Cromato di zinco – zncro4, 13530-65-9

Il cromato di zinco (ZnCrO4) è un composto resistente alla corrosione utilizzato nei rivestimenti e nei primer. Protegge i metalli, come i componenti degli aerei, dalla ruggine e dal degrado, prolungandone la durata e l’integrità strutturale.

Nome IUPAC Cromato di zinco
Formula molecolare ZnCrO4
numero CAS 13530-65-9
Sinonimi Giallo di zinco, giallo di zinco 36, cromato di zinco (VI), dicitratotricromato di trizinco, tetrossicromato di zinco
InChI InChI=1S/4Cr.3O.Zn/q;;;3*-1;

Proprietà del cromato di zinco

Formula del cromato di zinco

La formula chimica del tetrossicromato di zinco è ZnCrO4. È costituito da un atomo di zinco (Zn), un atomo di cromo (Cr) e quattro atomi di ossigeno (O).

Massa molare del cromato di zinco

La massa molare del tetrossicromato di zinco (ZnCrO4) è di circa 181,38 g/mol. Si calcola sommando le masse atomiche di zinco, cromo e ossigeno presenti nel composto.

Punto di ebollizione del cromato di zinco

Il tetrossicromato di zinco non ha un punto di ebollizione distinto perché si decompone prima di raggiungere il punto di ebollizione. Quando riscaldato subisce una decomposizione termica liberando fumi tossici.

Punto di fusione del cromato di zinco

Il tetrossicromato di zinco ha un punto di fusione di circa 345°C (653°F). A questa temperatura il composto solido si trasforma nello stato liquido.

Densità del cromato di zinco g/mL

La densità del tetrossicromato di zinco è di circa 3,18 g/mL. Questo valore indica la massa del composto per unità di volume ed è spesso utilizzato per caratterizzare le sue proprietà fisiche.

Peso molecolare del cromato di zinco

Il peso molecolare del tetrossicromato di zinco è 181,38 g/mol. Rappresenta la somma dei pesi atomici di tutti gli elementi presenti nella formula chimica del composto.

Cromato di zinco

Struttura del cromato di zinco

Il tetrossicromato di zinco adotta generalmente una struttura cristallina tetragonale. È costituito da cationi Zn2+ e anioni CrO4^2- tenuti insieme da forze elettrostatiche.

Solubilità del cromato di zinco

Il tetrossicromato di zinco ha una solubilità limitata in acqua. Forma una sospensione colloidale quando miscelato con acqua a causa della sua bassa solubilità. La solubilità del composto può variare a seconda della temperatura e del pH.

Aspetto Solido giallo
Peso specifico 3,18 g/cm³
Colore GIALLO
Odore Inodore
Massa molare 181,38 g/mole
Densità 3,18 g/ml
Punto di fusione 345°C (653°F)
Punto di ebollizione Decomposto
Punto flash Non applicabile
solubilità in acqua Limite
Solubilità Limitato in acqua, solubile negli acidi
Pressione del vapore Insignificante
Densità del vapore Non applicabile
pKa Non applicabile
pH Di base

Sicurezza e pericoli del cromato di zinco

Il tetrossicromato di zinco presenta notevoli rischi per la sicurezza a causa della sua natura tossica. L’inalazione o l’ingestione possono causare problemi respiratori e gastrointestinali. È irritante per la pelle e gli occhi. L’esposizione prolungata può causare seri problemi di salute. Durante la manipolazione sono essenziali una ventilazione adeguata, indumenti e attrezzature protettivi. Lo smaltimento deve rispettare le norme volte a prevenire danni ambientali. Si raccomandano alternative più sicure a causa dei suoi effetti negativi sulla salute e sull’ambiente.

Simboli di pericolo Irritante, pericolo per la salute
Descrizione della sicurezza Tossico; Nocivo se inalato, ingerito o a contatto con la pelle/gli occhi. Non disperdere nell’ambiente. Utilizzare dispositivi di protezione individuale.
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite UN1479
Codice SA 3206.11.00
Classe di pericolo 6.1 (Sostanze tossiche)
Gruppo di imballaggio II (Pericolo moderato)
Tossicità Può provocare gravi effetti sulla salute se esposto. Cancerogeno e nocivo per la vita acquatica. Maneggiare con cautela e ridurre al minimo l’esposizione.

Metodi di sintesi del cromato di zinco

Il tetrossicromato di zinco può essere sintetizzato con vari metodi. Un approccio comune consiste nel far reagire l’ossido di zinco (ZnO) e il triossido di cromo (CrO3) in una soluzione acquosa. L’ossido di zinco si dissolve per formare idrossido di zinco , mentre il triossido di cromo reagisce per creare acido cromico. Queste soluzioni vengono poi miscelate, portando alla formazione di precipitati di tetroxicromato di zinco. I precipitati vengono poi separati, lavati ed essiccati per ottenere il prodotto finale.

