Eosina – c20h6br4na2o5, 17372-87-1

L’eosina è un colorante rosso fluorescente utilizzato in istologia e microscopia per colorare tessuti e cellule. Si lega alle componenti acide e mette in risalto le strutture cellulari.

Nome IUPAC Rosso acido 87
Formula molecolare C20H6Br4Na2O5
numero CAS 17372-87-1
Sinonimi Rosso acido 87; CI45380; eosina Y; eosina B; Eosina bluastra; Sale disodico della fluoresceina; Eosina extra bluastra; Eosina purissima; sale disodico di tetrabromofluoresceina; Eosina scarlatta; Eosina giallastra;
InChI InChI=1S/C20H8Br4O5.2Na/c21-9-1-3-11(25)7-5-13(27)17(19(31)15(7)29)23-16-8(4-2- 10(22)12(26)6-14(16)28)18(30)20(32)24-17;;/h1-6,27-28H,(H,23,29)(H,24, 32);;/q;2*+1/p-2

Massa molare dell’eosina

L’eosina ha una massa molare di circa 691,86 g/mol. Ciò significa che una mole di eosina pesa circa 691,86 grammi. La massa molare si calcola sommando le masse atomiche di tutti gli atomi presenti nel composto. L’eosina contiene atomi di carbonio, idrogeno, ossigeno, sodio e bromo nella sua struttura chimica e le loro masse atomiche vengono prese in considerazione nel calcolo della sua massa molare.

Punto di ebollizione dell’eosina

L’eosina non ha un punto di ebollizione perché subisce una decomposizione termica prima di essere bollita. Se riscaldata, l’eosina si decompone a temperature superiori a 300°C, producendo fumi tossici. Pertanto, l’eosina non è adatta per applicazioni che richiedono stabilità alle alte temperature.

Punto di fusione dell’eosina

L’eosina ha un punto di fusione compreso tra 220 e 230°C. Il punto di fusione è la temperatura alla quale una sostanza solida passa allo stato liquido. Il punto di fusione dell’eosina è relativamente alto, il che significa che è un composto solido e stabile a temperatura ambiente.

Densità dell’eosina g/ml

L’eosina ha una densità di circa 2,06 g/mL. La densità è una misura della quantità di massa per unità di volume di una sostanza. L’eosina è un composto relativamente denso a causa del suo peso molecolare e della presenza di atomi di bromo pesanti nella sua struttura.

Peso molecolare dell’eosina

L’eosina ha un peso molecolare di circa 691,86 g/mol. Il peso molecolare è la somma dei pesi atomici di tutti gli atomi presenti in una molecola. È un parametro importante che influenza le proprietà fisiche e chimiche di un composto.

Eosina

Struttura dell’eosina

L’eosina ha una struttura di fluoresceina tetrabromurata, che è un derivato della fluoresceina. La molecola contiene due ioni di sodio e cinque atomi di ossigeno, che le conferiscono il suo carattere acido. Gli atomi di bromo presenti nella sua struttura conferiscono all’eosina il suo colore rosso e sono responsabili della sua capacità di legarsi ai componenti acidi dei tessuti e delle cellule.

Formula dell’eosina

L’eosina ha una formula chimica C20H6Br4Na2O5. La sua formula mostra che contiene 20 atomi di carbonio, 6 atomi di idrogeno, 4 atomi di sodio, 4 atomi di ossigeno e 10 atomi di bromo. La formula dell’eosina viene utilizzata per calcolare la sua massa molare e altre proprietà fisiche e chimiche.

Aspetto Polvere rossa
Peso specifico 2,06 g/ml
Colore Rosso
Odore Inodore
Massa molare 691,86 g/mole
Densità 2,06 g/ml
Punto di fusione 220-230°C
Punto di ebollizione Si decompone sopra i 300°C
Punto flash Non applicabile
solubilità in acqua Leggermente solubile
Solubilità Solubile in alcool, etere
Pressione del vapore Non applicabile
Densità del vapore Non applicabile
pKa 2.6, 4.4, 6.0, 7.9, 9.7, 11.5
pH 6,8 – 7,2 (soluzione acquosa allo 0,1%)
Sicurezza e pericoli dell’eosina

L’eosina è generalmente considerata sicura per l’uso in laboratorio se maneggiata e conservata correttamente. Tuttavia, può essere irritante per gli occhi, la pelle e il sistema respiratorio. Pertanto, durante la manipolazione della sostanza è necessario indossare dispositivi di protezione adeguati, come guanti e occhiali. L’eosina deve inoltre essere tenuta lontana da fonti di calore e fiamme, poiché può decomporsi ad alte temperature e rilasciare fumi tossici. In caso di ingestione, consultare immediatamente un medico. Le fuoriuscite devono essere pulite tempestivamente e l’area deve essere ben ventilata per prevenire l’inalazione di fumi.

