Cicloesano – c6h12, 110-82-7

Il cicloesano o n-esaidrobenzene è un idrocarburo ciclico con formula molecolare C6H12. È un liquido incolore e infiammabile comunemente usato come solvente e materia prima nella produzione di materiali sintetici.

Nome IUPAC Cicloesano
Formula molecolare C6H12
numero CAS 110-82-7
Sinonimi Cicloesano, n-esaidrobenzene
InChI InChI=1S/C6H12/c1-2-4-6-5-3-1/h1-6H2

Proprietà del cicloesano

Densità del cicloesano

Il cicloesano ha una densità di 0,779 g/mL, che è relativamente bassa rispetto ad altri composti organici. Questa bassa densità è dovuta al suo basso peso molecolare e alla sua natura non polare.

Punto di ebollizione del cicloesano

Il cicloesano ha un punto di ebollizione di 80,7°C (177,3°F). Ha un punto di ebollizione relativamente basso rispetto ad altri composti organici a causa della sua struttura molecolare, priva di gruppi funzionali polari che potrebbero aumentarne la tensione superficiale.

Massa molare del cicloesano

La massa molare del cicloesano è 84,16 g/mol. Si calcola sommando le masse atomiche di tutti gli atomi nella formula molecolare del cicloesano, che è C6H12.

Cicloesano Punto di fusione

Il punto di fusione del cicloesano è 6,5°C (43,7°F). Questo basso punto di fusione è dovuto alla sua natura non polare, che riduce le forze intermolecolari tra le sue molecole.

Peso molecolare del cicloesano

Cicloesano

Il peso molecolare dell’n-esaidrobenzene è 84,16 g/mol, calcolato dalla sua formula molecolare, C6H12.

Struttura dell’n-esaidrobenzene

Il cicloesano è una struttura ad anello a sei atomi di carbonio composta da idrocarburi esagonali. La sua struttura molecolare è piatta e non polare, il che gli consente di dissolvere altre sostanze non polari, ma non polari. La forma ad anello dell’n-esaidrobenzene è fondamentale per le sue proprietà, come i bassi punti di fusione e di ebollizione, la bassa tensione superficiale e la bassa reattività.

Aspetto Liquido incolore
Peso specifico 0,779 g/ml
Colore Incolore
Odore Leggero odore di idrocarburo
Massa molare 84,16 g/mole
Densità 0,779 g/ml
Punto di fusione 6,5°C (43,7°F)
Punto di ebollizione 80,7°C (177,3°F)
Punto flash Non disponibile
solubilità in acqua Insolubile
Solubilità Solubile in solventi non polari
Pressione del vapore Non disponibile
Densità del vapore Non disponibile
pKa Non disponibile
pH Non disponibile

Sicurezza e pericoli del cicloesano

Il cicloesano è un liquido e vapore infiammabili e il contatto con fuoco o scintille può causare un’esplosione. L’inalazione dei suoi vapori o nebbie può provocare mal di testa, vertigini e sonnolenza, mentre il contatto con la pelle può provocare irritazioni e desquamazioni. Dovrebbe essere maneggiato con cautela e in conformità con le procedure di sicurezza appropriate. Quando si maneggia n-esaidrobenzene è necessario indossare dispositivi di protezione adeguati, inclusi guanti e protezione per gli occhi.

Simboli di pericolo Liquido infiammabile
Descrizione della sicurezza S16, S26, S36/37/39, S45
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite UN1098
Codice SA 2902.90.90
Classe di pericolo 3
Gruppo di imballaggio II
Tossicità Irritante per gli occhi, la pelle e il sistema respiratorio. Può provocare sonnolenza o vertigini se inalato.

Metodi di sintesi del cicloesano

L’n-esaidrobenzene può essere sintetizzato con diversi metodi, inclusi i seguenti:

  • Ossidazione del cicloesanone: il cicloesanone può essere ossidato per produrre n-esaidrobenzene, solitamente utilizzando un forte agente ossidante come il permanganato di potassio o l’acido cromico.
  • Idrogenazione del benzene: il benzene può essere idrogenato in presenza di un catalizzatore, come nichel o palladio, per produrre n-esaidrobenzene.
  • Ciclodeidrogenazione del toluene: il toluene può essere ciclodeidrogenato in presenza di un catalizzatore, come l’acido solforico, per produrre n-esaidrobenzene.
  • Sintesi dell’indolo Fischer: l’n-esaidrobenzene può essere sintetizzato mediante una reazione tra un chetone e un’aldeide in presenza di un catalizzatore acido.
  • Idrogenazione alcalina del fenolo: il fenolo può essere idrogenato in presenza di un catalizzatore alcalino per produrre n-esaidrobenzene.

Questi metodi possono essere ottimizzati per diverse applicazioni in base a fattori quali resa, selettività e costo, tra gli altri.

Usi del cicloesano

L’n-esaidrobenzene è una sostanza chimica versatile che ha molte applicazioni industriali. Alcuni dei suoi usi comuni includono:

  • Solvente: utilizzare n-esaidrobenzene per dissolvere molti composti organici, inclusi grassi, oli, cere, resine, gomma e cellulosa.
  • Intermedio: utilizzare n-esaidrobenzene come intermedio nella sintesi di sostanze chimiche come cicloesanone, acido adipico e caprolattame.
  • Additivo per carburante: migliora la qualità della benzina e dei carburanti diesel attraverso l’uso di n-esaidrobenzene come additivo per carburante.
  • Detergente: utilizzare il cicloesano come detergente nell’industria elettronica e aerospaziale.
  • Adesivi: sciogliere adesivi e resine con cicloesano.
  • Pesticidi: applicare n-esaidrobenzene come solvente nella produzione di alcuni pesticidi.

Produzione di gomma: utilizzare n-esaidrobenzene come solvente nella produzione di gomme sintetiche.

Il cicloesano deve essere utilizzato solo per lo scopo previsto e in conformità con le procedure e le normative di sicurezza appropriate.

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