Un altro metodo prevede la reazione tra ZnSO4 e cromato di sodio (Na2CrO4) . Questi composti vengono disciolti in acqua per formare i rispettivi ioni. La miscelazione di queste soluzioni provoca la precipitazione del tetrossicromato di zinco. Il precipitato viene raccolto, lavato ed essiccato.

È fondamentale condurre questi processi di sintesi in modo controllato a causa della natura tossica dei composti coinvolti. Inoltre, sono necessarie misure di sicurezza e dispositivi di protezione adeguati per ridurre al minimo l’esposizione a materiali pericolosi. Questi metodi consentono la produzione di tetrossicromato di zinco, che viene utilizzato in varie applicazioni industriali nonostante i problemi sanitari e ambientali ad esso associati.

Usi del cromato di zinco

Il tetrossicromato di zinco viene utilizzato in varie applicazioni grazie alle sue proprietà uniche, nonostante le preoccupazioni per la salute e l’ambiente ad esso associate. I suoi usi includono:

  • Inibizione della corrosione: il tetrossicromato di zinco funge da inibitore della corrosione in rivestimenti, primer e vernici per metalli come acciaio e alluminio. Forma uno strato protettivo che previene l’ossidazione e prolunga la vita del metallo.
  • Industria aerospaziale: il settore aerospaziale utilizza il tetrossicromato di zinco per proteggere i componenti degli aerei dalla corrosione. La sua durabilità e resistenza alle condizioni estreme lo rendono adatto ai rivestimenti aeronautici.
  • Rivestimenti marini: negli ambienti marini, dove i metalli sono esposti all’acqua salata e all’umidità, i rivestimenti in tetrossicromato di zinco agiscono come uno scudo, prevenendo ruggine e deterioramento.
  • Pigmenti e coloranti: la tonalità giallo brillante del tetrossicromato di zinco è utile nei pigmenti e nei coloranti per plastica, tessuti e materiali artistici.
  • Conservanti del legno: il tetrossicromato di zinco protegge dalla putrefazione fungina e dalle infestazioni di insetti nei trattamenti del legno, prolungando la vita delle strutture in legno.
  • Galvanotecnica: utilizzato nei processi di galvanica, il tetroxicromato di zinco conferisce uno strato protettivo e decorativo a vari oggetti metallici.
  • Industria automobilistica: il tetrossicromato di zinco trova la sua strada nei rivestimenti automobilistici, fornendo protezione contro gli elementi e migliorando l’aspetto visivo dei veicoli.
  • Test di corrosione: i laboratori lo utilizzano come materiale di riferimento per valutare la resistenza alla corrosione di materiali e rivestimenti.
  • Primer industriali: gli ambienti industriali applicano primer contenenti tetrossicromato di zinco alle superfici metalliche, fornendo uno strato di base per le successive applicazioni di vernice.

Domande:

D: Dove acquistare il primer al cromato di zinco?

R: Il primer al tetrossicromato di zinco può essere acquistato presso negozi di ferramenta, rivenditori online e fornitori di rivestimenti speciali.

D: Il cromato di zinco è solubile?

R: Il tetrossicromato di zinco ha una solubilità limitata in acqua, formando una sospensione colloidale.

D: Di che colore è il cromato di zinco?

R: Il tetrossicromato di zinco è generalmente di colore giallo.

D: Per quanto tempo deve asciugarsi il cromato di zinco?

R: Il tempo di asciugatura del primer al tetrossicromato di zinco può variare, ma generalmente sono necessarie alcune ore per asciugarsi al tatto.

D: L’hysol si attacca al cromato di zinco?

R: Sì, gli adesivi Hysol possono aderire bene alle superfici in tetroxicromato di zinco.

D: È consentito toccare il cromato di zinco?

R: È meglio evitare il contatto diretto con il tetroxicromato di zinco poiché può essere dannoso a causa della sua tossicità.

D: La resina epossidica West System aderisce al primer al cromato di zinco?

R: Sì, è noto che la resina epossidica West System aderisce efficacemente ai primer a base di tetrossicromato di zinco adeguatamente preparati.

D: Qual è il nome del composto con la formula ZnCrO4?

R: Il composto con la formula ZnCrO4 è chiamato tetrossicromato di zinco.

D: ZnCrO4 è ionico o covalente?

R: ZnCrO4 è un composto ionico.

D: ZnCrO4 è solubile in acqua?

R: ZnCrO4 ha una solubilità limitata in acqua.

D: ZnCrO4 è ionico o molecolare?

R: ZnCrO4 è un composto ionico.

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