Propano – c3h8, 74-98-6

Il propano è un gas versatile utilizzato per cucinare, riscaldare e rifornire i veicoli. È a combustione pulita, efficiente e facilmente disponibile, il che lo rende una scelta popolare per molte applicazioni.

Nome IUPAC Propano
Formula molecolare C3H8
numero CAS 74-98-6
Sinonimi Dimetilmetano, N-propano, propile idruro
InChI InChI=1S/C3H8/c1-3-2/h3H2.1-2H3

Proprietà del propano

Formula di propano

La formula del propano è C3H8, che indica che è composto da tre atomi di carbonio e otto atomi di idrogeno. Questa semplice formula chimica rappresenta la composizione del gas propano.

Massa molare del propano

La massa molare dell’idruro di propile è di circa 44,1 grammi per mole. Si ottiene sommando le masse atomiche dei suoi atomi costituenti: tre atomi di carbonio con massa molare di 12,01 grammi per mole ciascuno e otto atomi di idrogeno con massa molare di 1,01 grammi per mole ciascuno.

Punto di ebollizione del propano

L’idruro di propile ha un punto di ebollizione di circa -42,1 gradi Celsius (-43,8 gradi Fahrenheit). Questo punto di ebollizione relativamente basso gli consente di vaporizzare facilmente, rendendolo adatto per applicazioni come cottura e riscaldamento.

Punto di fusione del propano

Il punto di fusione dell’idruro di propile è di circa -187,7 gradi Celsius (-305,9 gradi Fahrenheit). A questa temperatura, l’idruro di propile subisce un cambiamento di fase dallo stato solido a quello liquido.

Densità del propano g/mL

La densità dell’idruro di propile è di circa 0,493 grammi per millilitro (g/ml) a temperatura e pressione standard. Questa densità relativamente bassa contribuisce alla sua natura gassosa, consentendone lo stoccaggio e il trasporto in forma compressa o liquefatta.

Peso molecolare del propano

Il peso molecolare dell’idruro di propile è di circa 44,1 unità di massa atomica (amu). Si calcola sommando le masse atomiche degli atomi costituenti, considerando i tre atomi di carbonio e gli otto atomi di idrogeno della molecola.

Propano

Struttura del propano

L’idruro di propile è costituito da tre atomi di carbonio collegati insieme in una catena, con ciascun atomo di carbonio legato a due atomi di idrogeno. Questa struttura lineare conferisce all’idruro di propile la sua forma caratteristica e la disposizione dei suoi atomi.

Solubilità del propano

L’idruro di propile è considerato scarsamente solubile in acqua, il che significa che ha una solubilità limitata in questo solvente. Tuttavia, è molto solubile in solventi organici come benzene ed etanolo. La sua solubilità dipende da fattori quali temperatura e pressione.

Aspetto Gas incolore
Peso specifico 1,88 (aria = 1)
Colore N / A
Odore Inodore
Massa molare 44,1 g/mole
Densità 0,493 g/ml
Punto di fusione -187,7°C (-305,9°F)
Punto di ebollizione -42,1°C (-43,8°F)
Punto flash -104°C (-155°F)
solubilità in acqua Scarsamente solubile
Solubilità Solubile in solventi organici
Pressione del vapore 8,7 ATM a 20°C
Densità del vapore 1,55 (aria = 1)
pKa ~50 (stima)
pH Non applicabile

Sicurezza e pericoli del propano

L’idruro di propile, sebbene sia un gas versatile e ampiamente utilizzato, presenta anche alcuni rischi per la sicurezza. La sua natura infiammabile richiede precauzioni nella manipolazione, conservazione e utilizzo. Una ventilazione adeguata è fondamentale per prevenire l’accumulo di gas di idruro di propile, che può causare incendi o esplosioni. È necessario prestare attenzione per garantire che i serbatoi e le apparecchiature di idruro di propile siano in buone condizioni e adeguatamente mantenuti. Le perdite di idruro di propile devono essere risolte tempestivamente, poiché il gas è inodore, ma viene aggiunto un odorizzante per il rilevamento. È importante seguire le precauzioni di sicurezza, come evitare fiamme libere vicino alle aree di stoccaggio dell’idruro di propile e utilizzare apparecchi alimentati con idruro di propile in spazi ben ventilati.

