Nettunio

Attualmente si conoscono circa 25 isotopi del Nettunio, alcuni dei quali provengono dalla natura. Tuttavia, la maggior parte viene prodotta sinteticamente in laboratorio. Poiché è un elemento fissile, è stato utile all’industria spaziale e militare. Qui hai tutte le informazioni rilevanti su questo elemento chimico.

Cos’è il Nettunio?

L’elemento chimico Nettunio è un elemento transuranico della tavola periodica che si trova in quarta posizione nella famiglia degli attinidi. Il suo colore è bianco argenteo, ha somiglianze chimiche con l’uranio e forma composti binari con carbonio, idrogeno, ossigeno, fosforo, alogeni e zolfo. Inoltre presenta diversi gradi di ossidazione, da +3 a +7, dove +5 è il più stabile.

Simbolo del Nettunio

Np Si trova nel gruppo 3, periodo 7 della tavola periodica con numero atomico 93 e massa atomica 237. Ha 24 radioisotopi, il più stabile è il Nettunio 237, che ha un tempo di dimezzamento di 2,14 milioni di anni . Il suo nome si riferisce al pianeta e dio del mare, secondo gli antichi racconti mitologici di Roma.

Caratteristiche del Nettunio

È uno dei metalli più reattivi, i suoi ioni sono soggetti ad idrolisi e alla formazione di composti di coordinazione. A temperatura normale, esposto all’aria, si ossida in superficie, ma l’ossidazione aumenta all’aumentare della temperatura. Il suo punto di ebollizione supera i 3000 gradi e allo stato liquido la sua temperatura è più elevata. Le altre caratteristiche del Nettunio sono:

  • Reazione chimica: Reagisce con l’ossigeno ed è in grado di liberare idrogeno mediante decomposizione del vapore acqueo, anche con acidi.
  • Lucentezza: metallica.
  • Condizione: Solido nel suo stato naturale.
  • Struttura: ortorombica, tetragonale e cubica.
  • Punto di fusione: Relativamente basso, fusione a circa 639°C.

Proprietà chimiche e fisiche del Nettunio

  1. Numero atomico : 93
  2. Periodo: 7
  3. blocco: f
  4. Raggio medio: 175
  5. Punto di fusione: 910K
  6. Densità: 20250 kg/ m3
  7. Elettronegatività: 1,36
  8. Entalpia di fusione: 5,19 Kj/mol
  9. Punto di ebollizione: 4273 K
  10. Conduttività termica: 6,3 W
  11. Configurazione elettronica: [Rn] 5f 4 6d 1 7s 2

Origine del Nettunio

La scoperta di Nettunio ha avuto i suoi alti e bassi e uno dei tentativi falliti fu nel 1934 da parte di Enrico Fermi. Lo scienziato affermò falsamente di aver scoperto l’elemento 93, creando così l’ipotesi di un bombardamento dell’uranio con neutroni.

Poi, nel 1938, la chimica Yvette Cauchois e il fisico Horia Hulubei affermarono di aver trovato l’elemento in un campione di minerale naturale, ma si trattava di un’informazione falsa. Poi, nel 1940, il chimico Edwin Mattison McMillan e il fisico Philip Hauge Abelson lo ottennero per la prima volta bombardando l’uranio con deuteroni ad alta velocità. Per fare ciò, hanno utilizzato una macchina chiamata ciclotrone per rallentare i neutroni e dirigerli verso un bersaglio di uranio-238.

A cosa serve il Nettunio?

Poiché è un metallo fissile, viene utilizzato come combustibile per le armi nucleari, nonché nell’industria militare e spaziale. Inoltre, viene utilizzato negli studi di fisica e chimica, ma a causa della sua reattività e dei suoi pericoli, gli usi del Nettunio non sono così estesi. Le sue principali applicazioni sono qui riassunte:

Industria

Gli scienziati utilizzano il Nettunio 237 per produrre il Plutonio 238, che viene utilizzato per generare energia nucleare utilizzata nell’industria spaziale. È utile anche nella produzione di navette spaziali, fari e per alimentare i satelliti. Viene utilizzato anche nella ricerca sulla fisica nucleare per creare un dispositivo in grado di rilevare neutroni ad alta energia.

Anche se non è possibile affermare che con il Nettunio sia stata realizzata un’arma nucleare, è vero che nel 2002 è stata creata la prima massa nucleare con questo metallo e strati di uranio. Ciò dimostra chiaramente che questo elemento viene utilizzato per fabbricare bombe.

Come si ottiene il Nettunio?

L’elemento Nettunio è abbondantemente ottenuto come sottoprodotto nella produzione del Plutonio 239. Per ottenerlo in forma metallica, il trifluoruro di nettunio deve essere ridotto con vapori di bario a circa 1,20 gradi Celsius.

Nettunio e salute

È pericoloso e reattivo, quindi potrebbe causare danni mortali accumulandosi nel tratto digestivo, nel fegato e nelle ossa dove provoca tumori. Infatti, la sua tossicità è tale che è in grado di penetrare nei dispositivi di protezione come i guanti, quindi la sua manipolazione deve essere molto attenta.

In conclusione il simbolo del Nettunio è Np ed è un elemento transuranico presente nella tavola periodica, di colore bianco-argenteo. Viene utilizzato solo nell’industria nucleare e spaziale, ma a causa della sua reattività non viene utilizzato nella vita quotidiana poiché potrebbe causare gravi danni alla salute.