Palladio

Sapevi che il palladio ha una codifica standard internazionale per etichettarne l’uso in gioielleria? Oltre a questa applicazione, viene utilizzato nei convertitori catalitici, nell’odontoiatria, nella medicina, negli orologi, nelle candele per aerei e nei prodotti elettronici. Quindi conosci tutte le caratteristiche e le proprietà di detto elemento.

Cos’è il palladio?

È un raro metallo di transizione che presenta una tale somiglianza con il platino, motivo per cui è possibile confonderli. L’elemento Palladio è duttile, tenero, malleabile, di colore bianco argenteo, poco abbondante nella crosta terrestre e resistente alla corrosione.

Simbolo del palladio

Pd Il simbolo Palladium è l’abbreviazione della parola latina palladium e, allo stesso tempo, dell’espressione pallas . Prende il nome dall’asteroide Pallade, scoperto due mesi prima dell’elemento, e anche in onore della dea greca Pallade di Atene. Inoltre è stato aggiunto il suffisso scientifico ium, riferito agli elementi chimici.

Caratteristiche del palladio

A temperatura ambiente, questo elemento chimico è resistente agli acidi fosforico, fluoridrico, perclorico, cloridrico e acetico. Allo stesso modo non si ossida in presenza di aria né forma un sottile strato di ossido verdastro. È un buon conduttore elettrico e termico. Inoltre, atomicamente contiene 60 neutroni, 46 elettroni e 46 protoni. Altre caratteristiche degne di nota sono:

  • Reattività chimica: Si dissolve in acqua regia, acido solforico e acido nitrico. A temperatura ambiente assorbe enormi quantità di idrogeno molecolare.
  • Fusione : Contiene il punto di fusione più basso del gruppo del Platino, che è 1555°C.
  • Densità: È 12023 kg/m³, l’elemento meno denso tra tutti i metalli del blocco D.
  • Stato : A temperature e pressioni normali, è allo stato solido.
  • Cambiamenti : Quando assorbe idrogeno, lo fa fino a 900 volte il suo volume, una proprietà che ne amplifica le dimensioni.
  • Temperatura : Se riscaldato oltre gli 80°C forma un ossido leggero, opaco, aderente, che non si screpola né si distacca.
  • Caratteristiche organolettiche : Ha un tono bianco argenteo brillante, consistenza metallica, ma inodore.
  • Malleabilità : Ha una grande malleabilità senza la necessità di sottoporlo a temperature elevate.
  • Durezza : 4,75 sulla scala Mohs.
  • Ordine magnetico : Ha proprietà non magnetiche, poiché è un metallo nobile.

Proprietà chimiche e fisiche del palladio

  1. Numero atomico : 46
  2. Raggio covalente (Å) : 131 pm
  3. Entalpia di fusione : 17,6 kJ/mol
  4. Ossido : Leggermente basico
  5. Entalpia di vaporizzazione : 357 kJ/mol
  6. Stati di ossidazione : 0, +1, +2, +4, +6
  7. Configurazione elettronica : [Kr]4d 10
  8. Punto di ebollizione : 2963°C (3236K)
  9. Velocità del suono : 3070 m/s a 293,15 K
  10. Massa atomica (g/mol) : 106,42 u
  11. Punto di fusione : 1555°C (1828,05K)
  12. Raggio atomico (Å) : 137 pm (raggio di Bohr)
  13. Potenziale di prima ionizzazione (eV) : 804,4 kJ/mol
  14. Densità : 12023 kg/m³
  15. Elettroni per livello : 2, 8, 18, 18
  16. Calore specifico : 244 J/(K-kg)
  17. Elettronegatività : 2,20 (scala Pauling)

Origine del palladio

Si trovano tracce del suo utilizzo nelle civiltà precolombiane, dove era considerato un metallo prezioso, insieme all’oro e all’argento. Tuttavia, a chi viene attribuito il titolo di scopritore del palladio è William Hyde Wollaston. Nel 1803, questo chimico riuscì a isolarlo da un altro minerale e gli diede il nome dell’asteroide Pallade recentemente scoperto.

Secondo la storia del Palladium, da quel momento in poi, guadagnò un posto all’interno della comunità scientifica. Tuttavia, a quel tempo, non disponevano delle tecniche necessarie per la loro separazione. Successivamente furono creati nuovi metodi di raffinazione per elaborare gli elementi di platino ed estrarli correttamente.

A cosa serve il palladio?

Una delle applicazioni del palladio è quella di legarlo con altri metalli per realizzare componenti conduttivi, condensatori e utilizzarlo come materiale di saldatura nell’industria elettronica. Inoltre, grazie alla sua capacità assorbente, viene spesso utilizzato per realizzare depuratori e rilevatori di gas. Scopri altri usi per questo articolo:

  • Viene utilizzato nella produzione di abbigliamento, gioielleria e leghe preziose, ad esempio l’oro bianco, che ha un alto valore nell’industria della gioielleria.
  • Viene generalmente utilizzato come agente legante nella produzione di parti soggette ad ambienti corrosivi.
  • Nell’industria farmaceutica funge da catalizzatore poiché contribuisce alla formazione di reazioni di idrogenazione e deidrogenazione.
  • Viene utilizzato in campo dentale per produrre componenti dentali e parti ortodontiche.
  • Le leghe dell’elemento con metalli diversi vengono utilizzate per realizzare candele, molle, filtri, elementi decorativi e barre stabilizzatrici.
  • Grazie alla sua elevata resistenza, viene spesso utilizzato nella produzione di parti chirurgiche.

In sintesi, il palladio è un elemento metallico di transizione bianco-argenteo, altamente duttile, poco abbondante, malleabile, morbido. Sebbene assorba grandi quantità di idrogeno molecolare, non si ossida nell’aria. D’altra parte, viene utilizzato in campi diversi come l’odontoiatria, la gioielleria, la medicina, l’orologeria e la farmacia.