Simboli di pericolo Gas infiammabile
Descrizione della sicurezza Tenere lontano da fiamme libere, Utilizzare in aree ben ventilate, Conservare in contenitori approvati, Maneggiare con cautela
Identificatori delle Nazioni Unite Un 1978
Codice SA 2711.12.00
Classe di pericolo Classe 2.1 – Gas infiammabili
Gruppo di imballaggio Gruppo di imballaggio II
Tossicità Il propano non è considerato tossico

Metodi di sintesi del propano

Vari metodi possono sintetizzare l’idruro di propile. Un metodo comune è quello di raffinare il petrolio greggio e il gas naturale. Il processo di raffinazione separa l’idruro di propile dagli altri idrocarburi presenti nella miscela di petrolio o gas attraverso la distillazione frazionata. Questo metodo utilizza i diversi punti di ebollizione degli idrocarburi per isolare l’idruro di propile.

Un altro metodo consiste nel trattare il gas naturale. Sottoponendo il gas naturale, composto principalmente da metano , allo steam cracking, può essere trasformato in idruro di propile. Questo processo mescola il gas naturale con il vapore e lo riscalda ad alte temperature per scomporre le molecole di metano in molecole di idrocarburi più piccole, incluso l’idruro di propile.

L’idruro di propile può anche essere ottenuto come sottoprodotto di altri processi industriali. Ad esempio, durante la produzione di etilene e propilene , l’idruro di propile può essere generato come coprodotto.

Inoltre, i processi biologici possono contribuire alla sintesi dell’idruro di propile. Alcuni microrganismi possono produrre idruro di propile fermentando la materia organica. I ricercatori stanno sviluppando questo metodo come approccio più sostenibile e rispettoso dell’ambiente per produrre idruro di propile.

In sintesi, la sintesi dell’idruro di propile prevede la raffinazione, il cracking con vapore, la generazione di sottoprodotti e la fermentazione biologica. Questi metodi consentono la produzione di idruro di propile da petrolio greggio, gas naturale o materiali organici, rendendolo facilmente disponibile per varie applicazioni industriali e domestiche.

Usi del propano

L’idruro di propile trova un’ampia gamma di applicazioni grazie alla sua natura e proprietà versatili. Ecco alcuni usi comuni dell’idruro di propile:

  • Riscaldamento residenziale: l’idruro di propile funge da combustibile pulito per riscaldare le case e fornire calore durante i mesi più freddi.
  • Cottura: l’idruro di propile alimenta fornelli, forni e griglie, fornendo un controllo preciso della temperatura e un riscaldamento rapido per la cottura.
  • Processi industriali: le industrie utilizzano l’idruro di propile in processi quali il taglio dei metalli, la saldatura, la produzione del vetro e l’essiccazione.
  • Generazione di energia: i generatori alimentati da idruro di propile fungono da affidabile fonte di riserva di elettricità in caso di interruzione di corrente, soprattutto in aree remote.
  • Trasporti: i veicoli, inclusi carrelli elevatori, autobus e veicoli della flotta, utilizzano l’idruro di propile come carburante alternativo per basse emissioni ed efficienza in termini di costi.
  • Agricoltura: le aziende agricole utilizzano l’idruro di propile per attività quali l’essiccazione dei raccolti, il riscaldamento delle serre e il controllo dei parassiti.
  • Attività ricreative: l’idruro di propile alimenta attività all’aperto come campeggio, riscaldamento e cucina di camper e griglie portatili, fornendo una fonte di energia comoda e portatile.
  • Sistemi di acqua calda: gli scaldacqua alimentati con idruro di propile forniscono un riscaldamento efficiente e rapido per uso residenziale e commerciale.
  • Riscaldamento della piscina: i riscaldatori all’idruro di propile sono popolari per riscaldare le piscine e prolungare la stagione balneare.
  • Vita off-grid: le case o le cabine off-grid utilizzano l’idruro di propile per riscaldare, cucinare e alimentare apparecchi senza elettricità.
  • Propellente aerosol: l’idruro di propile viene utilizzato come propellente in prodotti aerosol come deodoranti per ambienti, insetticidi e vernici spray.

