Arsenico

L’arsenico è un elemento e un minerale ampiamente distribuito in natura. Le sue fonti principali sono l’acqua, il suolo, il cibo e l’aria. È resistente senza deteriorarsi e si combina nella sua forma naturale con altri minerali per formare composti ampiamente utilizzati nell’industria. Di seguito sono elencate le sue caratteristiche, usi e altro.

Cos’è l’arsenico?

È un elemento chimico appartenente alla famiglia dei metalloidi o semimetalli della tavola periodica. È di colore grigio brillante con numero atomico 33, capace di formare composti tossici a causa della sua elevata tossicità. Inoltre, si presenta allo stato solido sotto forma di solfuri utilizzati nella produzione di cristalli come depuratori dalle impurità e nella produzione di gas tossici.

Simbolo dell’arsenico

Perché il nome deriva dal persiano zarnikh, orpimento giallo e dal greco arsenikon che significa virile. Nell’antichità veniva utilizzato come pigmento giallo che i Greci associavano al sesso maschile, da qui il suo nome. Inoltre i romani gli diedero il titolo di orpimente data la sua tonalità giallo intenso.

Caratteristiche dell’arsenico

È un metalloide perché ha proprietà medie tra i metalli di transizione e i non metalli. Si trova nel periodo 4 e gruppo 15 della tavola periodica sotto il simbolo A. Le altre caratteristiche dell’Arsenico sono:

  • Condizione : solido ordinario.
  • Colore : grigio metallizzato.
  • Sapore e odore : non ha un sapore caratteristico, ma il suo odore è simile a quello dell’aglio.
  • Allotropia: presenta tre stati allotropici, grigio, giallo e nero. In queste tre sfaccettature conduce elettricità, calore e forma gas durante l’evaporazione.
  • Tossicità : Varia a seconda dei composti che forma, a seconda che siano organici, i più tossici, inorganici e arsinici.
  • Reattività : Molto violenta, soprattutto con alogeni e forti ossidanti, al punto da provocare incendi.
  • Struttura : varia a seconda della sua forma allotropica. Il grigio e il giallo sono romboedrici e il nero è esagonale.
  • Solubilità : l’arsenico in acqua è insolubile, ma si dissolve facilmente negli acidi forti.

Proprietà chimiche e fisiche dell’arsenico

  1. Numero atomico : 33
  2. Periodo : 4
  3. Blocca 😛
  4. Gruppo : 15
  5. Stato di ossidazione : +3, -3, 5
  6. Raggio covalente (Å): 13:19
  7. Raggio ionico: 0,47
  8. Raggio medio: 13:15
  9. Densità: 5,72 Kg/m3
  10. Potenziale di prima ionizzazione (eV): 10.08  
  11. Punto di ebollizione: 613°C
  12. Punto di fusione: 817°C
  13. Raggio atomico: 13:39
  14. Elettroni per guscio: 2, 8, 18 , 5
  15. Elettronegatività: 2.1
  16. Calore specifico: 330 J / (K kg)
  17. Configurazione elettronica: [Ar] 3d104s24p3
  18. Massa atomica (g/mol): 74.922u
  19. Conduttività termica: 50 W/(Km)

Origine dell’arsenico

Questo elemento risale al BC come era conosciuto nella cultura egiziana e veniva utilizzato come colorante metallico. Inoltre, nel IV secolo ricevette il nome di Arsenico, per il suo colore giallo simile all’oro. Successivamente, nel 1250, fu scoperto grazie al chimico tedesco Alberto Magno, che lo classificò come elemento e minerale. Tuttavia, nel 1633, fu Brandt a studiarlo a fondo e riuscì a isolarlo per formare dei composti.

A cosa serve l’arsenico?

Le applicazioni dell’arsenico si estendono alla produzione di leghe di rame e piombo, pigmenti, tessuti, adesivi metallici, nonché alla lavorazione di carta e vetro. Inoltre, viene utilizzato nella concia delle pelli, nella produzione additiva, nei prodotti farmaceutici e nei pesticidi. Altri usi comuni sono:

  • I composti di piombo e arseniato di cromo vengono utilizzati per preservare il legno.
  • L’arseniuro di gallio è utilizzato come semiconduttore nei circuiti elettrici.
  • L’arsenico è utilizzato nella costruzione di LED e diodi laser.
  • Viene utilizzato nella produzione di potenti veleni ed erbicidi.
  • Viene utilizzato per decorare vetri e cristalli.
  • È un principio attivo degli alimenti di origine animale nella prevenzione delle malattie.
  • Viene utilizzato in piccole quantità nei trattamenti contro i tumori di tipo leucemia.
  • Viene utilizzato nella produzione di soluzioni mediche contro la psoriasi.

Cosa fa l’arsenico nel corpo umano?

È noto che questo elemento chimico è presente in alcuni alimenti e nell’acqua in basse concentrazioni. Tuttavia, un’esposizione elevata e prolungata può essere dannosa per la salute. Non è esagerato affermare che provoca gravi lesioni cutanee, tumori, diabete, neurotossicità e malattie cardiovascolari. Altri effetti dell’avvelenamento da arsenico sono:

  • Irritazione dello stomaco e dell’intestino.
  • Diminuzione della formazione di globuli rossi e bianchi.
  • Ciò colpisce la pelle, causando eruzioni cutanee.
  • Ciò provoca infertilità e aborti.
  • Provoca danni cerebrali nelle donne e negli uomini.
  • Nel suo stato inorganico danneggia il DNA umano.
  • Indebolisce il sistema immunitario contro le infezioni.
  • Ciò influisce in modo significativo sul sistema nervoso.

In conclusione, questo elemento è un metalloide forte che presenta tre forme allotropiche nella formazione dei composti. Contiene alti livelli di tossicità utilizzati nella produzione di veleni e pesticidi. Va però usato con cautela perché pericoloso per l’uomo.