Hassio

L’Hassium è un elemento sintetico creato artificialmente dall’uomo. Tutti i suoi isotopi sono instabili e di breve durata, il che ha portato alla creazione di pochi atomi. Si ritiene che abbia proprietà transattinidi, in base al comportamento di altri elementi del suo gruppo o metalli di transizione. Sebbene tutte le sue caratteristiche e applicazioni siano sconosciute, qui ti diremo tutto ciò che sappiamo finora.

Cos’è l’hassium?

È un elemento chimico radioattivo, situato nella tavola periodica nel gruppo dei metalli di transizione. Sotto il numero atomico 108, la sua natura è di origine transattinidica, cioè si comporta sia come un metallo che come un attinide. Poiché i suoi isotopi decadono rapidamente, in meno di 269 H, il suo stato naturale e le possibili applicazioni sono sconosciuti.

Simbolo dell’assio

Hs ha ricevuto questo nome in onore dello stato dell’Assia, in Germania, poiché è stato scoperto dai fisici di quel paese. Questo nome deriva dal latino Hassias. Prima del nome ufficiale ci furono controversie per identificarlo, poiché venne chiamato temporaneamente Unniloctio. La IUPAC suggerì di chiamarlo Hahnio nel 1994, finché nel 1997 fu stabilito che si sarebbe chiamato Hassio.

Caratteristiche dell’hassium

L’elemento Hassium si trova nel gruppo 8, blocco D della tavola periodica. La sua massa atomica è 269 e la sua durata di vita è estremamente breve, rendendo difficile l’analisi completa. È radioattivo e artificiale, motivo per cui sono stati prodotti pochi campioni. Altre caratteristiche di Hassio sono:

  • Condizione : ritenuto un solido metallico.
  • Colore : bianco o argento grigiastro a temperatura ambiente.
  • Sapore e odore : non determinati.
  • Composizione: è composto da 108 protoni ed elettroni .
  • Tossicità : si ritiene che sia elevata a causa della sua natura radioattiva.
  • Radioattività : alta.
  • Struttura : Si stima che una volta cristallizzato sia esagonale.
  • Solubilità : Non calcolato.

Proprietà chimiche e fisiche dell’Hassium

  1. Numero atomico : 108
  2. Periodo : 7
  3. Blocco : D
  4. Gruppo : 8
  5. Stato di ossidazione : 8
  6. Raggio covalente (Å): 134.
  7. Raggio medio: sconosciuto.  
  8. Massa atomica (g/mol): 269 u
  9. Densità: 41 g/cm³, prevista.
  10. Punto di fusione: Non calcolato.
  11. Raggio atomico: sconosciuto.
  12. Configurazione elettronica: [Rn] 5f14 6d6 7s2
  13. Elettroni per strato: 2, 8, 16, 32, 32, 16, 2
  14. Potenziale di prima ionizzazione: (eV) 750
  15. Punto di ebollizione: Non specificato.
  16. Elettronegatività: Non calcolata.
  17. Conducibilità termica: nessun dato.

Origine dell’hassium

L’elemento chimico Hassium è stato creato e sintetizzato nel 1984 presso il centro di ricerca tedesco Gesellschaft für Schwerionenforschung. L’isotopo 265 Hs è stato prodotto in una reazione chimica, bombardando il piombo-208 con fasci di proiettili di ferro-58. Nel processo è stato ottenuto un atomo dell’elemento di breve durata.

A cosa serve Hassium?

Gli usi dell’hassium sono sconosciuti al momento, poiché i suoi isotopi si decompongono rapidamente nell’ambiente. Sono stati ottenuti solo pochi atomi dell’elemento, che vengono analizzati in speciali impianti di radiazione per scopi di ricerca.

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Essendo un elemento completamente artificiale, viene prodotto in laboratorio bombardando gli isotopi del piombo-208 con ioni del ferro-58. Il processo viene effettuato in un acceleratore lineare, fino a quando gli atomi dell’elemento sono isolati, ma si disintegrano dopo pochi secondi.

Effetti dell’Hassium sulla salute

Sebbene questo elemento non si trovi naturalmente nell’ambiente, presenta comunque un rischio per la salute a causa della sua natura radioattiva. Per questo motivo si consiglia di maneggiarlo con estrema sicurezza e con apposite apparecchiature per radiazioni nei laboratori dove viene sintetizzato.

Fatti curiosi su Hassium

L’elemento Hassium fu sintetizzato per la prima volta nel 1978 presso l’Istituto congiunto per la ricerca nucleare di Dubna. Tuttavia, i suoi dati furono conclusivi solo 5 anni dopo, quando fu prodotto con successo in un centro di ricerca tedesco nel 1984. Dopo la sua scoperta furono riconosciuti 3 dei suoi isotopi, vale a dire 270 Hs, 264 Hs e 263 Hs. Altri dati relativi all’elemento sono:

  • Nome: prima del suo nome ufficiale, era chiamato elemento 108, Unniloctium ed eka-osmium. Fu solo nel 1992 che il lavoro del gruppo scientifico tedesco fu riconosciuto e fu proposto di chiamarlo Hassio.
  • Aspetto fisico: Si stima che sia un metallo solido a temperatura ambiente. Gli scienziati ritengono che se ne venisse prodotta un po’ di più, sarebbe un metallo lucido, più pesante e più denso dell’osmio.
  • Proprietà: Può reagire con l’aria per formare composti volatili. Secondo le leggi periodiche, è l’elemento più pesante del suo gruppo e si ritiene che abbia un punto di fusione elevato.
  • Classificazione: si trova nel gruppo dei metalli di transizione, con vantaggi simili all’osmio. Il suo stato di ossidazione è stimato a 8, stabile.

In sintesi, questo elemento transattinide, di natura sintetica, viene prodotto in piccole quantità data la sua breve durata. Le proprietà dell’Hassium vengono tutt’oggi studiate in grandi laboratori, dotati delle migliori tecnologie per poterlo utilizzare in vari campi.