Litio

Secondo l’analisi scientifica, il litio, insieme all’idrogeno e all’elio, è tra i primi elementi dell’Universo e la sua composizione chimica è simile a quella del sodio. Inoltre, è abbondante nelle saline e nelle strade vulcaniche, tanto che circa l’85% delle sue riserve si trovano in Cile, Bolivia e Argentina. Scopri di più su questo minerale, le sue proprietà, usi comuni, composti e caratteristiche.

Cos’è il litio?

È un elemento chimico solido, estremamente reattivo e leggero, situato con numero atomico 3 e nel gruppo 1 della tavola periodica dei cosiddetti metalli alcalini. D’altro canto presenta una rapida ossidazione con acqua o aria e non è libero in natura. Il suo aspetto di metallo puro è bianco argenteo, morbido e leggero.

Simbolo del litio

Li Questo simbolo deriva da una parola greca che significa ciottolo o piccola pietra. Questo elemento chimico prende il nome dal fatto che è stato scoperto in forma minerale, a differenza di altri metalli alcalini rinvenuti nei tessuti vegetali.

Caratteristiche del litio

Una delle sue caratteristiche è che non presenta proprietà chimiche e fisiche simili a quelle del suo gruppo e ai metalli alcalino terrosi. Inoltre, subisce molteplici reazioni organiche e inorganiche. Allo stesso modo, è anche:

  • Allotropico : a seconda dello stato dell’ambiente, può essere soggetto alla pressione antropica.
  • Malleabile : è un elemento chimico morbido e duttile.
  • Magnetico : è privo di magnetismo, ma è un ottimo conduttore di elettricità e calore.
  • Durezza : secondo la scala di Mohs, ha una durezza minerale pari a 0,6, che permette di ottenere leghe resistenti.
  • Colore : Ha un aspetto bianco argenteo.
  • Stato : il suo stato di fase o aggregazione ordinaria è solido.
  • Sapore e odore : non ha odore, sebbene contenga un sapore metallico.
  • Solubilità : l’elementale non è molto solubile in acqua, ma reagisce con essa, mentre il metallico può essere solubile e insolubile.
  • Infiammabilità : È un elemento estremamente infiammabile ed esplosivo.

Proprietà chimiche e fisiche del litio

  1. Numero atomico : 3
  2. Gruppo : 1
  3. Periodo : 2
  4. Blocco : s
  5. Peso atomico : 6,94174064
  6. Densità : 535 kg/m³
  7. Condizione : solido
  8. Ruggine : semplice
  9. Stati di ossidazione : +1
  10. Punto di fusione : 181°C
  11. Calore specifico : 3582 J/(K-kg)
  12. Elettronegatività : 0,98
  13. Raggio medio : 145 ore
  14. Raggio covalente : 134 pm
  15. Raggio atomico : 167 pm
  16. Elettroni per strato : 2, 1
  17. Punto di ebollizione : 1342°C
  18. Configurazione elettronica : [He]2s 1

Origine del litio

Il chimico svedese Johann Arfvedson scoprì questo materiale nel 1817 su un’isola della Svezia, tra la lepidolite e lo spodumene di una miniera. Successivamente, nel 1818, Christian Gmelin osservò una particolarità dei sali di litio, che trasformavano la fiamma in un rosso brillante.

Tuttavia, nessuno dei due riuscì a isolare l’elemento chimico dai suoi sali, sebbene entrambi ci provassero. Più tardi, i chimici William Thomas Brande e Sir Humphrey Davy riuscirono a raggiungere questo obiettivo. Per ottenerlo hanno utilizzato l’ossido di litio mediante elettrolisi.

A cosa serve il litio?

Viene utilizzato in medicina psichiatrica per stabilizzare l’umore, inibire gli episodi maniacali e prevenire la depressione associata a disturbi dell’umore e malattia bipolare. D’altra parte, alcuni dei suoi composti vengono spesso utilizzati come essiccanti, cioè assorbono l’umidità atmosferica e seccano l’aria negli ambienti chiusi.

Nel caso dell’industria, funge da depuratore per estrarre l’anidride carbonica dall’aria; viene utilizzato anche all’interno di veicoli spaziali e sottomarini. Inoltre, viene utilizzato in leghe con cadmio, alluminio, manganese e rame per realizzare lenti, ceramica e costruzioni aeronautiche.

Allo stesso modo, alcuni sali di litio e acido stearico vengono utilizzati ad alte temperature per produrre lubrificanti. Inoltre, viene utilizzato durante la produzione delle batterie perché ha un potenziale elettrochimico ideale per l’anodo o il polo positivo delle batterie elettriche.

litio nel corpo umano

Se l’oggetto entra in contatto con la pelle, può provocare ustioni poiché disidrata rapidamente l’umidità. D’altro canto, un consumo prolungato ed eccessivo dei suoi composti provoca una tossicità su larga scala, perché sostituisce il sodio all’interno delle membrane cellulari.

Maggiori informazioni sul litio

Dove si trova il litio?

Ha una concentrazione di 0,1 ppm nell’acqua di mare. Allo stesso modo, costituisce circa lo 0,002% della crosta terrestre. Tuttavia, i raggruppamenti più grandi si trovano nei minerali perché non è un elemento libero, come petalite, pegmatite, spodumene, amblygonite e lepidolite.

Composti del litio

Alcuni possono essere il cloruro come eccellente agente essiccante, il bromuro e il nitrato di litio. C’è anche il Carbonato come stabilizzatore dell’umore. Allo stesso modo, troviamo lo stearato, l’idrossido come purificatore d’aria a CO₂ e l’idruro di litio.

In conclusione il Litio è un elemento chimico di tipo metallico, alcalino, leggero, tenero, reattivo, duttile, solido e dall’aspetto bianco brillante. Inoltre, ha applicazioni benefiche nel trattamento della depressione o della malattia mentale.