Perossido di benzoile – c14h10o4, 94-36-0

Il perossido di benzoile è un composto chimico con la formula strutturale (C 6H 5−C(=O)O−) 2, spesso abbreviato come (BzO)2. È un potente trattamento per l’acne. Uccide i batteri, sblocca i pori e riduce l’infiammazione.

Nome IUPAC Perossido di benzoile
Formula molecolare C14H10O4
numero CAS 94-36-0
Sinonimi Perossido di dibenzoile, BP, BPO, superossido di benzoile
InChI InChI=1S/C14H10O4/c15-13(17)11-7-3-1-5-9(11)10-6-2-4-8-12(10)14(16)18/h1-8H, (O,15,17)(O,16,18)

Proprietà del perossido di benzoile

Formula del perossido di benzoile

La formula del perossido di dibenzoile è C14H10O4. È composto da 14 atomi di carbonio, 10 atomi di idrogeno e 4 atomi di ossigeno. Questa formula chimica rappresenta la disposizione specifica degli atomi in una molecola di perossido di dibenzoile.

Massa molare del perossido di benzoile

La massa molare del perossido di dibenzoile si calcola sommando le masse atomiche dei suoi elementi costitutivi. Con un peso della formula di C14H10O4, la massa molare del perossido di dibenzoile è di circa 242,23 grammi per mole. Questo valore è fondamentale per vari calcoli che coinvolgono la quantità di perossido di dibenzoile in un dato campione.

Punto di ebollizione del perossido di benzoile

Il perossido di dibenzoile ha un punto di ebollizione compreso tra 103 e 105 gradi Celsius. A questa temperatura, il perossido di dibenzoile subisce un cambiamento di fase da liquido a gas. Il punto di ebollizione è una proprietà importante perché determina la temperatura alla quale il perossido di dibenzoile passa allo stato di vapore.

Punto di fusione del perossido di benzoile

Il punto di fusione del perossido di dibenzoile è compreso tra 103 e 105 gradi Celsius. Questa temperatura rappresenta il punto in cui il perossido di dibenzoile passa dallo stato solido a quello liquido. Il punto di fusione è importante perché fornisce informazioni sulla stabilità e sul comportamento del perossido di dibenzoile in diverse condizioni.

Densità del perossido di benzoile g/mL

Il perossido di dibenzoile ha una densità di circa 1,33 grammi per millilitro (g/mL). Questo valore di densità indica la massa di perossido di dibenzoile presente in un millilitro della sua soluzione. La densità è un parametro importante nel determinare la concentrazione e la formulazione del perossido di dibenzoile in varie applicazioni.

Peso molecolare del perossido di benzoile

Il peso molecolare del perossido di dibenzoile è di circa 242,23 grammi per mole. Questo valore rappresenta la somma delle masse atomiche di tutti gli atomi in una singola molecola di perossido di dibenzoile. Il peso molecolare gioca un ruolo cruciale nella comprensione delle proprietà chimiche e fisiche del perossido di dibenzoile.

Struttura del perossido di benzoile

Perossido di dibenzoile

Il perossido di dibenzoile ha una struttura costituita da due gruppi benzoilici (-C6H5CO-) legati da un ponte di ossigeno (-O-). Il gruppo benzoile è un anello benzenico a cui è attaccato un gruppo carbonile. Questa struttura conferisce proprietà uniche al perossido di dibenzoile, rendendolo efficace nel trattamento dell’acne e nella sintesi dei polimeri.

Solubilità del perossido di benzoile

Il perossido di dibenzoile è scarsamente solubile in acqua. Tuttavia, si dissolve facilmente in solventi organici come alcool, etere e acetone. La solubilità del perossido di dibenzoile in varie sostanze influisce sulle sue applicazioni e sulla facilità della sua formulazione in diversi prodotti.

