Blu bromofenolo – c19h10br4o5s, 115-39-9

Il blu di bromofenolo (BPB) è un indicatore di pH che diventa giallo al di sotto di pH 3,0 e blu al di sopra di pH 4,6. È comunemente usato in biologia molecolare come colorante di tracciamento per l’elettroforesi del DNA.

Nome IUPAC 3′,3″,5′,5″-tetrabromofenolo sulfoneftaleina
Formula molecolare C19H10Br4O5S
numero CAS 115-39-9
Sinonimi 3′,3″,5′,5″-tetrabromofenolo sulfonftaleina, TBB, blu di bromofenolo sale sodico e blu di bromofenolo acido libero
InChI InChI=1S/C19H10Br4O5S/c20-13-5-1-12(2-6-13)19(11-24)27(25,26)17-9-15(29(21,22)23)7- 3-14(17)18(10-16(19)30(25,26)28)31(4-8-32(25,26)27)33(34)35/h1-10,24H,11H2, (H,21,22,23)

Massa molare del blu di bromofenolo

BPB ha una massa molare di 669,96 g/mol. La massa molare si riferisce alla massa di una mole di una sostanza, espressa in grammi per mole. La massa molare di un composto può essere calcolata sommando le masse atomiche di ciascuno degli atomi che lo costituiscono. Il BPB è un composto organico complesso che contiene atomi di carbonio, idrogeno, ossigeno, zolfo e bromo e la sua massa molare viene calcolata aggiungendo le masse atomiche di ciascuno di questi elementi nel composto.

Punto di ebollizione del blu di bromofenolo

Il BPB ha un punto di ebollizione di circa 600°C. Il punto di ebollizione di una sostanza è la temperatura alla quale la tensione di vapore della sostanza eguaglia la pressione atmosferica. A questa temperatura il liquido passa allo stato gassoso. Il BPB ha un punto di ebollizione elevato a causa delle sue grandi dimensioni e della struttura complessa, che richiede una quantità significativa di energia per abbattere le forze intermolecolari che tengono insieme le molecole.

Blu di bromofenolo Punto di fusione

Il BPB ha un punto di fusione di circa 218°C. Il punto di fusione di una sostanza è la temperatura alla quale la forma solida della sostanza passa alla sua forma liquida. Il punto di fusione del BPB è relativamente alto a causa delle forti forze intermolecolari presenti nel reticolo cristallino.

Blu di bromofenolo Densità g/ml

Il BPB ha una densità di circa 1,8 g/ml. La densità è una proprietà fisica che descrive la quantità di massa per unità di volume di una sostanza. La densità del BPB è relativamente elevata a causa della sua struttura complessa, che risulta in una massa elevata per unità di volume.

Peso molecolare del blu di bromofenolo

Il peso molecolare del BPB è 669,96 g/mol. Il peso molecolare è la somma dei pesi atomici di tutti gli atomi presenti in una molecola. Il peso molecolare di una sostanza viene utilizzato in vari calcoli, ad esempio per determinare la quantità di sostanza necessaria per preparare una determinata concentrazione di una soluzione.

Blu di bromofenolo

Struttura del blu di bromofenolo

BPB ha una struttura sulfoneftaleina che contiene quattro atomi di bromo, due gruppi fenolici e un gruppo solfonato. La molecola ha un atomo di carbonio centrale collegato a due gruppi fenolici e un gruppo solfonato. La molecola contiene anche due atomi di bromo attaccati a ciascuno dei gruppi fenolici. Il gruppo solfonato è carico negativamente, rendendo il BPB un colorante solubile in acqua.

Formula blu di bromofenolo

La formula chimica del BPB è C19H10Br4O5S. La formula rappresenta la composizione della molecola in termini di numero e tipo di atomi presenti. La formula indica che BPB contiene 19 atomi di carbonio, 10 atomi di idrogeno, quattro atomi di bromo, cinque atomi di ossigeno e un atomo di zolfo.

Aspetto Cristalli o polvere blu scuro
Peso specifico da 1,82 a 1,85 g/cm³
Colore Blu scuro
Odore Inodore
Massa molare 669,96 g/mole
Densità 1,8 g/cm³
Punto di fusione ~218°C
Punto di ebollizione ~600°C
Punto flash Non applicabile
solubilità in acqua Solubile in acqua
Solubilità Solubile in etanolo, DMSO e DMF
Pressione del vapore Non applicabile
Densità del vapore Non applicabile
pKa 4.0–5.6
pH 3,0 (giallo)–4,6 (blu)

Sicurezza e pericoli del blu di bromofenolo

Il BPB è un composto relativamente sicuro se maneggiato correttamente. Non è classificato come cancerogeno, mutageno o teratogeno. Tuttavia, come con tutte le sostanze chimiche, è importante prendere le dovute precauzioni quando si maneggia il BPB. Ciò potrebbe causare irritazione alla pelle e agli occhi in caso di contatto. L’ingestione può causare nausea e vomito. In caso di contatto con la pelle lavare abbondantemente con acqua e sapone. In caso di contatto con gli occhi, sciacquare abbondantemente con acqua per diversi minuti. È inoltre importante evitare l’inalazione di polveri o vapori e utilizzare dispositivi di protezione adeguati, come guanti e occhiali protettivi, durante la manipolazione del BPB.

