Neon

L’utilizzo più famoso del neon nel mondo riguarda l’utilizzo dei suoi colori come strumento di proposta pubblicitaria. D’altra parte, sebbene sia un elemento quasi impossibile da trovare nell’aria, è abbondante nell’universo. Scopri di più su questo interessante elemento, come le sue proprietà, caratteristiche e applicazioni.

Cos’è Neon?

È un elemento chimico allo stato gassoso e con numero atomico 10, il gas più leggero dopo l’elio. È inodore, insapore, incolore e fa parte della serie chimica dei gas nobili. Inoltre, mantiene il livello termico del corpo meglio dell’idrogeno e conferisce il tono rosso-arancione ai tubi fluorescenti.

Insegna al neon

Ne Questo nome deriva dalla parola greca Neos il cui significato è Nuovo. Questo termine fu designato per l’elemento chimico dopo la scoperta dell’Argon e del Krypton. Per questo motivo hanno aggiunto il finale alla fine.

Caratteristiche del neon

Questo elemento è caratterizzato dal suo carattere isolato, anche se può reagire con elementi meno inerti, ma ciò accade raramente. Inoltre, ha uno strato elettronico completo. Scopri altre funzionalità in questo elenco:

  • Allotropi : questo elemento chimico non ha allotropi.
  • Malleabile : mancano di duttilità e malleabilità.
  • Magnetismo : è un conduttore elettrico, ma solo quando ionizzato.
  • Durezza : non contiene dati sulla durezza minerale sulla scala Mohs.
  • Colore : È incolore, ma se ionizzato emette fotoni di energia con lampi rossastri e arancioni.
  • Stato : La sua fase ordinaria è gassosa.
  • Sapore e odore : Ha un sapore insapore e non ha odore.
  • Solubilità : elemento che non è solubile.
  • Densità : è 1,4 meno denso dell’aria.
  • Reattività : La sua reattività è zero, poiché non guadagna né perde elettroni.

Proprietà chimiche e fisiche del Neon

  1. Numero atomico : 10
  2. Gruppo : 18
  3. Periodo : 2
  4. Blocco : pag
  5. Peso atomico : 20,1797
  6. Densità : 0,8999 kg/m³
  7. Stato : Gas
  8. Ruggine : No
  9. Punto di fusione : -249°C
  10. Punto di ebollizione : -246°C
  11. Calore specifico : 103 J/(K-kg)
  12. Elettronegatività : non ce l’ha
  13. Raggio medio : no
  14. Raggio covalente : 69h
  15. Raggio atomico : 38 ore
  16. Elettroni per guscio : 2,8
  17. Stati di ossidazione : no
  18. Configurazione elettronica : [He]2s 2 2p 6

Origine del neon

La scoperta è stata fatta dal chimico scozzese Sir William Ramsay, nell’ambito di un lavoro svolto con il britannico Morris William Travers. Ciò è accaduto poco dopo aver identificato e isolato kripton, xeno ed elio. Secondo la storia, questa scoperta avvenne all’University College di Londra nel 1898.

A cosa serve il Neon?

Grandi quantità di questo elemento vengono utilizzate nelle procedure di fisica delle alte energie. Infatti le camere a scintillazione vengono riempite con questo elemento e vengono rilevate le particelle nucleari in transito. Un altro utilizzo del neon è il suo funzionamento come refrigerante criogenico allo stato liquefatto. Allo stesso modo, viene generalmente utilizzato allo stato liquido per i sistemi di raffreddamento.

D’altra parte, viene utilizzato con l’elio per produrre un tipo di laser. Inoltre, permette di realizzare i famosi tubi al neon ad incandescenza che possono essere piegati. Viene utilizzato anche nelle lampade per indicare la corrente ad alta tensione.

Come si ottiene Neon?

È un elemento ottenuto mediante metodi di liquefazione e distillazione frazionata. Questo processo avviene intrappolando l’aria all’interno di un contenitore e quindi raffreddandolo fino alla formazione di aria liquida. Quindi, aumenta la temperatura che separa i gas emessi quando l’aria evapora.

Quindi, tutti i campioni di gas emessi vengono isolati in tubi di vetro. Ciò è possibile con elettrodi a ciascuna estremità e a bassa pressione, chiamati anche tubi Geissler. Infine, il Neon si presenta sotto forma di intensi toni viola.

Dove possiamo trovare Neon?

Allo stato ordinario o naturale, che è gassoso, si trova generalmente nei minerali, nelle meteoriti, nelle novae, nelle supernovae e nell’atmosfera terrestre. La proporzione di questo elemento nella sfera terrestre è solo dello 0,0018%. Al contrario, porta il titolo di quinto elemento più abbondante nell’universo.

Effetti del Neon sulla salute

Sembra che non causi alcun danno ambientale o ecologico. Tuttavia, in pochi secondi, organi come la pelle e gli occhi possono congelarsi al contatto con questo elemento chimico. Pertanto, se una persona viene esposta all’elemento in elevate concentrazioni, attraverso l’inalazione, può provocare nausea, vertigini, vomito, perdita di coscienza, convulsioni, stato comatoso e persino la morte. I primi sintomi osservati sono:

  • Respirazione rapida.
  • Difficoltà respiratoria.
  • Perdita di prontezza mentale.
  • Diminuzione della coordinazione muscolare.
  • Prostrazione.
  • Incoscienza.

In conclusione, il neon è un gas altamente inerte, che non presenta reattività, tossicità, durezza minerale, solubilità o malleabilità. È tra i gas rari della tavola periodica con il numero 10, porta il simbolo Ne e ha una massa atomica di 20.179. Inoltre, questo elemento chimico è incolore, inodore e insapore.