Azoto

Sapevi che esiste un elemento chimico responsabile dei toni blu, verdi, arancioni, rossi e viola che appaiono nel cielo? Sì, è l’azoto la cui massa corporea rappresenta il 3% degli atomi combinati con altri elementi. Scopri di più su questo gas, che aspetto ha, a cosa serve e chi lo ha scoperto.

Cos’è l’azoto?

È un elemento chimico gassoso in condizioni normali, che non ha colore, odore, sapore o reattività. Si trova nel gruppo dei non metalli. È un agente diluente dell’ossigeno che ha un’elevata carica elettronegativa e 7 protoni nel suo nucleo. I suoi composti più noti sono il biossido di azoto, l’ossido nitrico e il gas esilarante.

Simbolo dell’azoto

N Precedentemente, Az era usato come simbolo, poiché era conosciuto come Ázoe . Tuttavia, quando viene rinominato, viene rappresentato dalla lettera N. Il termine deriva dalle parole latine nitrum , nitro o composti di sodio, e gene , generare. In termini semplici, ciò significa che genera salnitro.

Caratteristiche dell’azoto

Si trova nel gruppo 15 e periodo 2 della tavola chimica degli elementi ed è identificato dalla lettera N. Come gas esiste inesauribilmente nell’atmosfera grazie al noto ciclo dell’azoto. Inoltre, presenta stati di ossidazione comuni e stabili. Le altre caratteristiche che gli vengono attribuite sono:

  • Allotropi : ne presenta due, molecolare e polimerico.
  • Malleabile : mancanza di malleabilità e duttilità.
  • Magnetismo : non è un buon conduttore di calore ed elettricità, come il resto dei cosiddetti non metalli.
  • Durezza : appare senza dati sulla durezza minerale.
  • Colore : non visualizza alcun colore.
  • Condizione : Gas normale, anche se può essere trasformato in azoto solido o liquido.
  • Sapore e odore : insapore e inodore.
  • Solubilità : A contatto con l’acqua.

Proprietà chimiche e fisiche dell’azoto

  1. Numero atomico : 7
  2. Gruppo : 15
  3. Periodo : 2
  4. blocco : p
  5. Peso atomico : 14.007
  6. Densità : 1,2506 kg/m³
  7. Condizione : Gas
  8. Ossido : Non presente
  9. Punto di fusione : -210°C
  10. Punto di ebollizione : -196°C
  11. Calore specifico : 1040 J/(K-kg)
  12. Elettronegatività : 3.04
  13. Raggio medio : 65 ore
  14. Raggio covalente : 75h
  15. Raggio atomico : 56 ore
  16. Elettroni per guscio : 2,5
  17. Stati di ossidazione : +3, 5, 4, 2, 1
  18. Configurazione elettronica : [He]2s 2 2p 3

Origine dell’azoto

Fu scoperto ufficialmente nel 1772 dallo scozzese Daniel Rutherford. Questa sostanza chimica ha mostrato alcune delle sue proprietà, come il fatto che non ha la capacità di sostenere la vita, né di bruciare. Successivamente il francese Antoine Lavoisier lo chiamò aria mefitica e poi azoé, cioè senza vita. Più tardi, il dottor Jean Chaptal suggerirà il nome azoto per la sua presenza nel salnitro o nitro.

A cosa serve l’azoto?

Uno degli usi più pratici è quello di conservare gli alimenti confezionati, poiché ne sospende l’ossidazione. Allo stesso modo, viene utilizzato negli esplosivi chimici per interromperne l’esplosione, consumare lampadine, produrre acciaio inossidabile e realizzare parti elettroniche come circuiti integrati o transistor.

Inoltre, viene utilizzato nei carburanti per aerei perché previene l’esposizione agli incendi. Inoltre viene utilizzato durante la produzione di fertilizzanti e, allo stato liquido, è utile nella conservazione delle piastrine e del sangue. Inoltre, è incluso nella maggior parte dei farmaci farmacologici, inclusa l’anestesia.

operare in natura

Il suo contributo all’ambiente è fondamentale, perché l’assenza del ciclo dell’azoto può influenzare negativamente la vita sulla terra. La verità è che questo elemento permette ai batteri di fertilizzare il terreno. Viene quindi immagazzinato in piante che servono come cibo per la fauna selvatica.

Dove si trova questo minerale?

Questo elemento è abbondante nell’atmosfera terrestre, poiché l’80% dell’aria è composta da diazoto (N2). Inoltre, è presente nelle piante, negli alimenti, nelle sostanze tossiche, nei fertilizzanti e persino negli esplosivi chimici.

Struttura dell’azoto

È generalmente costituito da due tipi di isotopi stabili, vale a dire N14, prodotto nel ciclo CNO, e N15. Possiamo trovarne anche altri di origine radioattiva, ad esempio N12, N13, N16 e N17, che sono prodotti di varie reazioni nucleari.

Ottenere azoto azoto

Di solito viene acquisito nell’atmosfera quando l’aria passa attraverso il ferro caldo o il rame, separando così l’ossigeno dall’aria per lasciare l’N mescolato con gas non reattivi. Inoltre, è possibile isolarlo mediante distillazione frazionata dell’aria allo stato liquido. In questo modo è possibile separarlo dall’ossigeno liquido.

Effetti sul corpo umano

È in grado di provocare effetti dannosi per la salute, grazie ai nitriti e ai nitrati presenti nell’acqua, come la riduzione del flusso di ossigeno nel sangue. Allo stesso modo, riduce il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea, impedisce l’immagazzinamento di vitamina A e produce nitrosammine, responsabili del cancro.

In breve, la parola azoto si riferisce ad un elemento chimico gassoso, incolore, inodore e insapore. Tra le sue caratteristiche manca reattività, duttilità e malleabilità. Le sue numerose applicazioni includono il carburante per aerei e il suo potere di prevenire l’ossidazione degli alimenti.

Maggiori informazioni sull’azoto