Acido fumarico – 110-17-8,c4h4o4

L’acido fumarico è un acido organico naturale presente nella frutta e nella verdura. Viene utilizzato come additivo alimentare, regolatore del pH e ingrediente in vari settori, tra cui quello farmaceutico e cosmetico.

Nome IUPAC Acido (E)-butenedioico
Formula molecolare C4H4O4
numero CAS 110-17-8
Sinonimi Acido trans-butenedioico, acido allomaleico, acido 2-butenedioico
InChI InChI=1S/C4H4O4/c5-3(6)1-2-4(7)8/h1-2H,(H,5.6)(H,7.8)

Proprietà dell’acido fumarico

Formula dell’acido fumarico

La formula dell’acido fumarico o acido 2-butenedioico è C4H4O4. È costituito da quattro atomi di carbonio, quattro atomi di idrogeno e quattro atomi di ossigeno. La formula rappresenta la disposizione strutturale di questi atomi nella molecola di acido fumarico.

Massa molare dell’acido fumarico

La massa molare dell’acido 2-butenedioico si calcola sommando le masse atomiche dei suoi elementi costitutivi. Con quattro atomi di carbonio, quattro atomi di idrogeno e quattro atomi di ossigeno, la massa molare dell’acido 2-butenedioico è di circa 116,07 grammi per mole.

Punto di ebollizione dell’acido fumarico

L’acido 2-butenedioico ha un punto di ebollizione di circa 287 gradi Celsius. Questa è la temperatura alla quale la forma liquida dell’acido 2-butenedioico si trasforma nella fase gassosa sotto pressione atmosferica standard.

Punto di fusione dell’acido fumarico

L’acido 2-butenedioico ha un punto di fusione compreso tra circa 287 e 298 gradi Celsius. Questo è l’intervallo di temperatura al quale la forma solida dell’acido 2-butenedioico passa allo stato liquido.

Densità dell’acido fumarico g/mL

La densità dell’acido 2-butenedioico è di circa 1,635 grammi per millilitro. La densità rappresenta la massa di una sostanza per unità di volume e viene solitamente misurata in grammi per millilitro per liquidi o solidi.

Peso molecolare dell’acido fumarico

Il peso molecolare dell’acido 2-butenedioico è di circa 116,07 grammi per mole. Si calcola sommando i pesi atomici di tutti gli atomi in una singola molecola di acido 2-butenedioico.

acido fumarico

Struttura dell’acido fumarico

La struttura dell’acido 2-butenedioico è costituita da due gruppi di acido carbossilico (COOH) attaccati a un doppio legame carbonio-carbonio centrale. Questa disposizione conferisce all’acido 2-butenedioico una configurazione trans, responsabile delle sue proprietà chimiche e fisiche uniche.

Solubilità dell’acido fumarico

L’acido 2-butenedioico è scarsamente solubile in acqua, il che significa che ha una capacità limitata di dissolversi in una soluzione acquosa. Tuttavia, è più solubile in solventi organici come etanolo e acetone. La solubilità dell’acido 2-butenedioico varia a seconda della temperatura e del solvente utilizzato.

Aspetto Polvere cristallina bianca
Peso specifico 1.635 g/ml
Colore Incolore
Odore Inodore
Massa molare 116,07 g/mole
Densità 1.635 g/ml
Punto di fusione 287-298°C
Punto di ebollizione 287°C
Punto flash Non applicabile
solubilità in acqua Leggermente solubile
Solubilità Solubile in solventi organici come etanolo e acetone
Pressione del vapore Trascurabile
Densità del vapore Non disponibile
pKa 3,03 (a 25°C)
pH Circa 2-3

Sicurezza e pericoli dell’acido fumarico

L’acido 2-butenedioico presenta rischi minimi per la sicurezza se maneggiato correttamente. È considerato non tossico e ha un basso potenziale nocivo. Tuttavia, può causare lieve irritazione alla pelle, agli occhi e al sistema respiratorio se esposto ad alte concentrazioni. Si consiglia di indossare dispositivi di protezione adeguati come guanti e occhiali protettivi quando si lavora con acido 2-butenedioico. In caso di ingestione accidentale, è necessario consultare immediatamente un medico. È importante conservare l’acido 2-butenedioico in un luogo fresco e asciutto, lontano da sostanze incompatibili. Nel complesso, con una corretta manipolazione e il rispetto delle precauzioni di sicurezza, l’acido 2-butenedioico può essere utilizzato in sicurezza in vari settori.

Simboli di pericolo Nessuno
Descrizione della sicurezza Bassa tossicità. Manipolazione corretta e precauzioni raccomandate.
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite Non applicabile
Codice SA 2917.19.90
Classe di pericolo Non classificato
Gruppo di imballaggio Non classificato
Tossicità Bassa tossicità

Metodi per la sintesi dell’acido fumarico

Vari metodi possono sintetizzare l’acido 2-butenedioico.

Un metodo comune è l’isomerizzazione catalitica dell’acido maleico . Questo processo prevede l’utilizzo di un catalizzatore, come iodio o palladio, per convertire l’acido maleico in acido 2-butenedioico. La reazione avviene in condizioni specifiche di temperatura e pressione.

