Acrilammide – c3h5no, 79-06-1

L’acrilammide è un composto organico con la formula chimica CH₂=CHCNH₂. Si forma in alcuni alimenti quando vengono cotti ad alte temperature. Può essere potenzialmente dannoso se consumato in grandi quantità, quindi è importante limitarne il consumo.

Nome IUPAC Prop-2-enammide
Formula molecolare C3H5NO
numero CAS 79-06-1
Sinonimi 2-propenammide, ammide acrilica, etilene carbossammide, acido propenoico
InChI InChI=1S/C3H5NO/c1-2-3(4)5/h2H,1H2,(H2,4,5)

Proprietà dell’acrilammide

Formula di acrilammide

La formula chimica dell’acrilammide è C3H5NO. È costituito da tre atomi di carbonio, cinque atomi di idrogeno, un atomo di azoto e un atomo di ossigeno. La molecola ha un doppio legame tra il secondo carbonio e l’atomo di azoto, rendendola un’ammide insatura. L’acrilammide è un composto organico che può essere sintetizzato dalla reazione dell’acrilonitrile con acqua o ammoniaca.

Massa molare dell’acrilammide

La massa molare dell’ammide acrilica è 71,08 g/mol. È una molecola relativamente piccola, solubile in acqua e altri solventi polari. La massa molare è importante per calcolare il numero di moli di ammide acrilica presenti in un dato campione.

Punto di ebollizione dell’acrilammide

Il punto di ebollizione dell’ammide acrilica è 125°C (257°F). Questo è un punto di ebollizione relativamente basso, il che significa che l’ammide acrilica può facilmente evaporare quando riscaldata. Il punto di ebollizione è un’importante proprietà fisica dell’ammide acrilica che è utile per determinarne il comportamento durante il riscaldamento e la lavorazione.

Acrilammide Punto di fusione

Il punto di fusione dell’ammide acrilica è 84,5°C (184,1°F). Questo è un punto di fusione relativamente basso, il che significa che l’ammide acrilica può sciogliersi facilmente se riscaldata. Il punto di fusione è un’importante proprietà fisica dell’ammide acrilica che è utile per determinarne il comportamento durante la lavorazione e la conservazione.

Densità dell’acrilammide g/mL

La densità dell’ammide acrilica è 1,122 g/mL a temperatura ambiente. È un liquido relativamente denso che può scorrere nell’acqua. La densità è un’importante proprietà fisica dell’ammide acrilica che è utile per determinarne il comportamento durante la miscelazione e la lavorazione.

Peso molecolare dell’acrilammide

Il peso molecolare dell’ammide acrilica è 71,08 g/mol. È una molecola relativamente piccola che può facilmente penetrare nelle membrane biologiche. Il peso molecolare è importante nel determinare la biodisponibilità e la tossicità dell’ammide acrilica.

Struttura dell’acrilammide

Acrilammide

L’acrilammide ha una struttura planare con un doppio legame tra il secondo atomo di carbonio e l’atomo di azoto. La molecola ha una forma lineare con un angolo di legame di circa 121 gradi. La struttura dell’ammide acrilica è importante per comprenderne le proprietà chimiche e fisiche.

Solubilità dell’acrilammide

L’acrilammide è solubile in acqua e altri solventi polari. È una molecola relativamente idrofila che può facilmente dissolversi in acqua. La solubilità dell’ammide acrilica è importante nel determinare il suo comportamento durante la lavorazione e lo stoccaggio. È anche importante per comprendere la biodisponibilità e la tossicità dell’ammide acrilica nei sistemi biologici.

Aspetto Bianco
Peso specifico 1.122
Colore Incolore
Odore Inodore
Massa molare 71,08 g/mole
Densità 1.122 g/ml
Punto di fusione 84,5°C (184,1°F)
Punto di ebollizione 125°C (257°F)
Punto flash 71°C (160°F)
solubilità in acqua 215 g/l a 20°C
Solubilità Solubile in acqua, etanolo, metanolo, acetone, cloroformio
Pressione del vapore 0,06 kPa a 20°C
Densità del vapore 2,45 (aria = 1)
pKa 14:00
pH 6,5 – 7,5

Sicurezza e pericoli dell’acrilammide

L’acrilammide è una sostanza chimica pericolosa che può comportare rischi per la salute umana e l’ambiente. È un potenziale cancerogeno e una neurotossina che può causare danni al sistema nervoso. L’esposizione all’ammide acrilica può avvenire attraverso inalazione, ingestione o contatto con la pelle. Le principali fonti di esposizione sono gli ambienti professionali come le industrie che producono o utilizzano l’ammide acrilica. La sostanza chimica può formarsi negli alimenti anche durante processi di cottura ad alta temperatura come frittura, cottura al forno o arrostimento. Pertanto, è importante maneggiare e utilizzare l’ammide acrilica con adeguate misure di sicurezza e ridurre al minimo la sua formazione durante la lavorazione degli alimenti.

