Maltodestrina – 9050-36-6

Cos’è la maltodestrina?

La maltodestrina è un carboidrato (polisaccaride) derivato dall’amido di mais, riso o patate. È comunemente usato come addensante, riempitivo o dolcificante negli alimenti trasformati, nelle bevande e negli integratori sportivi.

Nome IUPAC (2R,3R,4R,5S)-2,3,4,5,6-pentaidrossiesanale
Formula molecolare C6nH(10n+2)O(5n+1)
numero CAS 9050-36-6
Sinonimi Destrina, Glucidex, Maltrin, N-DEX, Polycose, Reodestrina, amido di tapioca, ecc.
InChI InChI=1S/C6H12O6/c7-1-3(9)5(11)6(12)4(10)2-8/h1.3-6.8-12H,2H2/t3-,4+,5+ .6 +/m0/s1
Massa molare della maltodestrina

La maltodestrina è un carboidrato complesso composto da unità di glucosio. La massa molare di questo polisaccaride varia a seconda del grado di polimerizzazione, che determina il numero di unità di glucosio nella molecola. Viene solitamente prodotto dall’amido di mais, riso o patate e ha una massa molare compresa tra 500 e 2.000 g/mol. Tuttavia alcune maltodestrine possono avere una massa molare fino a 20.000 g/mol.

Punto di ebollizione della maltodestrina

La maltodestrina è un composto non volatile, ovvero non evapora facilmente. Di conseguenza, non ha un punto di ebollizione nel senso tradizionale. Tuttavia, può essere riscaldato a temperature elevate senza rompersi o sciogliersi, rendendolo utile nella lavorazione degli alimenti come addensante, agente di carica o riempitivo.

Punto di fusione della maltodestrina

La maltodestrina è un solido amorfo, nel senso che non ha un punto di fusione ben definito.

Quando la maltodestrina viene riscaldata, non subisce un brusco cambiamento dallo stato solido a quello liquido. Invece, la molecola subisce una transizione graduale man mano che viene riscaldata, quella che gli scienziati chiamano temperatura di transizione vetrosa (Tg). La Tg dipende dal peso molecolare e dal grado di polimerizzazione della molecola di maltodestrina. La Tg della maltodestrina è generalmente compresa tra 50°C e 150°C.

Densità della maltodestrina g/ml

La densità della maltodestrina varia a seconda del grado di polimerizzazione e del metodo di produzione utilizzato. La densità della maltodestrina varia generalmente da 1,3 a 1,6 g/mL. Tuttavia, la densità può essere inferiore per le maltodestrine altamente ramificate e maggiore per le maltodestrine lineari.

Peso molecolare della maltodestrina

Il peso molecolare della maltodestrina dipende dal numero di unità di glucosio nella molecola. La maltodestrina è una miscela di polimeri i cui pesi molecolari variano generalmente tra 500 e 20.000 g/mol. La distribuzione del peso molecolare della maltodestrina può essere controllata durante la produzione regolando le condizioni di reazione, come pH, temperatura e concentrazione dell’enzima.

Struttura della maltodestrina
Maltodestrina

La maltodestrina è un polimero lineare o ramificato di unità di glucosio legate da legami glicosidici alfa-(1→4) e/o alfa-(1→6). Il grado di polimerizzazione e ramificazione della molecola di maltodestrina dipende dalle condizioni di reazione e dalla fonte di amido utilizzata per la produzione. La struttura ramificata della maltodestrina la rende più solubile e meno incline alla cristallizzazione rispetto ad altri tipi di amido.

Formula di maltodestrina

La formula chimica di questo polisaccaride è C6nH(10n+2)O(5n+1), dove n rappresenta il numero di unità di glucosio nella molecola. Il valore effettivo di n può variare da 3 a 25 o più, a seconda del processo di produzione e delle proprietà desiderate della maltodestrina. La maltodestrina può essere rappresentata da varie formule chimiche, a seconda del livello di dettaglio richiesto. Ad esempio, l’unità ripetitiva della maltodestrina può essere rappresentata come (C6H10O5)_m, dove m rappresenta il numero di unità di glucosio nell’unità ripetitiva.

Aspetto Polvere bianca o biancastra
Peso specifico 1,3 – 1,6 g/cm3
Colore Da incolore a bianco
Odore Inodore
Massa molare Da 500 a 20.000 g/mole
Densità 1,3 – 1,6 g/ml
Punto di fusione 50 – 150°C (temperatura di transizione vetrosa)
Punto di ebollizione Non volatile
Punto flash Non applicabile
solubilità in acqua Molto solubile
Solubilità Solubile in acqua, leggermente solubile in etanolo
Pressione del vapore Non applicabile
Densità del vapore Non applicabile
pKa Non applicabile
pH 4,5 – 6,5 (soluzione all’1%)
Sicurezza e pericoli della maltodestrina

Le maltodestrine sono generalmente considerate sicure per il consumo dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti. Non è classificato come pericoloso da alcuna agenzia di regolamentazione. Tuttavia, le persone allergiche o sensibili al mais, al riso o ai prodotti a base di patate dovrebbero prestare attenzione quando consumano maltodestrine. L’inalazione di polvere di maltodestrina può causare irritazione respiratoria o reazioni allergiche in alcune persone. Inoltre, l’esposizione ad alte concentrazioni di polvere di maltodestrina può causare irritazione agli occhi, al naso e alla gola. Si raccomanda di manipolare e conservare le maltodestrine in un’area ben ventilata e di indossare dispositivi di protezione individuale adeguati, come guanti e occhiali protettivi, quando si maneggiano grandi quantità.

