Dibutilftalato – c16h22o4, 84-74-2

Il dibutilftalato è una sostanza chimica comunemente utilizzata come plastificante in vari prodotti, come plastica, adesivi e cosmetici. Ciò aiuta ad aumentare la flessibilità e la durata.

Nome IUPAC Dibutilftalato
Formula molecolare C16H22O4
numero CAS 84-74-2
Sinonimi DBP, di-n-butilftalato, n-butilftalato
InChI InChI=1S/C16H22O4/c1-3-5-11-17-15(13-9-7-8-10-14(13)16(11)17)12-6-4-2/h7-10H, 3-6,11-12H2,1-2H3

Proprietà del dibutilftalato

Formula di dibutil ftalato

La formula chimica del dibutilftalato (DBP) è C16H22O4. È composto da 16 atomi di carbonio, 22 atomi di idrogeno e 4 atomi di ossigeno. La formula rappresenta la disposizione specifica di questi atomi nella molecola DBP.

Massa molare di dibutil ftalato

La massa molare del dibutilftalato viene calcolata sommando le masse atomiche di tutti gli atomi nella sua formula. La massa molare del DBP è di circa 278,34 grammi per mole. È utile per determinare la quantità di DBP in un dato campione.

Punto di ebollizione del dibutilftalato

Il DBP ha un punto di ebollizione di circa 340 gradi Celsius. Questa temperatura indica il punto in cui il DBP cambia da liquido a gas sotto la pressione atmosferica standard. Il punto di ebollizione del DBP è relativamente alto, rendendolo adatto per applicazioni in cui è richiesta resistenza al calore.

Dibutilftalato Punto di fusione

Il punto di fusione del DBP è di circa -35 gradi Celsius. Designa la temperatura alla quale il DBP passa da solido a liquido. Il basso punto di fusione del DBP consente di essere facilmente lavorato e utilizzato in vari settori.

Densità del dibutilftalato g/mL

Il DBP ha una densità di circa 1,05 grammi per millilitro. La densità rappresenta la massa di una sostanza per unità di volume. La densità del DBP indica la sua compattezza ed è importante per comprenderne le proprietà fisiche e il comportamento in diversi ambienti.

Peso molecolare del dibutil ftalato

Il peso molecolare del DBP è di circa 278,34 grammi per mole. Si calcola sommando i pesi atomici di tutti gli atomi presenti in una molecola DBP. Il peso molecolare è importante per comprendere le proprietà chimiche e fisiche del DBP.

Dibutilftalato

Struttura del dibutilftalato

La struttura del DBP è costituita da due gruppi butilici (C4H9) attaccati ai due anelli benzenici dell’acido ftalico. I gruppi butilici agiscono come sostituenti nella molecola, contribuendo alla sua struttura e proprietà generali.

Solubilità del dibutilftalato

Il DBP è scarsamente solubile in acqua ma molto solubile in solventi organici come etanolo e acetone. Questo comportamento di solubilità rende il DBP adatto a varie applicazioni, come il suo utilizzo come plastificante nei polimeri o come solvente nei processi chimici.

Aspetto Liquido chiaro
Peso specifico 1,05 g/ml
Colore Incolore
Odore Debole, morbido
Massa molare 278,34 g/mole
Densità 1,05 g/ml
Punto di fusione -35°C
Punto di ebollizione 340°C
Punto flash 160°C
solubilità in acqua Scarsamente solubile
Solubilità Molto solubile nei solventi organici
Pressione del vapore 0,0001 mmHg
Densità del vapore 9,6 (aria = 1)
pKa 4.1
pH Neutro (7)

Sicurezza e pericoli del dibutilftalato

DBP (DBP) pone alcuni problemi e pericoli di sicurezza. Può essere dannoso se ingerito, inalato o se entra in contatto con la pelle o gli occhi. Il DBP può causare irritazione o sensibilizzazione della pelle e degli occhi. L’esposizione prolungata o ripetuta al DBP può causare effetti negativi sulla salute umana, compresi potenziali danni al sistema riproduttivo. È importante maneggiare il DBP con cura e utilizzare misure protettive adeguate, come guanti e occhiali protettivi, quando si lavora con esso. Deve essere garantita una ventilazione adeguata per ridurre al minimo il rischio di inalazione. Fuoriuscite o perdite di DBP devono essere prontamente e adeguatamente ripulite per evitare la contaminazione dell’ambiente.

Simboli di pericolo Avvertimento
Descrizione della sicurezza Nocivo se ingerito, inalato o a contatto con la pelle o gli occhi.
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite ONU 3082
Codice SA 2917.32.0000
Classe di pericolo 9 (Sostanze pericolose varie)
Gruppo di imballaggio III
Tossicità Può causare irritazione alla pelle e agli occhi. L’esposizione prolungata o ripetuta può danneggiare il sistema riproduttivo.

