California

È il sesto elemento chimico della tavola periodica transuranica ad essere sintetizzato. Inoltre, contiene la seconda massa atomica più alta tra tutti gli elementi prodotti. Allo stesso modo, è il più pesante che esiste in natura. Vediamo allora quali sono le proprietà, le caratteristiche e gli utilizzi del Californio.

Cos’è il Californio?

L’elemento Californio è un metallo trivalente, artificiale, malleabile, contiene un’elevata radioattività e appartiene al gruppo chimico degli attinidi. Inoltre, ha un colore bianco-argento, si forma due cristalli e reagisce se riscaldato. Inoltre, si ritiene che le proprietà del Californio abbiano qualche somiglianza con altri attinidi di valenza +3.

Simbolo della California

Cf Il suo simbolo chimico è una forma abbreviata del nome, così chiamata in onore dello stato della California. Anche dall’Università che porta il suddetto titolo. Secondo la storia, questo nome si ruppe con un accordo per nominare gli elementi numerati da 95 a 97. Tuttavia, i ricercatori misero da parte questo accordo e lo chiamarono Californio.

Caratteristiche della California

È solubile in acqua solo quando è sotto forma di catione californio III. I tentativi di reazione Redox dello ione +3 invece fallirono. Tuttavia, precipita quando si trova come idrossido, fluoruro o ossalato. Scopri le altre qualità dell’elemento chimico:

  • Reattività chimica : Reagisce se riscaldato con una miscela di azoto, idrogeno, calcogeno e acidi minerali.
  • Condizione : la sua forma ordinaria è solida.
  • Aspetto : Ha un colore bianco argenteo, mentre i suoi composti possono avere un aspetto giallo, verde, viola o marrone.
  • Radioattività : è così radioattivo da rappresentare un pericolo per l’uomo.
  • Sviluppi : A contatto con l’aria a temperatura ambiente perde gradualmente la sua brillantezza.
  • Malleabilità : è così malleabile che può essere facilmente tagliato con un coltello o un rasoio.
  • Ordine magnetico : A −220° C è ferromagnetico, tra −225,1° C e −207,1° C è antiferromagnetico, mentre sopra −110° C è paramagnetico.
  • Struttura cristallina : Presenta due forme a pressione atmosferica, doppia esagonale compatta e cubica a facce centrate.
  • Isotopi : presenta 20 radioisotopi esistenti, con numeri di massa compresi tra 237 e 256, la maggior parte dei quali hanno una vita media inferiore a un anno.

Proprietà chimiche e fisiche del Californio

  1. Numero atomico : 98
  2. Ruggine : sconosciuta
  3. Raggio ionico (Å) : 0,98
  4. Raggio atomico (Å) : 186 pm
  5. Calore specifico : Nessun dato
  6. Massa atomica (g/mol) : 251 u
  7. Velocità del suono : nessun dato
  8. Volume atomico : nessun dato
  9. Punto di fusione : 900°C (1173K)
  10. Entalpia di fusione : Nessun dato
  11. Stati di ossidazione : +2, +3, +4
  12. Densità (g/ml) : 15.100 kg/m³
  13. Configurazione elettronica : [Rn]5f 10 7s 2
  14. Elettroni per livello : 2,8,18,32,28,8,2
  15. Punto di ebollizione : 1470°C (1743 K)
  16. Potenziale di prima ionizzazione (eV) : 608 kJ/mol
  17. Elettronegatività : 1,3 (scala Pauling)

Origine della California

Secondo la storia, la sua scoperta fu il risultato degli sforzi congiunti dei chimici Kenneth Street, Stanley G. Thompson, Albert Ghiorso e Glenn T. Seaborg. Questi scienziati sintetizzarono per la prima volta l’elemento il 9 febbraio 1950 presso l’Università della California. Tuttavia, fu il 17 marzo 1950 che annunciarono la loro scoperta.

Per produrlo, hanno bombardato un campione di 242 cm di diametro con particelle alfa da 35 MeV. Inoltre, hanno utilizzato un ciclotrone con un diametro di 1500 mm. Si ottenne così l’isotopo 245 Cf e si formarono circa 5.000 atomi dell’elemento, che rimasero per 44 minuti.

A cosa serve Californio?

Tra le applicazioni dell’elemento Californio c’è la sua utilità nella misurazione dell’umidità e nella determinazione degli strati d’acqua nell’olio. Altri usi del metallo includono:

  • 252 Cf è utilizzato come fonte di neutroni per alcuni reattori nucleari.
  • Utilizzato come sorgente di neutroni portatile nell’analisi di attivazione per trovare metalli, oro, argento, tra gli altri.
  • È usato per trattare i tumori al cervello e alcuni tipi di cancro cervicale.
  • Nell’industria del cemento e del carbone viene utilizzato per analizzatori di carbonio e materiali sfusi.
  • È utile nel rilevamento di materiali come gli scanner a barra di combustibile nucleare.
  • È utile per i componenti delle armi che rilevano la corrosione dei materiali.
  • Si occupa di radiografia con neutroni di aerei.
  • Con il suo aiuto si formano altri elementi transuranici come Lawrencio o Oganeson.

Effetti del Californio sull’uomo

A causa della sua elevata radioattività emette neutroni molto potenti dannosi per la salute. Inoltre, si bioaccumula nel sistema scheletrico ed espone a radiazioni così forti da interrompere la produzione di globuli rossi. Allo stesso modo, provoca danni ai tessuti esterni a causa dei raggi gamma. Infine, può danneggiare il materiale genetico e causare il cancro.

In sintesi, ora conosci l’elemento Californio, un metallo attinide, artificiale e molto radioattivo. Inoltre, è malleabile, forte, ha un colore bianco-argento e 20 isotopi conosciuti. Viene utilizzato anche per la ricerca scientifica, la misurazione dell’umidità, l’estrazione dell’oro e nell’industria petrolifera.