqua, dove entra in contatto con piante e animali, esponendo gli esseri umani a questo metallo. Tra le sue caratteristiche c’è l’elevata radioattività, divisa in 13 isotopi. Scopri di più su questo elemento, sulla sua origine, su come viene ottenuto e sul suo utilizzo per l’uomo.

Cos’è il raggio?

È un metallo alcalino terroso contrassegnato con il numero 88 nella tavola periodica. Nonostante siano di colore bianco, se entrano in contatto con l’aria diventano neri. Si caratterizza per essere un metallo tenero, infiammabile e molto radioattivo, più dell’uranio. È composto da 13 isotopi, tra cui il Ra-226 è il più stabile e da cui viene prodotto l’elemento Radon.

Simbolo del raggio

Ra Il suo nome deriva dal latino raggio, che significa fulmine. Ha ricevuto questo nome a causa della potente radioattività emessa come visto dai suoi scopritori. Gli scienziati di Curie hanno realizzato una giunzione radioattiva di bario che rifletteva una fiamma rossa brillante, con linee spettrali mai viste prima.

Funzionalità radiofoniche

È l’alcalino terroso più pesante di questo gruppo, che emette radiazioni in tre modi. I suoi raggi beta, alfa e gamma formano composti che rimangono ad alte temperature. Altre caratteristiche di questo elemento sono:

  • Condizione : solido metallico lucido e morbido.
  • Colore : bianco brillante, ma diventa nero nell’aria.
  • Sapore e odore : è inodore e senza sapore caratteristico.
  • Tossicità : moderata, ma in grandi quantità colpisce in modo significativo l’uomo.
  • Reattività : Alta, reagisce rapidamente con l’acqua per formare idrossidi. Inoltre è esplosivo in presenza di bario.
  • Struttura : cubica, centrata su tutto il corpo.
  • Solubilità : è solubile in acqua, ma i sali che forma hanno bassa solubilità.
  • Composizione: è costituito da 88 elettroni e protoni, con 138 neutroni nel nucleo.

Proprietà chimiche e fisiche del radio

  1. Numero atomico : 88
  2. Periodo : 7
  3. Blocco : S
  4. Gruppo : 2
  5. Stato di ossidazione : 2
  6. Densità: 5500 Kg/m 3
  7. Punto di fusione: 700°C
  8. Raggio atomico: 215 pm
  9. Elettronegatività: 0,9
  10. Calore specifico: 94 J/(K kg)
  11. Raggio covalente (Å): 221 pomeriggio
  12. Punto di ebollizione: 1737°C
  13. Configurazione elettronica: [Rn] 7s2
  14. Massa atomica (g/mol): 226.0254 u
  15. Potenziale di prima ionizzazione (eV): 509,3 kJ/mol
  16. Elettroni per guscio: 2, 8, 18, 32, 18, 8, 2
  17. Conduttività termica: 18,6 W/(Km)

Ray originale

Il radio fu scoperto dalla coppia Marie e Pierre Curie nel 1898 nella Boemia settentrionale. La coppia, mentre studiava il minerale Uraninite, si imbatté in materiale radioattivo. Quindi hanno eseguito una combinazione con il bario che ha prodotto raggi rossi brillanti. Nel 1910, Marie Curie isolò l’elemento mediante elettrolisi del cloruro puro e ottenne un campione del metallo puro.

A cosa serve la radio?

L’uso del radio è ridotto a causa della sua elevata radioattività. In passato veniva utilizzato nelle vernici luminescenti per orologi, ma fu abbandonato a causa dei suoi effetti negativi sulla salute dei lavoratori. Tuttavia, dopo anni di ricerca sulla corretta gestione dell’elemento, viene utilizzato nel settore della fisica insieme al berillio nella creazione di neutroni e nelle loro emissioni.

Inoltre, il cloruro di radio viene utilizzato in campo medico come trattamento radioterapico per il cancro. Viene utilizzato per sradicare gradualmente le cellule maligne. A parte questo, è comune usarlo nella produzione dei cristalli per colorarli di un verde brillante che si riflette nell’oscurità.

Come ottenere il raggio?

Si ottiene dalla decomposizione dei minerali Uranio e Torio. Viene effettuato un lavaggio per estrarre il metallo, che permette di ottenere l’elemento Bromuro. Successivamente viene isolato fino ad ottenere un campione puro.

Inoltre, un altro modo per ottenerlo è attraverso l’elettrolisi disciolta del radiocloruro puro in un catodo o elettrodo a mercurio ridotto. Durante il processo si ottiene un’amalgama che viene distillata in atmosfera di idrogeno, ottenendo un campione puro del metallo.

Quali sono gli effetti del radio sulla salute?

Questo elemento è presente nell’ambiente in quantità minime, il che non provoca effetti negativi sulla salute. Tuttavia, l’esposizione prolungata provoca cancro, anemia, cataratta, fratture dei denti e persino la morte. Gli effetti richiedono tempo per manifestarsi perché le radiazioni gamma si diffondono gradualmente nell’aria.

In sintesi, questo metallo alcalino terroso è un elemento altamente radioattivo presente nella crosta terrestre in proporzioni minime. Date le radiazioni che emette, viene utilizzato come radioterapia contro il cancro a basse dosi fino all’eliminazione dei tumori.