Gallio

Questo elemento non è molto diffuso nella crosta terrestre, presenta diversi stati di ossidazione e libera numerosi elettroni. Infatti il Gallio è forse l’unico metallo con la caratteristica di sciogliersi nel palmo della mano e di raggiungere una tonalità blu metallizzata. Scopri di più su questo elemento e sulle sue proprietà chimiche simili all’alluminio.

Cos’è il gallio?

Come elemento chimico, è un metallo della famiglia dei blocchi P della tavola periodica. Si trova vicino ai metalloidi, è morbido e ha un punto di fusione molto basso. Inoltre, ha il numero atomico 31 e allo stato solido presenta un bellissimo colore argento brillante o bianco, ampiamente utilizzato nella creazione di leghe.

Simbolo del Gallio

Ga il suo nome deriva dal latino Gallia o gallus, antico popolo della Francia, che significa gallo. Fu la residenza del suo scopritore Paul-Émile Lecoq de Boisbraudran, che gli diede questo nome per le sue rare proprietà chimiche.

Caratteristiche del gallio

Si trova nel gruppo 13, periodo 4 con il simbolo Ga nella tavola periodica. Ha una base vetrosa ed è uno dei 4 elementi capaci di passare allo stato liquido e rimanere a temperatura ambiente. Le altre proprietà del Gallio sono:

  • Condizione : solido, fragile e liquido.
  • Colore : Argento brillante, ma quando diventa liquido è un blu metallizzato intenso.
  • Sapore e odore : è astringente o secco, senza odore caratteristico.
  • Tossicità : moderata, perché distrugge facilmente altri metalli.
  • Reattività : bassa a temperatura ambiente, ma elevata quando ossidato.
  • Struttura : Forma cristalli ortorombici, con 8 atomi sulle facce.
  • Solubilità : è solubile in acqua.

Proprietà chimiche e fisiche del gallio

  1. Numero atomico : 31
  2. Periodo : 4
  3. Blocco : P
  4. Gruppo : 13
  5. Stato di ossidazione : 3
  6. Raggio covalente (Å): 126 pomeriggio
  7. Raggio medio: 130h
  8. Densità: 5904 Kg/m3
  9. Conduttività termica: 40,6 W/(Km)
  10. Configurazione elettronica: [Ar] 4 s² 3d10 4p1
  11. Massa atomica (g/mol): 69.723 u
  12. Potenziale di prima ionizzazione: (eV): 6,02  
  13. Punto di ebollizione: 2204°C
  14. Punto di fusione: 30 °C
  15. Raggio atomico: 136 pm
  16. Elettroni per guscio: 2, 8, 18, 3
  17. Elettronegatività: 1,81
  18. Calore specifico: 370 J / (K kg)

Origine del gallio

Mendeleev, creatore della tavola periodica, si imbatté in questo elemento e osservò che aveva proprietà simili all’alluminio e gli diede il nome eka-alluminio. Tuttavia, nel 1875, il chimico francese Paul-Émile Lecoq de Boisbaudran lo scoprì utilizzando la spettroscopia o 2 linee ultraviolette, che rivelarono l’elemento. Quindi lo isolò mediante elettrolisi dell’idrossido di potassio e ottenne il primo campione naturale dell’elemento chimico Gallio. Dopo averne verificate le proprietà chimiche, gli diede il nome del suo paese, Gallia.

A cosa serve il gallio?

Gallium Build è utilizzato in varie leghe con altri elementi della tavola periodica. A causa del loro basso punto di fusione, i loro composti sono semiconduttori e vengono utilizzati nella produzione di diodi per display LED, transistor, chip, celle e lettori Blu-Ray. Gli altri elementi di questo elemento sono:

Produzione di termometri

La lega Galinstan nella sua fase liquida viene utilizzata per leggere la temperatura indicata dal termometro. Questo ha un punto di fusione di -18ºC, che consente una lettura accurata della temperatura per misurare i livelli di febbre.

Produzione di specchi

Le leghe sono generalmente umide e si diffondono rapidamente nei supporti di porcellana o vetro. Sono quindi utili per realizzare specchi d’argento realizzati versando un campione liquido su una superficie.

Produzione di farmaci

Il gallio viene utilizzato nella produzione di medicinali che trattano le infezioni causate da batteri e parassiti. I suoi sali inorganici sono usati anche per trattare l’ipercalcemia e il cancro alle ossa.

elemento catalizzatore

I catalizzatori sono responsabili della dispersione degli atomi di altri metalli. Uno di questi è il Gallio-Palladio, utilizzato nella trasformazione del butano in particelle insature molto reattive, essenziali per i processi industriali. In questo caso il catalizzatore funge da supporto per gli atomi di Palladio.

Come ottenere Gallio?

Questo elemento si trova in quantità minime nello Zinco, Piombo, Ferro, Alluminio e Germanio. Nella crosta terrestre è presente all’1% in composti come Bauxiti, Piriti, Carboni e Germaniti. Successivamente si ottiene attraverso un processo metallurgico tracce dei metalli precedenti, dove vengono ripulite da impurità e solfuri, per ottenere un campione pulito.

Ora sai che il gallio è raro in natura, si trova solo con altri composti ed elementi. Si distinguono per lo stato solido e liquido, con basso punto di fusione, ideali per creare leghe in diversi settori industriali. La sua tossicità è moderata, il che dà luogo alla creazione di farmaci.