Il glicole butilenico (C4H10O2) è un ingrediente comune nei prodotti per la cura della pelle che aiuta a mantenerli idratati. Ha anche alcune proprietà antimicrobiche e può migliorare la penetrazione di altri principi attivi.
Nome IUPAC | butano-1,3-diolo |
Formula molecolare | C4H10O2 |
numero CAS | 107-88-0 |
Sinonimi | 1,3-butandiolo, 1,3-diidrossibutano, butandiolo, butan-1,3-diolo, butossidietilene glicole, diidrossibutano, tetrametilene glicole |
InChI | InChI=1S/C4H10O2/c1-2-4(6)3-5/h4-6H,2-3H2,1H3 |
Proprietà del glicole butilenico
Massa molare del glicole butilenico
La massa molare del butandiolo è di circa 90,12 g/mol. È un composto diolo con due gruppi idrossilici che appartengono al gruppo funzionale dell’alcool. La massa molare è un parametro importante per determinare le proprietà fisiche e chimiche di qualsiasi sostanza. È utile anche per calcolare la quantità di sostanza presente in un dato campione.
Punto di ebollizione del glicole butilenico
Il punto di ebollizione del butandiolo è di circa 235°C (455°F). È un liquido incolore, inodore e viscoso con un punto di ebollizione relativamente alto. Il punto di ebollizione è la temperatura alla quale un liquido bolle e vaporizza nella fase gassosa. Il punto di ebollizione di una sostanza dipende da vari fattori come la pressione, il peso molecolare e le forze intermolecolari.
Punto di fusione del glicole butilenico
Il punto di fusione del butandiolo è di circa -112°C (-170°F). È un composto a basso punto di fusione a causa delle sue forze intermolecolari relativamente deboli. Il punto di fusione è la temperatura alla quale un solido si trasforma in un liquido. È un parametro importante per determinare la purezza e l’identità di una sostanza.
Densità del glicole butilenico g/mL
La densità del butandiolo è di circa 1,02 g/mL. È un liquido relativamente denso, leggermente più pesante dell’acqua. La densità è un’importante proprietà fisica utilizzata per determinare la purezza, la concentrazione e l’identità di una sostanza. È utile anche in vari calcoli come massa e volume.
Peso molecolare del glicole butilenico
Il peso molecolare del butandiolo è di circa 90,12 g/mol. È la somma dei pesi atomici di tutti gli atomi presenti in una molecola. Il peso molecolare è un parametro importante per determinare le proprietà fisiche e chimiche di una sostanza. È utile anche per calcolare la quantità di sostanza presente in un dato campione.
Struttura del glicole butilenico
Il butandiolo ha una struttura lineare con due gruppi idrossilici (-OH) attaccati agli atomi di carbonio nelle posizioni 1 e 3. Appartiene alla famiglia dei composti dei dioli ed è un liquido viscoso e incolore. La struttura molecolare del butandiolo è utile per determinarne le proprietà fisiche e chimiche, nonché la sua reattività con altre sostanze.
Formula di glicole butilenico
La formula chimica del glicole butilenico è C4H10O2. È un composto diolo con due gruppi idrossilici che appartengono al gruppo funzionale dell’alcool. Le formule chimiche sono importanti per identificare la composizione elementare di una sostanza, nonché le sue proprietà chimiche e reattività.
Aspetto | Liquido da incolore a leggermente giallastro |
Peso specifico | 1,01-1,03 g/cm3 a 20°C |
Colore | Da incolore a leggermente giallastro |
Odore | Inodore |
Massa molare | 90,12 g/mole |
Densità | 1,02 g/ml a 20°C |
Punto di fusione | -112°C (-170°F) |
Punto di ebollizione | 235°C (455°F) |
Punto flash | 130°C (266°F) |
solubilità in acqua | Miscibile |
Solubilità | Solubile in acqua, etanolo e acetone |
Pressione del vapore | 0,0038 mmHg a 25°C |
Densità del vapore | 3.1 (contro aria) |
pKa | 14:45 (a 25°C) |
pH | 5,5 – 7,5 (a 25°C) |
Sicurezza e pericoli del glicole butilenico
Il butandiolo è considerato un composto relativamente sicuro e poco tossico. Non è classificata come sostanza pericolosa nella maggior parte dei quadri normativi. Tuttavia, come tutti i prodotti chimici, deve essere maneggiato con cura e devono essere adottate misure di sicurezza adeguate per evitare potenziali rischi. Il butandiolo può causare lieve irritazione alla pelle e agli occhi e l’inalazione dei suoi vapori può causare irritazione delle vie respiratorie. È anche infiammabile e può rappresentare un pericolo di incendio se esposto a calore elevato o fiamme. Nel complesso, se maneggiato e utilizzato correttamente, il butandiolo è un composto sicuro per una varietà di applicazioni.