Simboli di pericolo Nessuno
Descrizione della sicurezza S24/25 – Evitare il contatto con la pelle e gli occhi
S36/37/39 – Indossare indumenti protettivi, guanti e occhiali adeguati
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite Non regolato
Codice SA 2934.99.9000
Classe di pericolo Non classificato
Gruppo di imballaggio Non applicabile
Tossicità LD50 (orale, ratto): > 5.000 mg/kg
Metodi per la sintesi del blu di bromofenolo

Esistono diversi metodi per sintetizzare il blu di bromofenolo.

Un metodo comune è la reazione tra 3,5-dibromo-4-idrossibenzaldeide e 4-amminofenolo in presenza di idrossido di sodio. Questa reazione porta alla formazione del blu di bromofenolo sotto forma di un solido blu-verde. Il prodotto può essere purificato mediante ricristallizzazione da acqua o etanolo.

Un altro metodo prevede la reazione tra 4-dimetilamminobenzaldeide e acido 3,5-dibromosalicilico in presenza di anidride acetica e acido solforico. Questa reazione dà il blu di bromofenolo come un solido blu, che può essere purificato mediante ricristallizzazione da etanolo.

Un altro metodo prevede la reazione tra acido 3,5-dibromo-4-idrossibenzoico e 4-amminofenolo in presenza di idrossido di sodio. Questa reazione porta alla formazione di un solido blu-verde, che può essere purificato mediante ricristallizzazione da acqua o etanolo.

Usi del blu di bromofenolo

Il blu di bromofenolo ha molti usi in diversi campi grazie alle sue proprietà uniche. Ecco alcuni degli usi principali del blu di bromofenolo:

  • Colorazione biologica: utilizzata come colorante biologico nelle applicazioni di elettroforesi. Utilizzato come colorante di tracciamento per monitorare l’avanzamento della migrazione delle proteine o degli acidi nucleici durante l’elettroforesi su gel.
  • Indicatore di pH: utilizzato come indicatore di pH, con un intervallo di transizione tra pH 3,0 e 4,6. Il suo colore cambia dal giallo al blu all’aumentare del pH della soluzione.
  • Indicatori chimici: utilizzati come indicatore chimico per rilevare la presenza di acidi e basi deboli nelle soluzioni. Utilizzato per determinare il punto finale delle titolazioni acido-base.
  • Reagente di laboratorio: utilizzato come reagente negli esperimenti di laboratorio, in particolare quelli che comportano la determinazione della concentrazione proteica.
  • Applicazioni mediche: utilizzato in applicazioni mediche come strumento diagnostico. Utilizzato per testare la presenza di proteine nelle urine o per monitorare l’efficacia della dialisi renale.

Nel complesso, il blu di bromofenolo è un composto versatile con un’ampia gamma di applicazioni in vari campi tra cui biologia, chimica e medicina.

Domande:

D: Perché il blu di bromofenolo viene aggiunto ai singoli campioni di DNA?

R: Il blu di bromofenolo viene spesso aggiunto a singoli campioni di DNA negli esperimenti di elettroforesi su gel come colorante di tracciamento. Consente ai ricercatori di monitorare l’avanzamento della migrazione del DNA attraverso il gel e identificare quando il DNA ha raggiunto la fine del gel.

D: Cosa pensi che faccia apparire giallo il blu di bromofenolo nel tampone del campione e perché?

R: Il BPB nel tampone del campione appare giallo perché è nella sua forma acida. Il blu di bromofenolo è un indicatore di pH che cambia colore da giallo a blu all’aumentare del pH della soluzione. Nel tampone del campione, il pH è generalmente acido, facendo sì che il blu di bromofenolo appaia giallo.

D: A cosa serve il colorante blu di bromofenolo presente nei campioni utilizzati?

R: Lo scopo del colorante blu di bromofenolo presente nei campioni è monitorare l’avanzamento della migrazione del DNA durante gli esperimenti di elettroforesi su gel. Il blu di bromofenolo funge da colorante tracciante, consentendo ai ricercatori di vedere il movimento del DNA attraverso il gel e determinare quando il DNA ha raggiunto l’estremità del gel. Ciò aiuta a garantire che l’esperimento venga eseguito come previsto e consente ai ricercatori di analizzarne i risultati.

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