Promettere

È estremamente raro e non si trova nel mantello terrestre, tuttavia è abbondante nell’enorme costellazione di Andromeda. Per questo motivo viene prodotto artificialmente dalla fissione di 2 elementi. Per comprendere meglio la composizione del promezio metallico, questo articolo presenta i concetti più importanti che devi comprendere.

Cos’è Promezio?

Il promezio si trova nella casella numero 61 della tavola periodica ed è stato designato come componente sintetico dei metalli di transizione circa 75 anni fa. Bene, questo rientra sia nella categoria degli attinidi che in quella dei lantanidi.

Simbolo del promezio

Pm Il suo aggettivo deriva dal termine greco prometheus, che risulta essere il nome di un Titano mitologico. Secondo la mitologia greca, Prometeo escogitò un subdolo stratagemma per rubare il fuoco agli dei, per poi mostrarlo agli umani. Il metallo emette una luminescenza unica, simile al fuoco menzionato nella favola greca, si ritiene che questo sia il motivo per cui è stato scelto questo nome.

Caratteristiche del promezio

Essendo un componente radioattivo e un moderato emettitore beta, si caratterizza per l’irradiazione luminosa che espone. Questo può assumere una tinta blu biancastra e diventare verde chiaro al buio. Altre caratteristiche degne di nota sono:

  • Condizioni: è un oggetto solido, ma rispetto agli altri articoli del suo gruppo è un po’ morbido.  
  • Colore: di aspetto biancastro-blu con zone argentate, anche se al buio irradia un bagliore verdastro.
  • Tossicità: moderata. Genera rifiuti radioattivi tossici e deve quindi essere maneggiato con cautela.
  • Reattività: viene definito l’elemento più reattivo di tutti.
  • Radioattività: ciascuno degli isotopi conosciuti di questo metalloide è radioattivo.
  • Struttura: ha una disposizione cristallina esagonale.
  • Composizione: La sua conformazione atomica è di 61 elettroni e altrettanti protoni.

Proprietà chimiche e fisiche del Promezio

  1. Numero atomico : 61
  2. Periodo : 6
  3. Blocco : F
  4. Gruppo : 3
  5. Raggio covalente (Å): nessun dato
  6. Massa atomica (g/mol): 147 u
  7. Densità: 7264 kg/m³
  8. Punto di ebollizione: 3273 °C
  9. Punto di fusione: 1373 °C
  10. Raggio atomico: 145
  11. Raggio medio: 185h
  12. Calore specifico: 180 J/(K kg)
  13. Elettroni per strato: 2, 8, 18, 23, 8, 2
  14. Configurazione elettronica: Xe]4f 5 6s 2
  15. Potenziale di prima ionizzazione eV: 540 kJ/mol
  16. Conduttività termica: 17,9 W/(K·m)
  17. Elettronegatività: 1,13
  18. Stato di ossidazione: +3
  19. Ruggine: leggermente basico
  20. Conduttività elettrica: nessun dato

Origine del Prometeo

L’esistenza dell’elemento fu prevista da Bohuslav Brauner nel 1902. Più di un decennio dopo, nel 1914, questo evento fu confermato dal fisico Henry Moseley. Tuttavia, le ricerche effettuate per ottenere la componente a terra non hanno dato frutti.

Qualche tempo dopo, presso l’Università dell’Ohio nel 1941, fu scoperta una serie di composti radioattivi, incluso l’elemento Promezio. Tuttavia, la veridicità dei risultati non ha potuto essere confermata a causa dell’enorme difficoltà nell’isolarli da altri componenti.

Furono infine Charles Corywell, Lawrence Glendenin e il più famoso Jacob Marinsky che, nel 1944, riuscirono a fornire una piccola prova dell’esistenza dell’elemento. E nel 1946, rivendicarono la loro scoperta presso i Laboratori Clinton, situati nel Tennessee, essendo riusciti a isolarlo dopo aver studiato i sottoprodotti ottenuti dalla fissione dell’uranio.

A cosa serve il Promezio?

L’utilizzo dato a questo metalloide riguarda il livello nucleare ed industriale. Settori in cui, grazie alle sue proprietà radioattive, le sue applicazioni sono state di grande valore. Pertanto, gli usi principali del Promezio sono:

  • Serve come sorgente mobile di raggi X, viene utilizzato nei produttori termoelettrici di radioisotopi. A sua volta, l’energia ottenuta è destinata ai maser di comunicazione con i sottomarini.
  • Fornisce energia ausiliaria a diverse sonde spaziali e satelliti.
  • Molti pacemaker sono realizzati con questo componente metallico. Con l’energia generata anche solo da una piccola parte di essa, è possibile far funzionare questi dispositivi anche per un intero decennio.
  • Viene utilizzato principalmente come fonte beta, soprattutto per spessimetri di vari composti e materiali.
  • Viene utilizzato come una potente batteria ideale per la propulsione nucleare o la trazione.

Dove si trova il Promezio e come viene prodotto?

È l’unico metallo appartenente alla categoria dei lantanidi che non esiste in natura. Infatti si trova solo nello spettro stellare della costellazione di Andromeda. Per quanto riguarda il suo ottenimento e la sua produzione, è comune che venga recuperato dai sottoprodotti del decadimento dell’uranio o del plutonio. Inoltre, può essere generato bombardando o mitragliando il neodimio 146 con neutroni.

In conclusione, questo particolare elemento sintetico si trova solo nello spazio e viene quindi prodotto artificialmente. D’altra parte, il promezio è il metallo più reattivo e il più difficile da isolare. Per quanto riguarda la sua utilità nel settore nucleare, viene utilizzato come fonte beta e per alimentare sonde spaziali e satelliti.