Metodi di sintesi del dibutilftalato

Vari metodi possono sintetizzare DBP (DBP).

Un metodo comune prevede l’esterificazione dell’anidride ftalica con butanolo . In questo processo, l’anidride ftalica reagisce con il butanolo in presenza di un catalizzatore, come l’acido solforico o l’acido p-toluensolfonico. La reazione procede attraverso una reazione di esterificazione, con conseguente formazione di DBP.

Un altro metodo prevede la reazione dell’acido ftalico con il butanolo . In questo processo, l’acido ftalico viene prima convertito nel suo derivato del cloruro acido utilizzando un reagente come cloruro di tionile o cloruro di ossalile. Ciò comporta la reazione del cloruro acido con butanolo in presenza di un catalizzatore basico, come piridina o trietilammina, con conseguente produzione di DBP.

Un altro metodo prevede la transesterificazione del dimetil ftalato con n-butanolo , dove il dimetil ftalato reagisce con n-butanolo in presenza di un catalizzatore, come idrossido di sodio o di potassio, producendo DBP.

Questi metodi di sintesi consentono la produzione di DBP su scala industriale. È importante notare che durante la sintesi sono necessari adeguate precauzioni di sicurezza e controlli di processo per garantire l’efficacia e la qualità del prodotto finale.

Usi del dibutilftalato

DBP (DBP) ha vari usi in tutti i settori. Ecco alcune applicazioni chiave del DBP:

  • Il DBP funge da plastificante nella produzione di materie plastiche, come il cloruro di polivinile (PVC), migliorandone la flessibilità, la durata e la lavorabilità.
  • Adesivi e sigillanti utilizzano il DBP come plastificante, migliorando così le loro proprietà adesive e migliorando il flusso e la diffusione di questi prodotti.
  • I cosmetici, inclusi smalti per unghie, lacche per capelli e lozioni, contengono DBP per mantenere la consistenza desiderata e migliorare l’adesione e le prestazioni di questi prodotti.
  • Inchiostri e coloranti incorporano DBP per migliorarne la solubilità e la stabilità, favorendo così la dispersione del colorante e migliorando la qualità complessiva degli inchiostri da stampa.
  • Varie applicazioni industriali, come lubrificanti, rivestimenti e fluidi idraulici, utilizzano il DBP per la flessibilità e il controllo della viscosità, contribuendo alle prestazioni di questi prodotti.
  • Pesticidi ed erbicidi utilizzano il DBP nella loro formulazione per migliorare l’efficienza e la stabilità delle applicazioni agricole.
  • La produzione di dispositivi medici, come sacche e tubi per sangue, incorpora DBP per fornire flessibilità e durata a questi dispositivi.
  • Anche i beni di consumo come giocattoli, scarpe e pellicole flessibili contengono DBP per vari scopi.

È importante notare che, sebbene il DBP abbia vari usi industriali, sono in vigore restrizioni normative e linee guida per garantirne la manipolazione e l’utilizzo sicuri per proteggere la salute umana e l’ambiente.

Domande:

D: Cos’è il dibutilftalato?

R: Il DBP è un composto chimico comunemente utilizzato come plastificante in vari prodotti, come plastica, adesivi e cosmetici.

D: Dove si trovano la formaldeide, il dibutilftalato e il toluene?

R: La formaldeide si trova nei materiali da costruzione, nei cosmetici e nei prodotti per la casa. Il DBP si trova nella plastica, negli adesivi e nei prodotti per la cura personale. Il toluene si trova nelle vernici, nei solventi e nella benzina.

D: Dove puoi trovare il dibutilftalato?

R: Il DBP è presente in un’ampia gamma di prodotti, tra cui plastica, adesivi, cosmetici e articoli per la cura personale.

D: DBP e butilbenzilftalato, quali detergenti domestici?

R: Il DBP e il butilbenzilftalato non si trovano generalmente nei detergenti domestici, poiché sono più comunemente utilizzati nella plastica e nei prodotti per la cura personale.

D: Opi contiene dibutilftalato?

R: OPI, un marchio di smalti per unghie, non utilizza DBP nei suoi smalti per unghie.

D: LA Colors contiene dibutilftalato?

R: LA Colors, un marchio di cosmetici, non utilizza DBP nei suoi prodotti.

D: Il dibutilftalato è infiammabile?

R: Il DBP non è considerato infiammabile in condizioni normali.

D: Il benzene è solubile nel dibutilftalato?

R: Il benzene è generalmente solubile nel DBP a causa della sua natura non polare simile.

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