Proprietà Valore
Aspetto Polvere cristallina bianca
Peso specifico 1,33 g/ml
Colore Incolore
Odore Inodore
Massa molare 242,23 g/mole
Densità 1,33 g/ml
Punto di fusione 103-105°C
Punto di ebollizione 103-105°C
Punto flash Non applicabile
solubilità in acqua Scarsamente solubile
Solubilità Solubile in solventi organici come alcool, etere e acetone
Pressione del vapore Non disponibile
Densità del vapore Non disponibile
pKa Non disponibile
pH Non disponibile

Sicurezza e pericoli del perossido di benzoile

Il perossido di dibenzoile deve essere maneggiato con cura a causa dei suoi potenziali rischi per la sicurezza. Ciò può causare irritazione alla pelle e agli occhi, quindi è importante evitare il contatto diretto. L’ingestione o l’inalazione può causare irritazione del tratto gastrointestinale e respiratorio. È infiammabile, quindi va tenuto lontano da fiamme libere e fonti di calore. Utilizzare in un’area ben ventilata per ridurre al minimo il rischio di inalazione. Può scolorire tessuti e capelli, quindi è necessario prestare attenzione durante l’applicazione. È essenziale seguire le istruzioni di sicurezza, indossare dispositivi di protezione e tenerli fuori dalla portata dei bambini per garantire una manipolazione sicura e ridurre al minimo i rischi potenziali.

Simboli di pericolo Corrosivo, irritante, pericoloso per la salute
Descrizione della sicurezza Tenere lontano da fonti di calore, scintille e fiamme libere. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. Utilizzare in un’area ben ventilata. Seguire le istruzioni di sicurezza e indossare dispositivi di protezione. Conservare in modo sicuro e fuori dalla portata dei bambini.
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite ONU 3108
Codice SA 2916.32.00
Classe di pericolo 5.2
Gruppo di imballaggio II
Tossicità Può causare irritazione alla pelle e agli occhi. Può causare irritazione del tratto gastrointestinale e respiratorio. Usare con cautela e maneggiare con cura.

Metodi per la sintesi del perossido di benzoile

Vari metodi sintetizzano il perossido di dibenzoile.

Un approccio comune prevede la reazione tra acido benzoico e perossido di idrogeno . Per eseguire questo metodo, l’acido benzoico viene combinato con una soluzione di perossido di idrogeno in condizioni controllate, come il mantenimento di livelli specifici di temperatura e pH. La reazione produce come prodotto il perossido di dibenzoile.

Un altro metodo prevede la reazione tra cloruro di benzoile e perossido di idrogeno . Questa reazione avviene in presenza di un catalizzatore, come cloruro di ferro (III) o cloruro di alluminio. Il cloruro di benzoile e il perossido di idrogeno reagiscono per formare il perossido di dibenzoile.

Per ottenere il perossido di dibenzoile, il cloruro di benzoile può essere trattato con perossido di sodio. La reazione avviene in un solvente organico e il prodotto risultante è il perossido di dibenzoile.

Inoltre, il perossido di dibenzoile può essere preparato mediante scissione ossidativa del benzoino utilizzando perossido di idrogeno . La reazione viene condotta in presenza di un catalizzatore adatto, come cloruro di ferro (III) o idrossido di sodio.

Utilizzando questi metodi sintetici è possibile produrre il perossido di dibenzoile, che ha numerose applicazioni in vari campi. Le persone lo usano ampiamente come trattamento per l’acne, iniziatore di polimerizzazione e agente sbiancante. È importante seguire le opportune precauzioni di sicurezza e maneggiare questi metodi di sintesi con cura a causa della reattività delle sostanze chimiche coinvolte.

Usi del perossido di benzoile

Il perossido di dibenzoile trova molteplici usi grazie alle sue proprietà benefiche. Ecco alcune applicazioni comuni:

  • Trattamento dell’acne: il perossido di dibenzoile tratta ampiamente l’acne uccidendo i batteri che causano l’acne, riducendo l’infiammazione e sbloccando i pori, promuovendo così una pelle più chiara.
  • Iniziatore di polimerizzazione: avvia potentemente le reazioni di polimerizzazione, innescando la formazione di polimeri e facilitando la reticolazione e l’indurimento di resine, adesivi e rivestimenti.
  • Sbiancamento di capelli e denti: il perossido di dibenzoile agisce come un agente sbiancante incorporato nei prodotti sbiancanti per capelli e denti, schiarendo il colore dei capelli e rimuovendo le macchie superficiali dai denti per migliorarne l’aspetto.
  • Antisettico e disinfettante: le sue proprietà antimicrobiche rendono il perossido di dibenzoile un ingrediente comune nelle formulazioni antisettiche topiche e nei prodotti per la cura delle ferite, fungendo efficacemente da antisettico e disinfettante.
  • Agente ossidante: il perossido di dibenzoile funziona come un agente ossidante nelle reazioni chimiche, consentendo la sintesi di vari composti organici e catalizzando i processi di ossidazione.
  • Condizionatore dell’impasto: nell’industria della panificazione, il perossido di dibenzoile agisce come un condizionatore dell’impasto, migliorando il volume, la consistenza e l’elasticità dell’impasto, con conseguente miglioramento dei prodotti da forno.
  • Acquacoltura: il perossido di dibenzoile tratta efficacemente i parassiti esterni e le infezioni fungine di pesci e crostacei, rendendolo un trattamento prezioso in acquacoltura.
  • Applicazioni veterinarie: tratta le condizioni della pelle degli animali e disinfetta le attrezzature veterinarie, trovando applicazione in medicina veterinaria.