Simboli di pericolo Nessuno
Descrizione della sicurezza Non classificato come pericoloso
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite Non applicabile
Codice SA 1702.30.00
Classe di pericolo Non classificato come pericoloso
Gruppo di imballaggio Non applicabile
Tossicità Bassa tossicità; Generalmente sicuro per il consumo secondo gli standard FDA
Metodi di sintesi della maltodestrina

Le maltodestrine possono essere prodotte con vari metodi sintetici, a seconda delle proprietà desiderate del prodotto finale. Un metodo comune è l’idrolisi parziale dell’amido utilizzando acido, enzimi o calore. Durante questo processo, le molecole di amido vengono scomposte in catene di glucosio più corte, che vengono poi frammentate in molecole di maltodestrina. Le maltodestrine risultanti hanno un intervallo di pesi molecolari, a seconda del grado di idrolisi e del tipo di amido utilizzato.

Un altro metodo di sintesi prevede l’essiccazione a spruzzo di una soluzione di maltodestrine, che prevede l’atomizzazione della soluzione in goccioline e quindi l’essiccazione con aria calda per formare una polvere. Il metodo di essiccazione a spruzzo è preferito per la produzione di maltodestrine con dimensioni delle particelle costanti e basso contenuto di acqua, rendendolo ideale per l’uso come agente di carica o stabilizzante in prodotti alimentari e farmaceutici.

Inoltre, per produrre maltodestrine è possibile utilizzare anche la lavorazione dell’amido ad alta pressione e ad alta temperatura, chiamata estrusione. Questo processo prevede la forzatura di una miscela di amido e acqua attraverso un’apertura stretta ad alta pressione e temperatura, che provoca l’idrolisi parziale delle molecole di amido e la formazione di maltodestrine.

Usi della maltodestrina

La maltodestrina ha una vasta gamma di usi in vari settori.

  • L’industria alimentare lo utilizza comunemente come agente di carica, dolcificante o addensante in vari prodotti come caramelle, bevande sportive e zuppe. Migliora la consistenza dei prodotti senza glutine e funge da rivestimento sui cibi fritti per evitare l’assorbimento dell’olio durante la cottura.
  • L’industria farmaceutica lo utilizza come riempitivo e legante in compresse e capsule, nonché come trasportatore per farmaci a rilascio controllato. Può essere utilizzato anche come agente di carica negli integratori alimentari.
  • Nell’industria cosmetica agisce come legante e addensante in lozioni, creme e gel. Migliora la stabilità e la consistenza dei prodotti cosmetici e li rende più viscosi.
  • Inoltre, ha applicazioni industriali, come adesivi, rivestimenti e prodotti di carta. La sua capacità di formare pellicole e rivestimenti lo rende utile in queste applicazioni.

Nel complesso, la maltodestrina è un ingrediente versatile con molti usi in vari settori. Le sue proprietà, come solubilità, stabilità e bassa dolcezza, lo rendono una scelta popolare per un’ampia gamma di prodotti.

Domande:
La maltodestrina fa male?

Le agenzie di regolamentazione, tra cui la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), generalmente considerano la maltodestrina sicura per il consumo. I produttori lo utilizzano comunemente come additivo alimentare e ingrediente in vari prodotti perché è un carboidrato complesso derivato dall’amido.

Tuttavia, alcune persone potrebbero essere allergiche o sensibili alla maltodestrina, in particolare se hanno allergie o sensibilità al mais, al riso o ai prodotti a base di patate. L’inalazione di polvere di maltodestrina può anche causare irritazione respiratoria o reazioni allergiche in alcune persone. Inoltre, il consumo di grandi quantità di questo polisaccaride può causare disturbi digestivi, come gonfiore e gas.

Va notato che questo polisaccaride è una fonte di carboidrati e può contribuire all’apporto calorico giornaliero. È quindi importante consumare la maltodestrina con moderazione come parte di una dieta equilibrata.

La maltodestrina è zucchero?

La maltodestrina, un carboidrato derivato dall’amido, viene utilizzata come additivo alimentare e ingrediente in vari prodotti. Sebbene sia un carboidrato, si differenzia dagli zuccheri semplici come il glucosio, il fruttosio o il saccarosio. Comprende catene di molecole di glucosio di diversa lunghezza, che vanno da tre a 20 unità di glucosio, rendendolo un carboidrato complesso. Il suo lento processo di degradazione e assorbimento regola i livelli di zucchero nel sangue e fornisce energia sostenuta. Come agente di carica, addensante o dolcificante, viene spesso utilizzato nei prodotti alimentari. Il suo livello di dolcezza inferiore rispetto allo zucchero da tavola e l’impatto trascurabile sullo zucchero nel sangue lo rendono un sostituto ideale dello zucchero negli alimenti ipocalorici e senza zucchero.

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