La diversità delle applicazioni evidenzia l’importanza dell’idruro di propile come combustibile affidabile, pulito e versatile in vari settori e nella vita di tutti i giorni.

Domande:

D: Come viene prodotto il propano?

R: La lavorazione del gas naturale e la raffinazione del petrolio greggio generano idruro di propile principalmente come sottoprodotto utilizzando metodi come la distillazione frazionata e lo steam cracking.

D: Il propano si degrada nel tempo?

R: L’idruro di propile è un composto stabile e non si degrada nel tempo, rendendolo adatto alla conservazione e all’uso a lungo termine.

D: Come si utilizza una stufa a propano?

R: Per utilizzare un fornello all’idruro di propile, garantire un’adeguata ventilazione, collegare il serbatoio dell’idruro di propile, aprire la valvola, accendere il bruciatore e regolare la fiamma al livello desiderato.

D: Il gas propano è tossico?

R: L’idruro di propile non è considerato tossico, ma può sostituire l’ossigeno in aree scarsamente ventilate, causando rischi di asfissia.

D: Dove posso acquistare propano vicino a me?

R: L’idruro di propile può essere acquistato presso le stazioni di servizio, i negozi di bricolage, i fornitori di idruro di propile o da rivenditori online, a seconda della tua posizione.

D: Cos’è il propano?

R: L’idruro di propile è un gas infiammabile incolore e inodore, spesso utilizzato come combustibile per il riscaldamento, la cucina e varie applicazioni industriali.

D: Il propano è rinnovabile?

R: L’idruro di propile deriva principalmente da combustibili fossili non rinnovabili, come gas naturale e petrolio greggio, e non è considerato rinnovabile.

D: C3H8 è polare?

R: C3H8 (propil idruro) non è polare poiché i legami carbonio-idrogeno hanno elettronegatività simili, risultando in una distribuzione complessiva della carica simmetrica.

D: Cos’è C3H8?

R: C3H8 è la formula molecolare dell’idruro di propile, un idrocarburo gassoso composto da tre atomi di carbonio e otto atomi di idrogeno.

D: Se reagiscono 5,0 moli di C3H8, quante molecole di acqua si formano?

R: Quando si brucia l’idruro di propile, per ogni mole di C3H8 vengono prodotte tre moli di acqua. Pertanto, 5,0 moli di C3H8 produrrebbero 15,0 moli di molecole d’acqua.

D: Cos’altro viene prodotto durante la combustione del propano, C3H8?

R: Acqua Inoltre, l’anidride carbonica (CO2) è il prodotto principale della combustione completa dell’idruro di propile (C3H8).

D: Quante moli di propano, C3H8, contengono 5,93 × 10^20 atomi di carbonio?

R: Una mole di idruro di propile (C3H8) contiene 3 moli di atomi di carbonio. Quindi, 5,93 × 10^20 atomi di carbonio corrisponderebbero a 1,97 × 10^20 moli di idruro di propile.

D: C3H8 è solubile in acqua?

R: L’idruro di propile (C3H8) è scarsamente solubile in acqua a causa della sua natura non polare, con conseguenti deboli interazioni intermolecolari.

D: Quante moli di acqua verrebbero prodotte se nella reazione venissero bruciati 6,75 g di propano, C3H8?

R: Secondo la stechiometria, il rapporto molare tra idruro di propile e acqua in combustione è 1:3. Pertanto, 6,75 g di idruro di propile produrrebbero 3,75 moli (o 67,5 g) di acqua.

D: Quale equazione per la combustione completa del propano (C3H8) è correttamente bilanciata?

R: C3H8 + 5O2 → 3CO2 + 4H2O rappresenta l’equazione correttamente bilanciata per la combustione completa dell’idruro di propile.

D: Quanti elettroni (in totale) sono necessari per disegnare la struttura di Lewis del propano, C3H8?

R: Disegnare la struttura di Lewis dell’idruro di propile (C3H8) richiede un totale di 26 elettroni di valenza per rappresentare correttamente il legame.

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