Cloruro stannoso – sncl2, 7772-99-8

Il cloruro stannoso è un composto chimico con la formula SnCl2. È usato come agente riducente, mordente nella tintura dei tessuti e come test per l’oro.

Nome IUPAC Cloruro di stagno(II).
Formula molecolare SnCl2
numero CAS 7772-99-8
Sinonimi Cloruro di stagno, cloruro di stagno (II), sale di stagno, protocloruro di stagno, dicloruro di stagno diidrato
InChI InChI=1S/2ClH.Sn/h2*1H;/q;;+2/p-2
Massa molare del cloruro stannoso

SnCl2 ha una massa molare di 189,6 g/mol. È un composto composto da un atomo di stagno e due atomi di cloro. La massa molare si calcola sommando le masse atomiche di ciascun elemento presente nel composto, che sono 118,71 g/mol per lo stagno e 35,45 g/mol per il cloro. SnCl2 è un solido cristallino bianco a temperatura ambiente ed è solubile in acqua e alcool.

Punto di ebollizione del cloruro stannoso

Il punto di ebollizione di SnCl2 è 623°C (1153°F). Questa è la temperatura alla quale la forma liquida di SnCl2 si trasforma in gas. Il punto di ebollizione è una proprietà fisica importante di una sostanza perché determina le condizioni in cui vaporizzerà. SnCl2 è comunemente usato come agente riducente nelle reazioni chimiche e il suo alto punto di ebollizione lo rende utile nelle applicazioni ad alta temperatura.

Punto di fusione del cloruro stannoso

Il punto di fusione di SnCl2 è 246°C (475°F). Questa è la temperatura alla quale la forma solida di SnCl2 si trasforma in un liquido. Il punto di fusione è una proprietà fisica importante di una sostanza perché determina le condizioni in cui passa dallo stato solido a quello liquido. SnCl2 viene utilizzato in una varietà di applicazioni industriali e di laboratorio, tra cui come agente riducente, mordente nella tintura tessile e come test per l’oro.

Densità del cloruro stannoso g/ml

La densità di SnCl2 è 3,95 g/mL. La densità è una proprietà fisica di una sostanza che descrive la massa della sostanza per unità di volume. L’elevata densità di SnCl2 è dovuta ai suoi atomi di stagno relativamente pesanti. La densità di SnCl2 lo rende utile in applicazioni in cui sono richiesti liquidi ad alta densità, come nella sintesi e nell’analisi chimica.

Peso molecolare del cloruro stannoso

Il peso molecolare di SnCl2 è 189,6 g/mol. Il peso molecolare è la somma dei pesi atomici di tutti gli atomi presenti in una molecola. Il peso molecolare di SnCl2 è importante per determinare la quantità di sostanza richiesta per una determinata reazione o processo.

Struttura del cloruro stannoso

cloruro stannoso

SnCl2 ha una struttura cristallina in cui ciascun atomo di stagno è circondato da quattro atomi di cloro disposti in un tetraedro. Questa struttura è simile a quella di altri alogenuri metallici, come il cloruro di alluminio e il cloruro di ferro (III). SnCl2 è anche noto come cloruro di stagno (II) perché contiene stagno nel suo stato di ossidazione +2.

Formula del cloruro stannoso

La formula del cloruro stannoso è SnCl2. Questa formula indica che ciascuna molecola di cloruro stannoso contiene un atomo di stagno e due atomi di cloro. La formula è importante nelle reazioni chimiche perché consente agli scienziati di prevedere i prodotti che si formeranno quando il cloruro stannoso reagisce con altre sostanze. La formula è importante anche nelle applicazioni industriali e di laboratorio, dove è necessario aggiungere quantità precise di cloruro stannoso per ottenere i risultati desiderati.

Aspetto Solido cristallino bianco
Peso specifico 3,95
Colore Bianco
Odore Inodore
Massa molare 189,6 g/mole
Densità 3,95 g/ml
Punto di fusione 246°C (475°F)
Punto di ebollizione 623°C (1153°F)
Punto flash Non applicabile
solubilità in acqua Solubile
Solubilità Solubile in acqua, etanolo e acetone
Pressione del vapore Non applicabile
Densità del vapore Non applicabile
pKa 2.7
pH 2,5 – 3,0
Sicurezza e pericoli del cloruro stannoso

SnCl2 (SnCl2) può essere pericoloso se non maneggiato correttamente. È corrosivo per la pelle e gli occhi e può causare gravi ustioni. Può anche causare irritazione alle vie respiratorie se inalato. Quando si maneggia SnCl2, è necessario utilizzare dispositivi di protezione individuale adeguati, come guanti e occhiali protettivi, in un’area ben ventilata. Conservarlo in un contenitore ermeticamente chiuso, lontano da fonti di calore, fonti di ignizione e materiali incompatibili. Se entra in contatto con la pelle, lavare accuratamente la zona interessata con acqua e sapone. Se viene a contatto con gli occhi, sciacquare immediatamente l’occhio interessato con acqua per almeno 15 minuti e consultare un medico.