Simboli di pericolo T, N
Descrizione della sicurezza Tossico, nocivo, pericoloso per l’ambiente
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite UN2074
Codice SA 29241900
Classe di pericolo 6.1 (Tossico)
Gruppo di imballaggio II
Tossicità Effetti cancerogeni, neurotossici, tossici per la riproduzione e mutageni sull’uomo e sugli animali.

Metodi di sintesi dell’acrilammide

Il processo industriale di idrolisi dell’acrilonitrile è il mezzo principale per produrre l’ammide acrilica. Il processo prevede la reazione dell’acrilonitrile con acqua e un catalizzatore come acido solforico o acido cloridrico .

Nella sintesi industriale dell’ammide acrilica, il processo prevede la miscelazione dell’ammide acrilica e dell’acido acrilico, che i lavoratori poi separano e purificano mediante distillazione. Questo metodo acrilico produce ammide in grandi quantità.

Un altro metodo per produrre l’ammide acrilica è ossidare direttamente il propilene . Questo metodo prevede l’ossidazione del propilene per produrre acroleina e quindi la sua ulteriore ossidazione per ottenere l’ammide acrilica. I ricercatori utilizzano principalmente questo approccio meno comune per generare piccole quantità di ammide acrilica a fini di ricerca.

Usi dell’acrilammide

L’ammide acrilica ha vari usi in diversi settori. Ecco alcune delle sue applicazioni comuni:

  • Produzione di ammide poliacrilica: i produttori iniziano la produzione di ammide poliacrilica utilizzando l’ammide acrilica come materia prima. L’ammide poliacrilica è ampiamente utilizzata nella produzione di prodotti chimici per il trattamento delle acque, nella fabbricazione della carta e nell’estrazione petrolifera.
  • Prodotti chimici industriali e di laboratorio: vari prodotti chimici industriali e di laboratorio come coloranti, adesivi e materie plastiche utilizzano l’ammide acrilica come materia prima nella loro produzione.
  • Lavorazione degli alimenti: l’ammide acrilica è un sottoprodotto di alcuni processi di cottura ad alta temperatura come frittura, cottura al forno e arrostimento. L’industria alimentare lo utilizza per dare colore e croccantezza a prodotti come patatine e cracker.
  • Ricerca biomedica: i ricercatori biomedici utilizzano l’ammide acrilica per l’analisi delle proteine e la sintesi dei bioconiugati.
  • Sequenziamento del DNA: nell’elettroforesi su gel per il sequenziamento del DNA, gli scienziati utilizzano l’ammide acrilica per separare e analizzare i frammenti di DNA in base alle loro dimensioni.

Domande:

D: Quale dei seguenti è probabile che contenga più acrilammide?

R: È probabile che gli alimenti fritti o arrostiti ad alte temperature contengano la maggior parte di ammide acrilica.

D: Il caffè biologico contiene acrilammide?

R: Sì, il caffè biologico può contenere ammide acrilica, proprio come il caffè coltivato convenzionalmente.

D: Cos’è l’acrilammide?

R: L’ammide acrilica è un composto chimico che può formarsi in alcuni alimenti se cotti ad alte temperature.

D: Quale dei seguenti ti esporrebbe maggiormente all’acrilammide?

R: Consumare cibi fritti o arrostiti, soprattutto quelli di colore scuro o croccanti, ti esporrebbe alla più importante ammide acrilica.

D: Quanta acrilammide è contenuta nel caffè?

R: La quantità di ammide acrilica nel caffè può variare a seconda del tipo di caffè e di come viene preparato, ma generalmente varia da 5 a 30 microgrammi per porzione.

D: Come preparare la soluzione di acrilammide bisacrilammide?

A: La soluzione di ammide bisacrilica acrilica viene solitamente preparata sciogliendo l’ammide acrilica e l’ammide bisacrilica in acqua con un tampone e un agente reticolante.

D: Le aziende sono tenute a fornire campioni alimentari per il campionamento dell’acrilammide?

R: A seconda della giurisdizione, alle aziende potrebbe essere richiesto di fornire campioni di determinati alimenti per i test sull’ammide acrilica per garantire la conformità alle normative sulla sicurezza alimentare.

D: Cos’è la polimerizzazione dell’acrilammide?

R: La polimerizzazione dell’ammide acrilica prevede il collegamento delle molecole di ammide acrilica per formare lunghe catene, che possono essere utilizzate per creare vari tipi di polimeri come l’ammide poliacrilica.

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