Un altro metodo prevede l’ossidazione del furfurale, un composto derivato dalla biomassa. Il furfurale subisce ossidazione in presenza di un agente ossidante, come acido nitrico o perossido di idrogeno, per produrre acido 2-butenedioico.

Alcuni microrganismi possono produrre acido 2-butenedioico attraverso la fermentazione. Ad esempio, alcuni ceppi di funghi Rhizopus o Aspergillus possono convertire il glucosio o altri zuccheri in acido 2-butenedioico attraverso una via metabolica.

Fonti naturali, come mele e uva, producono acido 2-butenedioico, che può essere estratto e purificato per uso commerciale.

Nel complesso, questi metodi sintetici offrono approcci diversi per ottenere l’acido 2-butenedioico. La scelta del metodo dipende da fattori quali la disponibilità di materie prime, l’efficienza e considerazioni ambientali.

Usi dell’acido fumarico

L’acido 2-butene-dioico ha varie applicazioni in vari settori grazie alle sue proprietà uniche. Ecco alcuni dei suoi usi comuni:

  • Industria alimentare: l’industria alimentare e delle bevande utilizza attivamente l’acido 2-butenedioico come acidificante e esaltatore di sapidità. I produttori lo aggiungono a bibite analcoliche, succhi di frutta, caramelle e dessert alla gelatina per aggiungere acidità e migliorare il sapore.
  • Industria farmaceutica: l’industria farmaceutica utilizza attivamente l’acido 2-butenedioico nella produzione di farmaci, in particolare quelli usati per trattare alcune condizioni della pelle come la psoriasi. Costituisce un ingrediente chiave nella formulazione di farmaci orali e integratori alimentari.
  • Cosmetici e cura della persona: l’acido 2-butenedioico trova attivamente il suo posto nei cosmetici e nei prodotti per la cura della persona. Le formulazioni per la cura della pelle, come creme e lozioni, lo utilizzano per migliorare attivamente la stabilità, regolare i livelli di pH e agire come conservante.
  • Applicazioni industriali: varie applicazioni industriali dipendono attivamente dall’acido 2-butenedioico come componente cruciale. La produzione di resine, polimeri e materie plastiche lo utilizza attivamente, soprattutto nelle resine poliestere insature per compositi rinforzati con fibra di vetro.
  • Mangimi per animali: l’acido 2-butenedioico funge attivamente da acidificante alimentare quando aggiunto ai mangimi per animali. Migliora attivamente la digestione e l’assorbimento dei nutrienti nel bestiame, promuovendo così attivamente la salute e la crescita degli animali.
  • Prodotti per la pulizia: i produttori di prodotti per la pulizia utilizzano attivamente l’acido 2-butenedioico come regolatore del pH e agente chelante. Mantiene attivamente i livelli di pH desiderati e migliora l’efficacia pulente dei detergenti.
  • Altri usi: L’acido 2-butenedioico trova applicazioni attive nella produzione di adesivi, tessuti e inchiostri da stampa. Svolge attivamente un ruolo nei processi di trattamento dell’acqua per controllare attivamente i livelli di pH.

Queste diverse applicazioni evidenziano la versatilità dell’acido 2-butenedioico e la sua importanza in diversi settori.

Domande:

D: Cos’è l’acido fumarico?

R: L’acido 2-butenedioico è un acido organico naturale presente nella frutta e nella verdura, utilizzato come additivo alimentare e in vari settori.

D: L’acido maleico o l’acido fumarico è più reattivo con il bromo?

R: L’acido maleico è più reattivo con il bromo rispetto all’acido 2-butenedioico a causa della sua configurazione cis.

D: L’acido fumarico è dannoso per te?

R: L’acido 2-butenedioico è generalmente considerato sicuro per un consumo moderato ed è approvato come additivo alimentare dalle autorità di regolamentazione.

D: Quanto acido fumarico si dissolve in 100 ml di acetone?

R: La solubilità dell’acido 2-butenedioico nell’acetone varia, ma circa 5-10 grammi possono dissolversi in 100 ml di acetone.

D: Cos’è l’acido fumarico negli alimenti?

R: L’acido 2-butenedioico viene utilizzato come additivo alimentare in vari prodotti per conferire acidità, esaltare i sapori e regolare i livelli di acidità.

D: Cosa succede quando l’acido fumarico viene miscelato con il bicarbonato di sodio?

R: Quando l’acido 2-butenedioico viene miscelato con bicarbonato di sodio, si verifica una reazione che rilascia anidride carbonica, acqua e formazione di fumarato di sodio.

D: L’acqua è acido fumarico?

R: No, l’acido 2-butenedioico non è l’acqua stessa ma un tipo di acido organico che può dissolversi in acqua.

D: Da cosa è fatto l’acido fumarico?

R: L’acido 2-butenedioico può essere sintetizzato dall’acido maleico mediante isomerizzazione o ottenuto da fonti naturali come frutta e verdura.

D: Cosa converte gli aminoacidi liberi in piruvato e fumarato?

R: Il processo di decarbossilazione ossidativa converte gli amminoacidi liberi in piruvato e fumarato in alcune vie metaboliche.

D: In che modo l’acido fumarico (E 297) regola l’acidità?

R: L’acido fumarico (E 297) agisce come acidificante e regolatore del pH, aiutando a regolare l’acidità di prodotti alimentari e bevande.

Lascia un commento