Simboli di pericolo Corrosivo
Descrizione della sicurezza Tenere fuori dalla portata dei bambini. Non respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol. Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso. IN CASO DI INALAZIONE: trasportare la vittima all’aria aperta e mantenerla a riposo in una posizione che favorisca la respirazione. IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente con acqua per diversi minuti. Rimuovere le lenti a contatto, se presenti ed è facile da fare. Continua a risciacquare.
Identificatori AN UN2802
Codice SA 2827.39
Classe di pericolo 8
Gruppo di imballaggio III
Tossicità Tossico se ingerito o inalato; corrosivo per la pelle e gli occhi
Metodi per la sintesi del cloruro stannoso

Esistono diversi metodi per sintetizzare il cloruro stannoso, tra cui:

L’aggiunta di stagno all’acido cloridrico provoca la formazione di cloruro stannoso e idrogeno gassoso:

L’equazione di reazione è Sn + 2HCl → SnCl2 + H2

Aggiunta di stagno a una soluzione acquosa di cloro, con conseguente formazione di cloruro stannoso e acido cloridrico:

L’equazione di reazione è Sn + Cl2 + 2H2O → SnCl2 + 2HCl

Riduzione del cloruro di stagno (IV) con idrogeno gassoso o zinco, con conseguente formazione di cloruro stannoso:

Le equazioni di reazione sono SnCl4 + 2H2 → SnCl2 + 4HCl e SnCl4 + Zn → SnCl2 + ZnCl2, rispettivamente.

La ricristallizzazione da acqua o etanolo può migliorare la purezza del cloruro stannoso prodotto. Un altro metodo comunemente utilizzato per la produzione su scala industriale è l’elettrolisi di una soluzione di cloruro di stagno (II) in acido cloridrico.

È importante maneggiare e smaltire con attenzione i materiali pericolosi durante la sintesi del cloruro stannoso e devono essere sempre prese le opportune precauzioni di sicurezza.

Usi del cloruro stannoso

Il cloruro stannoso (SnCl2) svolge un ruolo cruciale in vari settori grazie alle sue molteplici applicazioni. I chimici lo usano come agente riducente nella sintesi chimica e come fonte di ioni di stagno nella stagnatura e nei rivestimenti di ossido di stagno. Inoltre, gli esperti di tintura tessile utilizzano SnCl2 come mordente.

Settori come quello della vetreria, della ceramica e dei pigmenti fanno affidamento su SnCl2 durante i loro processi produttivi. Anche i sali di stagno e altri composti di stagno vengono sintetizzati utilizzando questo composto.

Nel settore medico, SnCl2 funge da strumento diagnostico nell’imaging di medicina nucleare. Inoltre, i dentisti lo utilizzano nelle leghe dentali, nel trattamento della gengivite e come disinfettante per le apparecchiature dentistiche.

SnCl2 trova il suo utilizzo nell’industria alimentare come conservante, antiossidante e fissatore del colore per frutta e verdura in scatola. Inoltre, agisce come stabilizzante del colore nella birra e come agente lasciando nel lievito.

I pirotecnici usano SnCl2 per produrre fuochi d’artificio e i chimici organici lo usano come catalizzatore in varie reazioni. Inoltre, è stato studiato come potenziale trattamento per il cancro e altre malattie.

In conclusione, SnCl2 è un composto essenziale in vari settori e la sua versatilità contribuisce alle sue applicazioni in continua espansione.

Domande:

D: Qual è il ruolo del cloruro stannoso nel dentifricio?

R: SnCl2 è spesso utilizzato nel dentifricio come agente antibatterico e per aiutare a ridurre la sensibilità dei denti. È stato dimostrato che aiuta a controllare la crescita dei batteri nella bocca e a ridurre l’insorgenza di gengiviti.

D: Il cloruro stannoso può essere utilizzato per la riduzione della nitro in ammina?

R: Sì, SnCl2 può essere utilizzato come agente riducente nella conversione dei nitro composti nei loro corrispondenti derivati amminici. Questa reazione è comunemente usata in chimica organica e può essere effettuata in varie condizioni, a seconda dei requisiti specifici della reazione.

D: Cos’è il test dell’oro cloruro stannoso?

R: Nelle industrie mineraria e metallurgica, i professionisti utilizzano il test dell’oro SnCl2 per rilevare la presenza di oro in un determinato campione. Aggiungono SnCl2 al campione, che fa precipitare l’oro dalla soluzione e forma un caratteristico colore viola o marrone. Questo test li aiuta a determinare il contenuto di oro di minerali e altri materiali.

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