Molibdeno

Essendo un elemento chimico di transizione, è unico nel riconoscere il suo ruolo importante per gli esseri viventi. Inoltre, viene solitamente utilizzato per le leghe, carpenteria, nell’industria automobilistica e aeronautica. Scopri cos’è il molibdeno, quali sono le sue proprietà e le sue applicazioni generali.

Cos’è il molibdeno?

È un elemento chimico che fa parte della serie dei metalli di transizione. Ha un colore argento, caratteristiche chimiche simili al Cromo, durezza e un alto livello energetico. Inoltre, ha proprietà magnetiche, buona conduttività e resistenza alla corrosione. È un metallo molto abbondante sul pianeta Terra, tuttavia non si trova mai allo stato puro.

Simbolo del molibdeno

Mo Dal latino molybdaena , termine per minerali composti di piombo. A sua volta questa espressione deriva dal greco molybdaina , che deriva dalla parola molybdos che significa, come il piombo . Riceve questa etimologia perché nei tempi antichi i minerali che contenevano l’elemento molibdeno venivano confusi con i minerali del piombo.

Caratteristiche del molibdeno

Presenta buona durabilità, malleabilità, resistenza alla trazione, elevata energia di legame nonché eccellente conduzione termica ed elettrica. Considerato un metallo refrattario, poiché il suo punto di fusione è superiore a quello del platino. D’altra parte ha 54 neutroni, 42 protoni e 42 elettroni. Guarda le altre caratteristiche dell’articolo:

  • Reattività chimica : Non reagisce con l’acqua o l’ossigeno a 20°C e forma legami quadrupli.
  • Fusione : Ha il sesto punto di fusione più alto tra tutti gli elementi chimici.
  • Stato : In natura si trova allo stato solido.
  • Struttura cristallina : a pressione atmosferica, i suoi atomi acquisiscono un sistema cristallino cubico centrato, ma a pressioni più elevate si compatta in strutture più dense.
  • Caratteristiche organolettiche : Ha colore argenteo-biancastro grigiastro, consistenza liscia ed inodore.
  • Temperatura : Resiste alle alte temperature e ha una bassa pressione di vapore.
  • Ossidazione : Non si ossida a temperatura ambiente, ma lo fa rapidamente a temperature superiori a 600ºC.
  • Solubilità in acqua : ha una bassa solubilità in acqua sebbene il suo ione MoO 4 -2 sia solubile.
  • Resistenza alla corrosione : A temperatura ambiente e fino a 400° C riesce a mantenere la sua composizione stabile e resiste all’acido cloridrico.
  • Volume : Presenta dilatazione termica o dilatazione con coefficiente inferiore a 5,04 x 10-6 (1/K).

Proprietà chimiche e fisiche del molibdeno

  1. Numero atomico : 42
  2. Densità (g/ml) : 10280 kg/m³
  3. Raggio covalente (Å) : 154 pm
  4. Entalpia di fusione : 32 kJ/mol
  5. Elettronegatività : 2.16
  6. Calore specifico : 250 J/(K-kg)
  7. Massa atomica (g/mol) : 95,94
  8. Durezza : 5,5 (scala Mohs)
  9. Punto di ebollizione : 4639°C (4912K)
  10. Ruggine : acido forte
  11. Raggio atomico (Å) : 190 pm
  12. Punto di fusione : 2623°C (2896K)
  13. Configurazione elettronica : [Kr]4d 5 5s 1
  14. Stati di ossidazione : 2, 3, 4, 5, 6
  15. Entalpia di vaporizzazione : 598 kJ/mol
  16. Potenziale di prima ionizzazione (eV) : 684,3 kJ/mol
  17. Elettroni per livello : 2, 8, 18, 13, 1

Origine del molibdeno

Viene attribuito al chimico svedese Carl Wilhelm Scheele nel 1778, quando fece reagire il minerale molibdenite con acido nitrico fino ad ottenere una miscela dalle proprietà acide. Il composto risultante fu denominato acidum molybdenae , perché fino al XVIII secolo l’elemento si trovava solo nel carbone o nel piombo.

Poi, quattro anni dopo la sua scoperta, nel 1782, il chimico Peter Jacob Hjelm si dedicò ad isolarlo riducendo il composto precedente con Carbonio. Tuttavia, le proprietà del molibdeno videro un maggiore utilizzo commerciale e industriale a partire dal XIX secolo, ad esempio come agente isolante.

A cosa serve il molibdeno?

La sua applicazione è comune nella produzione di cavi elettrici, grazie alla sua elevata resistenza, perfetta conduttività e proprietà meccaniche. Allo stesso modo, l’industria petrolifera sfrutta i suoi composti per utilizzarli come catalizzatore per determinati processi. Scopri altri usi di questo metallo:

  • Una delle principali funzioni del molibdeno è nelle sue leghe, che vengono utilizzate nella costruzione di parti meccaniche e resistono al passare del tempo in attività soggette ad usura o in ambienti corrosivi.
  • Viene utilizzato nell’industria automobilistica per la produzione di parti di motori.
  • Nelle costruzioni civili come additivo al calcestruzzo per resistere agli effetti dello zolfo.
  • Viene utilizzato per creare pigmenti nella produzione di coloranti, vernici, coloranti e composti di gomma.
  • Il bisolfuro di molibdeno viene utilizzato come lubrificante per i motori.
  • Le leghe utilizzate per produrre l’acciaio inossidabile utilizzano circa il 6% dell’elemento.

Composti del molibdeno

I principali composti che formano questo elemento chimico sono solfuri, ossidi e complessi. Tra questi, i più utilizzati sono l’ossido di molibdeno (VI), il disolfuro di molibdeno e il triossido di molibdeno. Allo stesso modo, carburo di molibdeno e cloruro di molibdeno (II).

In conclusione, il Molibdeno appartiene ai metalli di transizione e si caratterizza per il suo colore grigio argenteo, la sua durezza, la sua resistenza alla corrosione, la sua conduzione termica ed elettrica. Inoltre, ha una buona malleabilità, difficile ossidazione e solubilità in acqua.