Dodecilbenzensolfonato di sodio – c18h29so3na

Il dodecilbenzensolfonato di sodio è un tensioattivo utilizzato in vari prodotti per la pulizia. Aiuta a rimuovere efficacemente sporco e grasso, lasciando le superfici pulite e lucenti.

Nome IUPAC Dodecilbenzensolfonato di sodio
Formula molecolare C₁₂H₂₅C₆H₄SO₃Na
numero CAS 25155-30-0
Sinonimi SDBS, SDB, DDBS, sodio dodecilbenzensolfonato, acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico
InChI InChI=1S/C18H29NaO3S/c1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-18-19(15-16-21)22-17-20- 18:00 17:00 14:00-16:00 2:00 1:00

Proprietà del dodecilbenzensolfonato di sodio

Formula del dodecilbenzensolfonato di sodio

La formula del dodecilbenzensolfonato di sodio è C₁₂H₂₅C₆H₄SO₃Na. È costituito da un gruppo dodecile (C₁₂H₂₅) attaccato a un anello benzenico (C₆H₄), che viene poi solfonato per formare un gruppo acido solfonico (SO₃H). Lo ione sodio (Na) è presente per bilanciare la carica e rendere il composto solubile in acqua.

Massa molare del dodecilbenzene solfonato di sodio

La massa molare dell’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, si calcola sommando le masse atomiche dei suoi elementi costitutivi. La massa molare di questo composto è di circa 348,5 grammi per mole (g/mol).

Punto di ebollizione del dodecilbenzensolfonato di sodio

L’acido dodecilbenzensolfonico, il sale sodico, ha un punto di ebollizione relativamente alto. In condizioni standard, bolle a circa 360 gradi Celsius (680 gradi Fahrenheit). Il suo alto punto di ebollizione lo rende adatto per applicazioni dove sono richieste temperature elevate.

Dodecilbenzensolfonato di sodio Punto di fusione

Il punto di fusione dell’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, è relativamente inferiore al suo punto di ebollizione. In genere si scioglie tra 10 e 15 gradi Celsius (50 e 59 gradi Fahrenheit). Questo punto di fusione più basso consente al composto di essere facilmente maneggiato e utilizzato in varie applicazioni.

Densità del dodecilbenzensolfonato di sodio g/mL

La densità dell’acido dodecilbenzensolfonico, sale di sodio, è di circa 1,1 grammi per millilitro (g/mL). Questo valore di densità indica che il composto è più denso dell’acqua, che ha una densità di 1 g/mL. La maggiore densità lo fa affondare nell’acqua e gli conferisce proprietà importanti in determinate applicazioni.

Peso molecolare del dodecilbenzene solfonato di sodio

Il peso molecolare dell’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, è di circa 348,5 grammi per mole (g/mol). Il peso molecolare rappresenta la somma delle masse atomiche di tutti gli atomi in una molecola, fornendo informazioni preziose per vari calcoli e reazioni chimiche.

Dodecilbenzensolfonato di sodio

Struttura del dodecilbenzensolfonato di sodio

La struttura dell’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, è costituita da una lunga catena idrocarburica (gruppo dodecile) attaccata ad un anello benzenico. Il gruppo dell’acido solfonico (SO₃H) è attaccato all’anello benzenico. Lo ione sodio (Na) è presente per bilanciare la carica. Questa struttura conferisce al composto le sue proprietà tensioattive.

Solubilità del dodecilbenzensolfonato di sodio

L’acido dodecilbenzensolfonico, il sale sodico, è altamente solubile in acqua. La sua solubilità è dovuta al gruppo solfonato polare, che interagisce con le molecole d’acqua attraverso il legame idrogeno. Questa proprietà lo rende un ingrediente efficace in vari prodotti per la pulizia, dove aiuta a rimuovere sporco, grasso e altri contaminanti.