Simboli di pericolo | Nessuno |
Descrizione della sicurezza | S24/25 – Evitare il contatto con la pelle e gli occhi; S36/37/39 – Indossare indumenti protettivi, guanti e proteggersi gli occhi/il viso adeguati; S26 – In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico; S23 – Non respirare i vapori/aerosol; S16 – Tenere lontano da fonti di ignizione; S7/9 – Tenere il contenitore ben chiuso e in un’area ben ventilata |
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite | UN3082 |
Codice SA | 290539 |
Classe di pericolo | 9 – Merci pericolose varie |
Gruppo di imballaggio | III |
Tossicità | LD50 (orale, ratto): > 5.000 mg/kg; LD50 (cutaneo, coniglio): >2000 mg/kg |
Metodi per la sintesi del glicole butilenico
Esistono diversi metodi per sintetizzare il butandiolo.
Un metodo comune è l’idratazione dell’1,3-butadiene, che produce una miscela di butandiolo e altri sottoprodotti come tetraidrofurano e 1,4-butandiolo. Per ottenere butandiolo puro, la miscela può essere separata e purificata.
Un altro metodo prevede l’idrogenazione dell’anidride maleica, che produce 1,4-butandiolo come prodotto principale, butandiolo come prodotto secondario e tetraidrofurano come sottoprodotto. Il butandiolo può essere separato e purificato mediante distillazione.
La reazione tra formaldeide e acetaldeide produce butandiolo e acqua come prodotti principali, sintetizzando butandiolo. Questa reazione richiede la presenza di un catalizzatore come idrossido di calcio o ossido di magnesio .
Il processo di produzione del butandiolo prevede l’ossidazione dell’1,3-butadiene in presenza di un catalizzatore come cobalto o rame, utilizzando aria o ossigeno. Il processo produce una miscela di butandiolo e altri sottoprodotti, che una persona può separare e purificare per ottenere butandiolo puro.
Usi del glicole butilenico
Il butandiolo è un composto versatile che viene utilizzato in varie applicazioni in diversi settori. Ecco alcuni degli usi più comuni del butandiolo:
- Prodotti per la cura della pelle e della persona: ingredienti comuni nei prodotti per la cura della pelle e della persona come lozioni, creme e creme idratanti. Agisce come umettante, aiutando a mantenere la pelle idratata e idratata.
- Alimenti e bevande: utilizzato come agente aromatizzante e solvente in applicazioni alimentari e bevande. Alcuni prodotti possono prolungare la loro durata di conservazione utilizzandoli come conservanti.
- Applicazioni industriali: utilizzato come solvente nella produzione di resine, plastica e altri prodotti industriali. Le ali degli aerei possono anche usarlo come agente antigelo.
- Applicazioni farmaceutiche: utilizzato come solvente e diluente nella produzione di alcuni prodotti farmaceutici. Alcuni vaccini possono utilizzarlo come componente.
- Industria tessile: utilizzata nella produzione di fibre sintetiche come poliestere e nylon. I tessuti possono anche usarlo come agente di tintura e finissaggio.
Domande:
D: Cos’è il glicole butilenico?
R: Il butandiolo è un composto organico trasparente, inodore e incolore che appartiene alla classe dei dioli o glicoli. È comunemente usato in vari settori come quello della cura della pelle, alimentare e tessile grazie alle sue proprietà versatili.
D: Il glicole butilenico è dannoso per la pelle?
R: Il butandiolo è generalmente considerato sicuro per l’uso nei prodotti per la cura della pelle. Tuttavia, alcune persone potrebbero avere una sensibilità o un’allergia a questo ingrediente, che potrebbe causare irritazione alla pelle o altri effetti avversi. Si consiglia sempre di eseguire un test cutaneo prima di utilizzare qualsiasi nuovo prodotto per la cura della pelle contenente butandiolo.
D: Cos’è il glicole butilenico nella cura della pelle?
R: Il butandiolo è un ingrediente comune nei prodotti per la cura della pelle come creme idratanti, sieri e detergenti. Agisce come un umettante, aiutando ad attirare e trattenere l’umidità nella pelle, il che può aiutare a migliorare l’idratazione e la consistenza della pelle.
D: Il glicole butilenico è dannoso per la pelle?
R: Il butandiolo è generalmente sicuro per l’uso nei prodotti per la cura della pelle, ma alcune persone potrebbero avere una reazione allergica o sensibilità a questo ingrediente. Si consiglia sempre di eseguire un test cutaneo prima di utilizzare qualsiasi nuovo prodotto contenente butandiolo.
D: Il glicole butilenico fa bene alla pelle?
R: Il butandiolo può apportare benefici alla pelle grazie alla sua capacità di agire come umettante, che aiuta a mantenere la pelle idratata e idratata. Può anche aiutare a migliorare la struttura e l’aspetto della pelle attenuando le linee sottili e le rughe. Tuttavia, come con qualsiasi ingrediente per la cura della pelle, i risultati individuali possono variare.