2-pentanolo – c5h12o, 6032-29-7

Il 2-pentanolo è un composto organico con la formula molecolare C5H12O. È un liquido incolore utilizzato come solvente e nella produzione di prodotti farmaceutici e profumi.

Nome IUPAC 2-pentanolo
Formula molecolare C5H12O
numero CAS 6032-29-7
Sinonimi Alcool amilico, alcol amilico secco, alcol 2-pentil
InChI InChI=1S/C5H12O/c1-3-4-5(2)6/h5-6H,3-4H2,1-2H3

Proprietà del 2-pentanolo

Formula 2-pentanolo

La formula del 2-pentanolo è C5H12O. Rappresenta la composizione molecolare di questo composto organico. È costituito da cinque atomi di carbonio, dodici atomi di idrogeno e un atomo di ossigeno.

Massa molare di 2-pentanolo

La massa molare dell’alcol 2-pentilico si calcola sommando le masse atomiche dei suoi elementi costitutivi. Con una formula C5H12O, la sua massa molare è di circa 88,15 grammi per mole. La massa molare è fondamentale per vari calcoli e conversioni chimiche.

Punto di ebollizione del 2-pentanolo

Il punto di ebollizione dell’alcol 2-pentilico è la temperatura alla quale cambia da liquido a gas sotto pressione atmosferica standard. Il suo punto di ebollizione è relativamente basso, intorno ai 118 gradi Celsius (244 gradi Fahrenheit). Questa proprietà lo rende utile in vari processi industriali.

Punto di fusione del 2-pentanolo

Il punto di fusione dell’alcool 2-pentilico si riferisce alla temperatura alla quale passa dallo stato solido a quello liquido. Il suo punto di fusione è di circa -79 gradi Celsius (-110 gradi Fahrenheit). Questa caratteristica gli consente di esistere in forma liquida a temperatura ambiente.

Densità del 2-pentanolo g/mL

La densità dell’alcol 2-pentilico è una misura della sua massa per unità di volume. La sua densità è di circa 0,81 grammi per millilitro (g/mL). Questa proprietà è importante nel determinare la solubilità e il comportamento fisico del composto.

Peso molecolare del 2-pentanolo

Il peso molecolare dell’alcol 2-pentilico è la somma dei pesi atomici di tutti gli atomi nella sua formula. Sono circa 88,15 grammi per mole. Il peso molecolare fornisce informazioni sulla massa del composto e aiuta con vari calcoli chimici.

Struttura del 2-pentanolo

2-pentanolo

La struttura dell’alcol 2-pentilico è costituita da una catena di cinque atomi di carbonio legati tra loro, con un gruppo ossidrile (-OH) attaccato al secondo carbonio. Questa struttura alcolica primaria conferisce al composto proprietà chimiche e reattività uniche.

Solubilità del 2-pentanolo

L’alcol 2-pentil presenta una moderata solubilità in acqua, grazie alla sua capacità di formare legami idrogeno. È più solubile in solventi polari come etanolo e acetone. Tuttavia, la sua solubilità diminuisce con l’aumentare della lunghezza della catena di carbonio nei solventi non polari.

Aspetto Liquido incolore
Peso specifico 0,812 g/ml
Colore Incolore
Odore Odore caratteristico
Massa molare 88,15 g/mole
Densità 0,812 g/ml
Punto di fusione -79°C
Punto di ebollizione 118°C
Punto flash 34°C
solubilità in acqua Miscibile
Solubilità Solubile in solventi polari come etanolo e acetone
Pressione del vapore 5,15 mmHg a 25°C
Densità del vapore 3.03 (aria = 1)
pKa 16.0
pH Circa 7

Sicurezza e pericoli del 2-pentanolo

L’alcol 2-pentil solleva alcune considerazioni sulla sicurezza e sui rischi. È importante maneggiare questo composto con cura. L’inalazione dei suoi vapori può causare irritazione alle vie respiratorie. Il contatto diretto con la pelle o gli occhi può causare irritazione e disagio. Si consiglia di utilizzare dispositivi di protezione adeguati, come guanti e occhiali, quando si lavora con alcol 2-pentil. Questo composto è infiammabile e deve essere tenuto lontano da fiamme libere o fonti di ignizione. In caso di ingestione o esposizione accidentale si consiglia di consultare un medico. È essenziale conservare e maneggiare l’alcol 2-pentilico in un’area ben ventilata e seguire i protocolli di sicurezza adeguati.

