Curio

L’elemento chimico Curio non si trova nella crosta terrestre, ma è prodotto artificialmente. Ha proprietà simili all’uranio, all’americio, al plutonio e al gadolinio. Al contrario, il suo isotopo 244 Cm è generalmente utilizzato come potenziale fonte di forza termoelettrica. In questa sezione imparerai cos’è Curio, quali sono le sue proprietà, chi lo ha scoperto, tra le altre informazioni.

Cos’è Curioso?

L’elemento Curio è un metallo sintetico, altamente radioattivo, transuranico, elettropositivo, malleabile e ossidabile in presenza di aria. Inoltre contiene un aspetto argentato lucente, è pericoloso per la salute, fa parte della serie chimica degli Attinidi e ha numero atomico 96. A sua volta le proprietà del curio sono così simili a quelle delle terre rare tipiche che lo potrebbe essere facilmente confuso.

Simbolo di curiosità

Cm Il simbolo Curium è l’abbreviazione del suo nome, che ha origine in onore della chimica Marie Curie e di suo marito, il fisico Pierre Curie. Entrambi gli scienziati furono grandi pionieri nello sviluppo, nella conoscenza e nella comprensione del lavoro sulla radioattività. Inoltre, hanno scoperto elementi chimici radioattivi.

Caratteristiche della curiosità

Contiene una massa atomica di 247 amu, un punto di fusione di 1340 a 40°C e una densità relativa di 13,5 kg/m³. Forma generalmente ioni tripopositivi, è prodotto in forma metallica per riduzione del trifluoruro e i suoi isotopi sono emettitori di particelle alfa. Scopri altre funzionalità di Curio di seguito:

  • Reattività chimica : è un elemento che reagisce con acidi, ossigeno e vapore acqueo.
  • Condizione : Sebbene non sia nel suo stato naturale, la sua forma è solida.
  • Aspetto : Ha una tonalità metallica, argentata e brillante, mentre i suoi composti hanno un colore giallo o verde giallastro.
  • Radioattività : è un metallo altamente radioattivo.
  • Cambiamenti : La sua lucentezza argentata svanisce in presenza di aria, si illumina al buio e si dissolve nei comuni acidi minerali.
  • Struttura cristallina : Ha una forma esagonale compatta.
  • Polarizzabilità : È 23 Å 3
  • Isotopi Attualmente sono noti 14 isotopi esistenti di questo elemento.

Proprietà chimiche e fisiche del curio

  1. Numero atomico : 96
  2. Ossido : anfotero
  3. Stati di ossidazione : +3, 4
  4. Densità (g/ml) : 13.510 kg/m³
  5. Raggio ionico (Å) : 0,98
  6. Potenziale di prima ionizzazione (eV) : 581 kJ/mol
  7. Raggio atomico (Å) : 1,74
  8. Punto di ebollizione : 3110 °C (3383 K)
  9. Calore specifico : Nessun dato
  10. Massa atomica (g/mol) : 247 u
  11. Velocità del suono : nessun dato
  12. Entalpia di fusione : 15 kJ/mol
  13. Configurazione elettronica : [Rn] 5f 7 6d 1 7s 2
  14. Elettroni per livello : 2, 8, 18, 32, 25, 9, 2.
  15. Volume atomico : 18,28 cm³/mol
  16. Punto di fusione : 1340°C (1613K)
  17. Elettronegatività : 1,3 (scala Pauling)

Origine della curiosità

Se ti stai chiedendo chi ha scoperto Curio, sono stati gli scienziati americani Glenn Seaborg, Albert Ghiorso e Ralph A. James. Era il 1944, all’Università di Berkeley, California, Stati Uniti. Tuttavia, altre ricerche indicano che i chimici hanno sintetizzato questo elemento presso l’Università di Chicago, nell’Illinois.

La sua produzione è avvenuta bombardando il plutonio con particelle alfa o ioni di elio, sia sinteticamente che artificialmente. Siamo quindi in presenza di un elemento creato dall’uomo, poiché non è presente in natura.

A cosa serve Curio?

Oggi il curio viene utilizzato principalmente per scopi di ricerca e sviluppo scientifici, proprio come gli elementi attinidi. Tuttavia, non ha applicazioni commerciali significative. Al giorno d’oggi, alcuni dei suoi isotopi si sono rivelati molto utili. Scopri altre app:

  • Con il suo aiuto si ottengono altri attinidi.
  • I 244 Cm vengono utilizzati per produrre energia termica.
  • L’isotopo di 244 Cm viene utilizzato nelle sonde spaziali senza equipaggio e come schermatura per i satelliti.
  • Il 242 Cm viene utilizzato per bombardare il suolo lunare con particelle alfa, ottenendo così informazioni sul tipo e sulla quantità di elementi presenti.
  • Come combustibile viene generalmente utilizzato 242 cm perché contiene un’elevata produzione di energia.

Quali sono gli effetti sulla salute di Curio?

Generalmente, le dosi dell’elemento che entrano nel corpo, sia attraverso il consumo di acqua, cibo o inalazione, vengono escrete entro pochi giorni. Dopo l’ingestione, solo lo 0,05% entra nel flusso sanguigno. Tuttavia, di questa percentuale, il 45% si deposita nel fegato, il 45% si trova nelle ossa e il restante 10% viene escreto. Senza dubbio rappresenta un grande pericolo per la salute, poiché può causare lo sviluppo di tumori alle ossa e tumori.

In sintesi, Curio è un elemento sintetico, molto radioattivo, malleabile, elettropositivo e con una lucentezza argentata. Inoltre, a contatto con l’aria, si ossida, reagisce con acidi minerali e contiene 14 isotopi conosciuti. Non ha applicazioni commerciali, ma ha sviluppi scientifici, come la produzione di energia termica.