Simboli di pericolo XI, n
Descrizione della sicurezza Irritante, nocivo, pericoloso per l’ambiente
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite UN3077, UN2811
Codice SA 3204.12
Classe di pericolo 9, 6.1
Gruppo di imballaggio III
Tossicità Si ritiene che l’eosina abbia una bassa tossicità. Tuttavia, l’ingestione può causare dolore addominale, vomito e diarrea. L’esposizione prolungata può causare irritazione alla pelle e agli occhi.
Metodi di sintesi dell’eosina

L’eosina può essere sintetizzata con diversi metodi. Un metodo comune prevede la reazione della fluoresceina con bromo e bromuro di sodio in presenza di acido acetico. Per ottenere l’eosina, trattare il prodotto risultante con idrossido di sodio.

Un altro metodo prevede la reazione della fluoresceina con il bromo in presenza di acido acetico glaciale, seguita dall’aggiunta di bromuro di sodio. Per ottenere l’eosina scaldare la miscela ottenuta.

Un terzo metodo prevede la reazione della 2,4-dibromo-3-idrossibenzaldeide con l’anidride ftalica in presenza di cloruro di zinco. Per ottenere l’eosina, trattare il prodotto risultante con idrossido di sodio.

Tutti questi metodi promuovono la formazione di eosina riscaldando e agitando la miscela di reazione in condizioni specifiche. I chimici possono purificare il prodotto attraverso varie tecniche, come la ricristallizzazione o la cromatografia su colonna.

È importante notare che l’eosina è una sostanza altamente solubile in acqua e pertanto la sintesi deve essere effettuata in un’area ben ventilata con adeguate misure di sicurezza.

Usi dell’eosina

L’eosina ha vari usi in vari settori grazie alle sue proprietà e caratteristiche. Alcuni degli usi principali dell’eosina sono:

  • Agente colorante: utilizzato come agente colorante in istologia e citologia per migliorare la visualizzazione delle strutture cellulari al microscopio. La sua capacità di colorare strutture cellulari come i globuli rossi e le fibre muscolari lo rende uno strumento essenziale in molti campi medici e scientifici.
  • Agente colorante: utilizzato come agente colorante nell’industria tessile.
  • Elaborazione fotografica: utilizzato nell’elaborazione fotografica come colorante per filtro rosso, che aiuta a migliorare il contrasto e il bilanciamento del colore delle fotografie.
  • Ricerca biologica: utilizzato come tracciante fluorescente nella ricerca biologica per tracciare il movimento di molecole e cellule all’interno degli organismi viventi.
  • Applicazioni mediche: utilizzato come disinfettante nella guarigione delle ferite e nel trattamento di lievi irritazioni cutanee.
  • Produzione di inchiostro: utilizzato nella produzione di vari tipi di inchiostro, come inchiostro per timbri e inchiostro per penne stilografiche.

Nel complesso, la versatilità e le proprietà uniche dell’eosina la rendono una sostanza preziosa in un’ampia gamma di applicazioni, dalla ricerca scientifica ai trattamenti medici e oltre.

Domande:

D: Cos’è la colorazione con eosina?

L’eosina è una colorazione istologica comunemente utilizzata per colorare strutture cellulari come globuli rossi e fibre muscolari. Colora le strutture acide di rosa o rosso e viene spesso utilizzato in combinazione con l’ematossilina, che colora le strutture basiche di blu o viola, per fornire contrasto nei campioni istologici.

D: Cos’è l’eosina?

R: In istologia, citologia e altri campi scientifici, i ricercatori usano comunemente l’eosina come colorante biologico per migliorare la visualizzazione delle strutture cellulari al microscopio. L’eosina, che è un colorante rosso o rosa solubile in acqua, è spesso combinato con altri coloranti, come l’ematossilina, per creare contrasto nei campioni istologici.

D: A cosa serve la colorazione con ematossilina ed eosina?

R: La colorazione con ematossilina ed eosina, nota anche come colorazione H&E, è una tecnica di colorazione istologica ampiamente utilizzata per migliorare la visualizzazione delle strutture cellulari nei campioni di tessuto. L’ematossilina colora le strutture basilari, come nuclei e mitocondri, in blu o viola, mentre l’eosina colora le strutture acide, come il citoplasma e il tessuto connettivo, in rosa o rosso. La colorazione H&E è comunemente utilizzata nella ricerca medica e scientifica per esaminare campioni di tessuto e diagnosticare varie malattie e condizioni.

D: L’agar eosina-blu di metilene (emb) può essere utilizzato per determinare quale dei seguenti?

R: L’agar eosina-blu di metilene (EMB) è un agar selettivo e differenziale utilizzato per la rilevazione di batteri enterici, come Escherichia coli e altri coliformi. È comunemente usato in microbiologia per isolare e identificare questi batteri in campioni clinici e ambientali. L’agar EMB contiene lattosio, che viene fermentato da batteri enterici, causando la formazione di caratteristiche colonie viola scuro o verdi sull’agar.

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