Simboli di pericolo Xn (dannoso)
Descrizione della sicurezza Evitare l’inalazione, indossare dispositivi di protezione
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite ONU 1105
Codice SA 2905.16.00
Classe di pericolo 3
Gruppo di imballaggio III
Tossicità Nocivo se ingerito o inalato

Metodi per la sintesi del 2-pentanolo

Esistono diversi metodi per sintetizzare l’alcol 2-pentilico. Un approccio comune è la reazione di idroborazione-ossidazione. In questo metodo, l’1-pentene, un alchene, subisce idroborazione con borano per formare il corrispondente alcossido di boro. Un’ulteriore ossidazione utilizzando perossido di idrogeno o ipoclorito di sodio converte l’alcossido di boro in alcol 2-pentilico.

Un altro metodo prevede l’idratazione dell’1-pentene. In questo processo, l’1-pentene reagisce con l’acqua in presenza di un catalizzatore acido come acido solforico o acido fosforico. La reazione procede per addizione di Markovnikov, dando come risultato la formazione di alcol 2-pentilico.

Per sintetizzare l’alcol 2-pentilico, il pentanale, un’aldeide, può essere ridotto utilizzando agenti riducenti come boroidruro di sodio o idruro di litio-alluminio. La reazione converte il pentanale in alcol 2-pentilico.

La reazione di Grignard consente la preparazione dell’alcool 2-pentilico. La reazione di un reagente di Grignard, come il bromuro di metilmagnesio, con formaldeide (o suoi derivati) genera un intermedio alcossido di magnesio. Il trattamento acido dell’intermedio produce alcol 2-pentilico.

La fermentazione è un altro metodo per ottenere l’alcol 2-pentilico. Alcuni microrganismi, come il lievito, possono convertire gli zuccheri della biomassa in alcol 2-pentilico attraverso una serie di reazioni enzimatiche.

Questi metodi di sintesi offrono vari percorsi per produrre l’alcol 2-pentilico, garantendo flessibilità per le applicazioni industriali e garantendo una fornitura costante di questo prezioso composto.

Usi del 2-pentanolo

L’alcol 2-pentile ha molte applicazioni come solvente in vari settori tra cui quello farmaceutico, cosmetico e dei profumi.

  • Viene utilizzato come intermedio chimico nella produzione di plastificanti, aromi e composti farmaceutici.
  • L’alcol 2-pentilico viene utilizzato come materia prima per la sintesi di altri composti, come gli esteri, facendolo reagire con acidi.
  • Viene utilizzato come modificatore di viscosità nei prodotti per la cura personale e come agente bagnante nei rivestimenti e nelle vernici.
  • L’alcool 2-pentile viene utilizzato come solvente per resine, oli e cere grazie alla sua capacità di sciogliere un’ampia gamma di sostanze.
  • Serve come materia prima per la produzione di detergenti, emulsionanti e tensioattivi.
  • Questo composto viene utilizzato come agente aromatizzante in alimenti e bevande, aggiungendo note fruttate e floreali al prodotto finale.
  • L’alcol 2-pentile viene utilizzato nella produzione di prodotti chimici agricoli, come erbicidi e insetticidi.
  • Agisce come reagente chimico nella sintesi organica, facilitando varie trasformazioni chimiche.
  • L’alcol 2-pentile viene utilizzato anche in laboratorio come solvente per i processi di estrazione e purificazione.

Domande:

D: Qual è la funzione del catalizzatore acido nel promuovere la disidratazione del 2-pentanolo?

R: Il catalizzatore acido facilita la rimozione di una molecola di acqua dall’alcool 2-pentilico, favorendo la reazione di disidratazione e la formazione del corrispondente alchene.

D: Come produrre il 2-pentanolo con una reazione di Grignard?

R: Per sintetizzare l’alcol 2-pentil utilizzando una reazione di Grignard, far reagire un reagente di Grignard, come il bromuro di metilmagnesio, con formaldeide o suoi derivati, seguito da un trattamento acido per produrre alcol 2-pentil.

D: Qual è lo spettro di massa del 2-pentanolo?

R: Lo spettro di massa dell’alcol 2-pentilico mostra la distribuzione dei suoi ioni e dei frammenti molecolari, fornendo informazioni sul suo peso molecolare e sulle caratteristiche strutturali.

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