L’alcol isopentilico, noto anche come isopentanolo o 3-metil-1-butanolo, è un liquido limpido e incolore con un odore fruttato.
Nome IUPAC | Alcool 3-metilbutilico |
Formula molecolare | C5H12O |
Identificazione CAS | 123-51-3 |
Sinonimi | Isopentanolo, 3-metilbutanolo, alcol isopentilico, alcol 2-metilpropilico, alcol sec-amilico, alcol isoamilico, alcol 2-metilbutilico |
InChI | InChI=1S/C5H12O/c1-4(2)3-5(6)7/h4-5H,3H2,1-2H3 |
Proprietà dell’alcool isopentilico
Massa molare dell’alcol isopentilico
La massa molare dell’alcol isopentilico, chiamato anche isopentanolo o 3-metilbutanolo, è 88,15 g/mol. Questo valore è importante per determinare la quantità di isopentanolo presente in un dato campione e per calcolare le reazioni chimiche che coinvolgono il composto.
Punto di ebollizione dell’alcool isopentilico
Il punto di ebollizione dell’alcool isopentilico è 137,5°C (280°F). Questo valore viene utilizzato per identificare e separare l’isopentanolo dagli altri composti presenti in una miscela. Determina inoltre le condizioni in cui l’alcol isoamilico può essere maneggiato e conservato in sicurezza.
Densità dell’alcool isopentilico g/ml
La densità dell’alcool isopentilico è 0,80 g/ml. Questo valore viene utilizzato per calcolare il volume di isopentanolo in una determinata quantità di liquido e viene utilizzato anche per determinare la concentrazione di alcol isoamilico in una soluzione.
Peso molecolare dell’alcool isopentilico
Il peso molecolare dell’alcol isopentilico è 88,15 g/mol. Questo valore viene utilizzato per calcolare la quantità di isopentanolo presente in un campione e per determinare le reazioni chimiche a cui può partecipare l’alcol isopentilico. Viene anche utilizzato per determinare le proprietà dell’alcol isoamilico, come il punto di ebollizione e la densità.
Aspetto | Liquido chiaro |
Peso specifico | 0,815 – 0,820 |
Colore | Incolore |
Odore | fruttato |
Massa molare | 88,15 g/mole |
Densità | 0,817 g/cm3 a 20°C |
Punto di fusione | -114,5°C |
Punto di ebollizione | 137-138°C |
Punto flash | 38°C |
solubilità in acqua | Miscibile |
Solubilità | Miscibile in etanolo, etere e benzene |
Pressione del vapore | 0,07 mmHg a 20°C |
Densità del vapore | 3,5 (aria = 1) |
PKa | 15.76 |
PH | 7 (neutro) |
Alcool isopentilico Sicurezza e pericoli
L’isopentanolo è considerato una sostanza a bassa tossicità, con un basso potenziale di irritazione della pelle e degli occhi. Tuttavia, è infiammabile e deve essere maneggiato e conservato con cura. L’inalazione di alte concentrazioni di alcol isoamilico può causare irritazione respiratoria. L’esposizione prolungata ad alte concentrazioni può anche causare depressione del sistema nervoso centrale. È importante seguire le corrette procedure di sicurezza e utilizzare dispositivi di protezione quando si maneggia l’alcol isoamilico.
Simboli di pericolo | Liquido infiammabile (F), Irritante (Xi) |
Descrizione della sicurezza | Tenere lontano da fonti di calore, scintille e fiamme libere. Tieni il contenitore chiuso ermeticamente. Utilizzare con ventilazione adeguata. Indossare guanti e occhiali protettivi. |
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite | UN1105, Isopentanolo, 3, GE II |
Codice SA | 29335995 |
Classe di pericolo | 3 (Liquido infiammabile) |
Gruppo di imballaggio | II (pericolo medio) |
Tossicità | L’isopentanolo è considerato tossico se ingerito o inalato in grandi quantità. Ciò potrebbe causare irritazione agli occhi, alla pelle e al sistema respiratorio. L’esposizione a lungo termine può causare depressione del sistema nervoso centrale, mal di testa e vertigini. Non è considerato cancerogeno o mutageno. |
Metodi per la preparazione dell’alcol isopentilico
L’alcol isoamilico può essere preparato con diversi metodi. Un metodo comunemente usato è la reazione di esterificazione di Fischer, che prevede la reazione di acidi carbossilici con alcoli in presenza di un catalizzatore acido. In questo caso, l’isopentanolo può essere preparato facendo reagire l’acido isopentanoico con l’alcol isoamilico in presenza di acido solforico come catalizzatore. Un altro metodo di preparazione consiste nel ridurre l’acetato di isopentile utilizzando un agente riducente come idruro di litio alluminio o boroidruro di sodio. Entrambi i metodi producono alcol isoamilico come un liquido limpido e incolore con un odore fruttato.
Usi dell’alcol isopentilico
L’alcol isopentilico, chiamato anche alcol isoamilico o 3-metil-1-butanolo, è un liquido incolore con odore fruttato. Viene utilizzato nella produzione di profumi e aromi, nonché nella produzione di solventi, detergenti e lubrificanti. Viene anche utilizzato come intermedio nella sintesi di altri prodotti chimici, come esteri e ammine. Inoltre, l’alcol isoamilico viene utilizzato nell’industria alimentare come agente aromatizzante e nell’industria farmaceutica come solvente per i sistemi di somministrazione dei farmaci. Viene utilizzato anche nell’industria cosmetica come profumo e come solvente per cosmetici e prodotti per la cura della persona. Nel complesso, l’alcol isoamilico è una sostanza chimica versatile con molti usi in vari settori.