Anidride acetica – c4h6o3, 108-24-7

L’anidride acetica è un composto organico liquido incolore e dall’odore pungente utilizzato nella sintesi organica, nella produzione di acetato di cellulosa e nella produzione di aspirina.

Nome IUPAC Anidride etanoica
Formula molecolare C4H6O3
Identificazione CAS 108-24-7
Sinonimi Ossido acetico, anidride di ossido acetico, acetanidride, anidride di acido acetico, acetato di acetato, anidride acetilica, anidride etanoica
InChI InChI=1S/C4H6O3/c1-2-3-4(5)6/2-1-3(5)4/h2-3H,1H3

Proprietà dell’anidride acetica

Anidride acetica

Massa molare dell’anidride acetica

L’anidride acetica ha una massa molare di 102,09 g/mol. È un liquido incolore, altamente infiammabile ed emette un odore pungente. L’acetanidride viene utilizzato nella sintesi di vari prodotti chimici come l’aspirina, l’acetato di cellulosa e l’acetato di vinile. Viene utilizzato anche nella produzione di coloranti, inchiostri e profumi.

Punto di ebollizione dell’anidride acetica

L’anidride acetica ha un punto di ebollizione di 141,2°C. È un composto polare, il che significa che ha una carica parziale positiva e negativa, che gli consente di formare legami idrogeno con altre molecole. Questa proprietà contribuisce anche al suo alto punto di ebollizione. L’acetanidride è anche molto reattivo, per cui è importante maneggiarlo con attenzione in laboratorio.

Densità dell’anidride acetica g/ml

L’anidride acetica ha una densità di 1,08 g/ml. È un liquido a temperatura ambiente e ha un’elevata viscosità, che lo rende più denso dell’acqua. Questa proprietà è importante da considerare quando si utilizza l’acetanidride nelle reazioni o quando la si maneggia in laboratorio.

Peso molecolare dell’anidride acetica

L’acetanidride ha un peso molecolare di 102,09 g/mol. È composto da atomi di carbonio, idrogeno e ossigeno e la sua formula chimica è C4H6O3. L’acetanidride è una sostanza chimica altamente reattiva e viene utilizzata nella sintesi di vari prodotti chimici tra cui l’aspirina e l’acetato di cellulosa. Viene utilizzato anche nella produzione di coloranti, inchiostri e profumi.

Aspetto Liquido limpido e incolore
Peso specifico 1,08 g/cm3
Colore Chiaro
Odore Odore forte e pungente, simile all’acido acetico
Massa molare 102,09 g/mole
Densità 1,08 g/cm3
Punto di fusione -73,1°C
Punto di ebollizione 138,4°C
Punto flash -20°C
solubilità in acqua Reagisce con l’acqua per formare acido acetico
Solubilità Solubile in etanolo, etere e cloroformio
Pressione del vapore 76 mmHg a 20°C
Densità del vapore 2.1 (aria = 1)
PKa 4.76
PH Neutro

Sicurezza e pericoli dell’anidride acetica

L’anidride etanoica è una sostanza chimica altamente reattiva e infiammabile che deve essere maneggiata con estrema cautela. Può causare gravi irritazioni alla pelle e agli occhi e può anche causare problemi respiratori se inalato. Quando si maneggia l’acetanidride è necessario indossare dispositivi di protezione individuale adeguati, come guanti e occhiali protettivi. Va conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e materiali incompatibili. In caso di fuoriuscita o esposizione, è necessario richiedere immediatamente l’evacuazione e l’assistenza professionale.

Simboli di pericolo Corrosivo
Descrizione della sicurezza L’anidride acetica è un acido forte e un materiale corrosivo che può causare gravi ustioni e danni agli occhi e alla pelle. È anche infiammabile e reattivo con l’acqua.
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite Un 1689
Codice SA 2915 2400
Classe di pericolo 8
Gruppo di imballaggio II
Tossicità Alto

Metodi per preparare l’anidride acetica

L’acetanidride può essere preparata facendo reagire l’acido acetico con un eccesso di un composto contenente ossigeno come perossido o alogeno. Un metodo comune consiste nell’ossidare l’acido acetico con un catalizzatore di palladio o platino. Questa reazione può essere condotta in presenza di acqua, che viene poi rimossa mediante distillazione. Un altro metodo è la reazione dell’acido acetico con un’anidride, come il fosgene o l’anidride solforica. Il prodotto risultante è l’acetanidruro, che viene poi purificato mediante distillazione. Entrambi i metodi richiedono rigorose precauzioni di sicurezza perché l’anidride etanolica è una sostanza altamente reattiva e infiammabile.

Usi dell’anidride acetica

L’anidride etanoica è un reagente chimico utilizzato in varie applicazioni industriali e di laboratorio. Viene utilizzato principalmente come reagente nella sintesi organica, in particolare nella produzione di composti acetilati come l’aspirina e l’acetato di cellulosa. Viene utilizzato anche nella produzione di coloranti e pigmenti, nonché nella sintesi di pesticidi e altri prodotti chimici agricoli. L’acetanidruro viene utilizzato anche nella produzione di plastica e altri materiali polimerici, nonché nella purificazione di alcuni composti chimici. Viene utilizzato anche nella produzione di alcuni tipi di carburante e nella fabbricazione di alcuni tipi di gomma.

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