Erbio

Tra i metalli delle terre rare c’è l’Erbio, dalle caratteristiche molto malleabili per la sua composizione strutturale. È combinato con altri elementi come il vanadio per migliorare la formula e utilizzarlo in varie applicazioni nei settori della tecnologia metallurgica, nucleare ed elettronica.

Cos’è l’erbio?

È un metallo composto chimicamente morbido, di colore argento brillante e i suoi sali ampiamente utilizzati sono rosa. L’erbio si trova nella maggior parte dei minerali contenenti terre rare, in particolare Euxenite e Xenotime in una proporzione di 2,2 ppm. Le sue proprietà variano a seconda della quantità e della varietà delle impurità che contiene, inoltre il suo magnetismo può essere modificato da un cambiamento di temperatura.

Simbolo dell’erbio

Uh La parola Erbio deriva dal nome di una città della Svezia chiamata Ytterby nella quale furono scoperti grandi giacimenti di questo metallo.

Caratteristiche dell’erbio

L’erbio, come altri lantanidi, mostra bande di assorbimento nella categoria visibile, nel vicino infrarosso e nell’ultravioletto. Inoltre, si distingue dagli altri elementi del suo gruppo per la sua lenta ossidazione. Inoltre, ha le seguenti funzionalità:

  • Condizione : morbido, malleabile.
  • Colore : Argento brillante e suoi sali rosa.
  • Solubilità : In acqua e acidi minerali.
  • Tossicità : moderata.
  • Reattività : Mantiene la stabilità a temperatura ambiente.
  • Struttura : Cristalina, esagonale.
  • Composizione : Ha 68 elettroni.

Proprietà chimiche e fisiche dell’Erbium

  1. Numero atomico : 68
  2. Periodo : 6
  3. blocco : f
  4. Gruppo : Lantanidi
  5. Raggio covalente (Å): 1,57
  6. Densità: 9,05 (g/ml)
  7. Punto di ebollizione: 2900ºC
  8. Punto di fusione: 1497°C
  9. Raggio atomico: 1,75 A
  10. Raggio ionico: 0,96
  11. Elettronegatività: 1.2
  12. Stato di ossidazione: 3
  13. Elettroni per strato: 2, 8, 18, 30, 8, 2
  14. Configurazione elettronica: [Xe] 4f 12 5d 0 6s 2
  15. Potenziale di prima ionizzazione eV: 589,3 KJ/mol
  16. Conduttività termica: 15 W/ (m *K)
  17. Conduttività elettrica: 1,16 * 10 (6)A / (V* m)
  18. Massa atomica (g/mol): 167,26
  19. Calore di fusione: 19,9 KJ/mol
  20. Ossido: basico.

Origine dell’Erbio

Nelle miniere di Ytterby in Svezia, l’elemento Erbio fu scoperto per la prima volta attraverso processi di separazione chimica del minerale Gadolinite. Questa scoperta fu fatta dal chimico Carl Gustaf Mosander nel 1843. Separò tre elementi che chiamò Itira, Terbia ed Erbia. Anche se all’inizio aveva molta confusione con gli ultimi due elementi, poiché gli era difficile determinare che i due avessero proprietà diverse.

Nel 1934 i chimici tedeschi Heinrich Bommer e Wilhelm Klemm riuscirono per la prima volta ad ottenere erbio puro. Attraverso la riduzione del cloruro di erbio anidro in vapore di potassio.

A cosa serve l’Erbium?

Questo metalloide ha una grande capacità di malleabilità e di lega con altri elementi, motivo per cui viene utilizzato per diversi scopi industriali e tecnologici, come:

  • La stabilità del metalloide gli conferisce uno smorzamento neutronico ideale per le reazioni nucleari nelle barre di controllo del reattore.
  • L’elevata capacità termica delle leghe di Erbio viene utilizzata nei frigoriferi criogenici con temperature dell’elio liquido.
  • L’erbio drogato con oro genera un calorimetro magnetico utilizzato nei sensori di rilevamento di particelle ad alta risoluzione in ingegneria e fisica.
  • La lega di silicio ed erbio negli amplificatori ottici e nelle fibre laser.
  • In medicina, viene utilizzato come laser per rimuovere alcune lesioni cutanee benigne e trattamenti ossei e dentali.
  • Laser a itterbio-erbio ad alta resistenza per il taglio delle saldature.
  • Serve a facilitare la malleabilità del vanadio.

Erbio: usi e applicazioni del colore

Ha applicazioni decorative quando presenti allo stato di ossidazione, i cationi +3 ed Er3 creano una soluzione rosa in acqua e suoi sali solidi. Pertanto, questo ossido di erbio viene utilizzato per colorare la porcellana e vari cristalli o vetri. Inoltre, questo tono viene utilizzato come colorante per smalti e vernici. Viene utilizzato anche come filtro fotografico, nei televisori, negli occhiali da sole, nelle lampade fluorescenti e in gioielleria.

Da dove viene l’Erbium?

Questo metalloide non si trova in natura in forma pura, ma piuttosto in minerali arricchiti con altri elementi delle terre rare. Più specificatamente si trova nella Gallodinite, Euxenite, Xenotime, Bastnasite e Monazite. Attualmente, la separazione del metalloide viene ottenuta mediante una procedura di scambio ionico. I paesi che estraggono l’Erbium sono Cina, Stati Uniti, India e Australia.

In breve, l’erbio è un ossido che si trova nel gruppo dei lantanidi della tavola periodica. Le sue proprietà fisiche e chimiche permettono a questo metalloide di essere un componente principale nella fabbricazione di reattori nucleari, nell’industria metallurgica e di dare colore a molti smalti e vetreria.