Iodio

Lo iodio è un elemento chimico presente nell’aria, nel suolo e nell’acqua di mare. Si trova anche nei meteoriti, nelle stelle e nel sole. Si ottiene grazie agli ioduri presenti nelle alghe e nel mare e sotto forma di iodati da nitrati di salnitro. In piccole quantità, è essenziale per la vita, come puoi vedere qui.

Cos’è lo iodio?

Appartiene al gruppo 17 degli alogeni della tavola periodica e costituisce un elemento molto particolare. Il colore dello iodio è un nero bluastro lucido, non è metallico e allo stato naturale è solido, anche se può assumere una colorazione gassosa e rosa e viola. In acqua ha difficoltà a dissolversi, tuttavia con altri composti come il tetracloruro di carbonio, il disolfuro di carbonio o il cloroformio si dissolve rapidamente.

Simbolo dello iodio

I Il suo numero atomico è 53 e la sua massa atomica è 126.904 e tra gli alogeni è il più pesante. Non è metallico e si conoscono 37 isotopi di iodio, ma solo 127 sono stabili.

Caratteristiche dello iodio

Come altri alogeni, è in grado di formare grandi molecole. Tuttavia, è il meno reattivo del gruppo e ha proprietà metalliche. Alcune delle caratteristiche dello iodio sono:

  • Reattività chimica: gli isotopi radioattivi possono formarsi naturalmente durante le reazioni chimiche nell’atmosfera.
  • Solubilità : Leggermente solubile in acqua e in una soluzione acquosa di Ioduro di Potassio, si dissolve facilmente.
  • Gusto: metallico.
  • Stato : Il suo stato naturale è solido, ma può trasformarsi in gas.

Proprietà chimiche e fisiche dello iodio

  1. Numero atomico : 53
  2. Periodo: 5
  3. blocco: pag
  4. Punto di fusione: 386,85K
  5. Punto di ebollizione: 457,4K
  6. Densità: 4930 kg/m³
  7. Calore specifico: 145 J
  8. Raggio covalente (Å): 133
  9. Raggio atomico: 115
  10. Elettronegatività: 2,66
  11. Conduttività elettrica: 8,0 x 10 -8 S/m
  12. Conduttività termica: 0,449 W
  13. Configurazione elettronica: [Kr]4d 10 5s 2 5p 5
  14. Entalpia di vaporizzazione: 20.752 kJ/mol
  15. Entalpia di fusione: 7.824 Kj/mol
  16. Stato di ossidazione: -1, 1, 3, 5, 7

Origine dello iodio

Fu scoperto nel 1811 nelle ceneri di alghe da Bernard Courtois. Questo chimico francese fu il primo a isolare lo iodio e trovò accidentalmente questo elemento mentre cercava di isolare alcuni composti di potassio e sodio dalle ceneri di alcune specie di alghe marine. Quando aggiunse alle ceneri una quantità eccessiva di acido solforico, notò la formazione di iodio dai gas violacei. Inoltre, il nome dell’elemento deriva dalla parola greca Iodes , che significa viola, poiché le sfumature dei gas erano viola.

A cosa serve lo iodio?

Lo iodio è molto utile in campo medico, soprattutto per combattere le infezioni. Allo stesso modo, è necessario per la vita umana e viene utilizzato anche nelle industrie.

Industria

I biocidi contenenti iodio sono ampiamente utilizzati per produrre vernici, adesivi, trattare il legno e fluidi per la lavorazione dei metalli. È inoltre essenziale nella produzione della polarizzazione dei fogli LCD e LED, che sono uno dei componenti di televisori, telefoni e monitor.

Campo farmaceutico

In questo campo funge da antisettico, antibiotico, corticosteroide e farmaco cardiovascolare, nonché come materia prima per il contrasto dei raggi X. Inoltre, viene utilizzato per purificare l’acqua. In commercio, infatti, esistono compresse di iodio che vengono aggiunte all’acqua per eliminare le sostanze dannose per l’organismo umano.

Medicinale

L’isotopo iodio-131, che ha un’emivita di 8 giorni, è usato per trattare alcuni disturbi della tiroide. Inoltre, la tintura di iodio è un ottimo prodotto di sterilizzazione, motivo per cui viene utilizzata per curare le ferite. Inoltre, aiuta ad eliminare le tossine dal corpo e purifica il sangue.

D’altra parte, lo iodio durante la gravidanza impedisce al feto di deformarsi. Riduce le irritazioni e le infiammazioni delle parti intime della donna e riduce le perdite vaginali, soprattutto se dovute a candidosi cronica. Inoltre, combatte le infezioni batteriche come la congiuntivite e allevia tosse e raffreddore.

Alimenti contenenti iodio

Poiché il corpo umano non produce iodio, è fondamentale ottenerlo attraverso gli alimenti che dobbiamo includere nella dieta. La carenza di questo elemento può essere controproducente per la salute. Pertanto, alcuni alimenti ricchi di iodio:

  • Latte, formaggio, yogurt, uova.
  • Pesce di mare, crostacei, cozze, ostriche, gamberi.
  • Pollo.
  • Sale iodato.
  • Mirtilli, fragole, mele, arachidi.
  • Semole.
  • Aglio, spinaci, broccoli, patate.

In conclusione, lo Iodio o Iodio è un elemento della tavola periodica presente sulla terra, essenziale per l’essere umano. Inoltre, le sue applicazioni sono numerose sia in medicina che nell’industria.