Aspetto Polvere da bianca a biancastra
Peso specifico ~1,1 g/ml
Colore Da incolore a giallo pallido
Odore Leggero odore caratteristico
Massa molare ~348,5 g/mole
Densità ~1,1 g/ml
Punto di fusione 10-15°C (50-59°F)
Punto di ebollizione ~360°C (~680°F)
Punto flash >93°C (>200°F)
solubilità in acqua Solubile
Solubilità Solubile in solventi organici
Pressione del vapore Trascurabile
Densità del vapore Non applicabile
pKa ~0,3 (acido)
pH ~7-9 (da neutro a leggermente basico)

Sicurezza e pericoli del dodecilbenzensolfonato di sodio

L’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, ha un buon profilo di sicurezza se utilizzato secondo le linee guida raccomandate. Tuttavia, come ogni sostanza chimica, è importante maneggiarla con cura. Può provocare irritazioni alla pelle e agli occhi in caso di contatto diretto, si consiglia pertanto di indossare guanti e occhiali protettivi. In caso di ingestione o inalazione si consiglia di consultare un medico. Come tensioattivo, può causare effetti dannosi sulla vita acquatica se rilasciato in alte concentrazioni nei corpi idrici. Pertanto, è necessario seguire metodi di smaltimento adeguati per ridurre al minimo l’impatto ambientale. È essenziale leggere e seguire le istruzioni di sicurezza fornite dal produttore o dal fornitore quando si lavora con acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico.

Simboli di pericolo Nessuno
Descrizione della sicurezza – Provoca irritazione alla pelle e agli occhi. – Evitare il contatto diretto. – Indossare guanti e occhiali protettivi. – Consultare un medico in caso di ingestione o inalazione.
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite Non applicabile
Codice SA 3402.11.10
Classe di pericolo Non classificato
Gruppo di imballaggio Non applicabile
Tossicità Bassa tossicità

Metodi per la sintesi del dodecilbenzensolfonato di sodio

Sono disponibili diversi metodi per sintetizzare l’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico.

Un metodo comune per sintetizzare l’acido dodecilbenzensolfonico, il sale sodico, consiste nel far reagire il dodecilbenzensolfonico con acido solforico per produrre acido dodecilbenzensolfonico. Quindi, l’idrossido di sodio neutralizza questo acido per formare il sale sodico del dodecilbenzensolfonato. La reazione avviene in un ambiente controllato, come un recipiente di reazione, in condizioni specifiche di temperatura e pH.

Un altro metodo di sintesi prevede la reazione del dodecilbenzene con l’acido clorosolfonico, con conseguente formazione di dodecilbenzene solfonilcloruro. Successivamente la soda tratta questo cloruro per trasformarlo in acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico.

Inoltre, un metodo di solfonazione diretta utilizza la reazione del dodecilbenzene con triossido di zolfo, producendo acido dodecilbenzensolfonico. Per produrre acido dodecilbenzensolfonico, il sale sodico, l’idrossido di sodio neutralizza questo acido.

Questi metodi sintetici richiedono un’attenta manipolazione dei reagenti, il rispetto dei protocolli di sicurezza e il mantenimento di condizioni di reazione adeguate per garantire la formazione del prodotto desiderato. La produzione dell’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, comporta la variazione di specifici parametri di reazione a seconda della purezza e delle caratteristiche desiderate del prodotto.

Usi del dodecilbenzensolfonato di sodio

L’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, ha molte applicazioni grazie alle sue proprietà tensioattive e alla sua capacità di ridurre la tensione superficiale. Ecco alcuni usi comuni:

  • L’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, svolge un ruolo chiave in diversi prodotti per la pulizia domestica e industriale, come detersivi, detersivi per piatti e detergenti per pavimenti, rimuovendo efficacemente sporco, grasso e macchie.
  • Agisce come emulsionante in creme, lozioni e cosmetici, consentendo la miscelazione di ingredienti a base di olio e acqua.
  • L’acido dodecilbenzensolfonico e il sale sodico fungono da agente schiumogeno negli shampoo, bagnoschiuma e bagnoschiuma, creando una schiuma ricca e stabile per una migliore pulizia.
  • Nelle applicazioni agricole, funziona come agente bagnante per migliorare la diffusione e l’assorbimento di erbicidi e pesticidi sulle superfici delle piante.
  • Trova applicazioni in vari processi industriali, tra cui la produzione tessile, la produzione di carta e il recupero del petrolio, favorendo la dispersione, la bagnatura e l’emulsificazione delle sostanze.
  • L’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, migliora il recupero del petrolio nei giacimenti petroliferi riducendo la tensione interfacciale tra petrolio e acqua, facilitando così il flusso del petrolio.
  • I laboratori lo utilizzano come tensioattivo per varie procedure sperimentali, come la lisi cellulare, l’estrazione del DNA e la purificazione delle proteine.
  • Migliora l’efficacia delle schiume antincendio nella soppressione degli incendi di liquidi infiammabili.
  • Nell’industria tessile serve come agente equalizzante nei processi di tintura e finissaggio, garantendo una distribuzione uniforme dei coloranti e migliorando la solidità del colore.
  • Nelle formulazioni di vernici, l’acido dodecilbenzensolfonico e il sale di sodio fungono da disperdente ed emulsionante, promuovendo una miscelazione uniforme dei pigmenti e migliorando le prestazioni della vernice.

Queste varie applicazioni dimostrano la versatilità e l’importanza dell’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico in vari settori.

Domande:

D: Cos’è il dodecilbenzensolfonato di sodio?

R: L’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, è un tensioattivo comunemente utilizzato nei prodotti per la pulizia grazie alla sua capacità di rimuovere efficacemente sporco e grasso.

D: Il dodecilbenzensolfonato di sodio è sicuro?

R: Se utilizzato come indicato, l’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, ha un buon profilo di sicurezza, ma deve essere maneggiato con cura per evitare irritazioni alla pelle e agli occhi.

D: L’acido fosforico e l’acido dodecilbenzensolfonico possono essere miscelati con idrossido di sodio?

R: Sì, l’acido fosforico e l’acido dodecilbenzensolfonico possono essere miscelati con idrossido di sodio per applicazioni specifiche in condizioni controllate.

D: In che modo il dodecilbenzensolfonato di sodio uccide i batteri?

R: L’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, distrugge le membrane cellulari dei batteri, provocandone la morte destabilizzandone la struttura e le funzioni.

D: Il dodecilbenzensolfonato di sodio è tossico?

R: L’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, è considerato a bassa tossicità, ma deve essere maneggiato con cautela e devono essere seguite le opportune precauzioni di sicurezza.

D: Sodio dodecilbenzensolfonato ms/ms?

R: L’acido dodecilbenzensolfonico, sale di sodio, viene comunemente analizzato utilizzando tecniche di spettrometria di massa (MS) e spettrometria di massa tandem (MS/MS) per l’identificazione e la quantificazione.

D: Shampoo al dodecilbenzensolfonato di sodio?

R: L’acido dodecilbenzensolfonico, il sale di sodio, è comunemente usato come tensioattivo negli shampoo per la sua capacità di pulire e produrre schiuma.

D: Tensioattivo di sodio dodecilbenzene solfonato?

R: L’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, è un tensioattivo che agisce riducendo la tensione superficiale dei liquidi, consentendo loro di diffondersi e mescolarsi in modo più efficace.

D: Qual è la formula chimica del dodecilbenzensolfonato di sodio?

R: La formula chimica dell’acido dodecilbenzensolfonico, sale di sodio, è C₁₂H₂₅C₆H₄SO₃Na.

D: La candeggina interagisce con il dodecilbenzensolfonato di sodio?

R: La candeggina può interagire con l’acido dodecilbenzensolfonico, sale di sodio, ma la reazione specifica e il risultato possono variare a seconda delle concentrazioni e delle condizioni coinvolte.

D: In che modo il dodecilbenzensolfonato di sodio previene la formazione di residui di sapone nell’acqua dura?

R: L’acido dodecilbenzensolfonico, sale sodico, previene la formazione di residui di sapone nell’acqua dura agendo come agente chelante, legandosi agli ioni minerali e impedendone la precipitazione con le molecole di sapone.

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