I diversi usi del perossido di dibenzoile lo rendono un composto prezioso in vari settori, dalla cura della pelle ai processi produttivi.

Domande:

D: Come utilizzare il gel di perossido di benzoile?

R: Applicare uno strato sottile di gel di perossido di dibenzoile sulle aree interessate della pelle, seguendo le istruzioni fornite dal proprio medico.

D: Cos’è il perossido di benzoile?

R: Il perossido di dibenzoile è un composto chimico comunemente utilizzato nei prodotti per la cura della pelle per il trattamento dell’acne grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.

D: Come utilizzare il gel di adapalene e perossido di benzoile?

R: Applicare una piccola quantità di gel di adapalene e perossido di dibenzoile sulla pelle pulita e asciutta una volta al giorno, seguendo le indicazioni fornite dal proprio medico.

D: Posso usare il perossido di benzoile con isotretinoina?

R: In genere si consiglia di evitare di combinare il perossido di dibenzoile con l’isotretinoina, poiché ciò potrebbe causare eccessiva secchezza e irritazione della pelle. Consulta il tuo medico per un consiglio personalizzato.

D: Il perossido di benzoile fa bene alla pelle?

R: Il perossido di dibenzoile può apportare benefici alla pelle perché aiuta a uccidere i batteri che causano l’acne, a sbloccare i pori e a ridurre l’infiammazione, rendendolo un efficace trattamento dell’acne.

D: Come funziona il perossido di benzoile?

R: Il perossido di dibenzoile agisce rilasciando ossigeno nella pelle, che uccide i batteri che contribuiscono all’acne e aiuta a esfoliare i pori, riducendo le ostruzioni e promuovendo una pelle più chiara.

D: A cosa serve il perossido di benzoile?

R: Il perossido di dibenzoile tratta l’acne uccidendo i batteri, riducendo l’infiammazione e liberando i pori, donando una pelle più chiara e riducendo gli sfoghi di acne.

D: Come usare il perossido di benzoile?

R: Applicare uno strato sottile di perossido di dibenzoile sulla pelle pulita e asciutta una o due volte al giorno, seguendo le indicazioni fornite dal proprio medico o sull’etichetta del prodotto.

D: Il perossido di benzoile è dannoso?

R: Il perossido di dibenzoile può causare secchezza, arrossamento e irritazione in alcune persone. È importante iniziare con una concentrazione bassa e monitorare come reagisce la pelle. Consulta il tuo medico se hai dubbi.

D: Come utilizzare il gel Acnecide al perossido di benzoile al 5% 30 g?

R: Applicare uno strato sottile di gel Acnecide al perossido di dibenzoile al 5% sulle aree interessate della pelle una o due volte al giorno, seguendo le indicazioni sulla confezione del prodotto o dal proprio medico.

D: Puoi mettere il perossido di benzoile su una puntura di zanzara?

R: Il perossido di dibenzoile non è generalmente raccomandato per le punture di zanzara. È più adatto per il trattamento dell’acne. Consultare il proprio medico per i trattamenti appropriati per le punture di insetti.

D: Puoi usare insieme il siero di vitamina C e il perossido di benzoile?

R: In genere si consiglia di evitare di combinare il siero di vitamina C e il perossido di dibenzoile, poiché possono interagire e ridurre l’efficacia di ciascuno. Consulta il tuo medico per un consiglio personalizzato.

D: È possibile utilizzare insieme l’acido azelaico e il perossido di benzoile/clindamicina?

R: L’acido azelaico e il perossido di dibenzoile/clindamicina possono essere usati insieme, ma è consigliabile consultare il proprio medico per un consiglio adeguato su come incorporarli nella routine di cura della pelle.

Lascia un commento