2-butene – ch3chchch3, 624-64-6

Il 2-butene (CH3CHCHCH3) è un gas incolore utilizzato nella produzione di vari prodotti chimici. È infiammabile ed emana un leggero odore. Il 2-butene è comunemente usato nella produzione di gomma sintetica e altri polimeri.

Nome dell’IUPAC Mais-2-ène
Formula molecolare C4H8 o CH3CHCHCH3
numero CAS 624-64-6
Sinonimi 2-butene, butilene, etilene, but-2-ene, B-butene, butene-2
InChI InChI=1S/C4H8/c1-3-4-2/h3-4H,1-2H3

Proprietà del 2-butene

Formula 2-Butene

La formula chimica del 2-butene è C4H8. Ciò significa che la molecola contiene quattro atomi di carbonio e otto atomi di idrogeno. La formula fornisce informazioni sui tipi e sul numero di atomi presenti nella molecola, ma non fornisce informazioni sulla sua struttura o proprietà.

Massa molare del 2-butene

Il but-2-ene ha una massa molare di 56,11 g/mol. La massa molare è la massa di una mole di una sostanza e si calcola sommando le masse atomiche di tutti gli atomi della molecola. Per il but-2-ene ci sono quattro atomi di carbonio e otto atomi di idrogeno, per un totale di 56,11 g/mol.

Punto di ebollizione del 2-butene

Il punto di ebollizione del but-2-ene è 0,88°C. Il punto di ebollizione è la temperatura alla quale un liquido si trasforma in un gas. Nel caso del but-2-ene, è un gas incolore a temperatura ambiente, ma può essere condensato in un liquido abbassando la temperatura. A 0,88°C, il but-2-ene inizierà a bollire e si trasformerà in un gas.

Punto di fusione del 2-butene

Il but-2-ene non ha un punto di fusione distinto perché esiste come gas a temperatura ambiente. Tuttavia, se raffreddato a una temperatura sufficientemente bassa, può condensarsi in un liquido. A questo punto, la temperatura alla quale si solidifica dipenderà dalle condizioni dell’esperimento.

Densità del 2-butene g/mL

La densità del but-2-ene è 0,614 g/mL a temperatura e pressione ambiente. La densità è la quantità di massa per unità di volume. Nel caso del but-2-ene, ciò significa che per ogni millilitro di but-2-ene ci sono 0,614 grammi di massa.

Peso molecolare del 2-butene

Il peso molecolare del but-2-ene è 56,11 g/mol. Il peso molecolare è la somma dei pesi atomici di tutti gli atomi presenti in una molecola. Nel caso del but-2-ene, ci sono quattro atomi di carbonio e otto atomi di idrogeno, per un totale di 56,11 g/mol.

Struttura a 2-butene

2-Butene

Il but-2-ene ha una struttura lineare e appartiene al gruppo degli alcheni. Ha due doppi legami carbonio-carbonio, che gli conferiscono la sua caratteristica reattività. La molecola ha un atomo di carbonio centrale con due gruppi metilici attaccati e due atomi di idrogeno attaccati a ciascuno degli atomi di carbonio alle estremità della molecola.

Aspetto Gas incolore
Densità specifica 0,614 a 25°C
Colore Incolore
Odore Benigno
Massa molare 56,11 g/mole
Densità 0,614 g/ml a 25°C
Punto di fusione -139,8°C
Punto di ebollizione 0,88°C
Punto flash -19°C
solubilità in acqua Insolubile
Solubilità Solubile in solventi organici
Pressione del vapore 276,8 kPa a 25°C
Densità del vapore 2,5 (aria = 1)
pKa 44
pH Non applicabile

Sicurezza e pericoli del 2-butene

Ma-2-ene può comportare diversi rischi per la sicurezza se non gestito correttamente. È altamente infiammabile e può accendersi facilmente se esposto a calore, fiamme o scintille. È anche irritante per le vie respiratorie e gli occhi e può causare vertigini, mal di testa e nausea se inalato. Inoltre, è dannoso se ingerito e può danneggiare gli organi interni. Durante la manipolazione del but-2-ene devono essere seguite misure di sicurezza adeguate, come l’uso di dispositivi di protezione e una buona ventilazione. È importante avere una formazione adeguata e conoscere i suoi potenziali pericoli prima di maneggiare la sostanza chimica.

Simboli di pericolo Infiammabile
Descrizione della sicurezza Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici calde. Utilizzare apparecchiature elettriche/di ventilazione/illuminazione a prova di esplosione. Utilizzare solo strumenti antiscintilla. Adottare misure precauzionali contro le scariche elettrostatiche. Tieni il contenitore chiuso ermeticamente. Conservare in un’area ben ventilata.
Numeri di identificazione delle Nazioni Unite UN1012
Codice SA 290110
Classe di pericolo 3
Gruppo di imballaggio II
Tossicità Nocivo per ingestione, irritante per le vie respiratorie e gli occhi.

Metodi per la sintesi del 2-butene

Vari metodi possono sintetizzare but-2-ene, compreso il cracking degli idrocarburi, la disidratazione del 2-butanolo e la deidrogenazione catalitica dei butani.

Il metodo di cracking prevede il riscaldamento di idrocarburi come nafta, diesel o cherosene ad alte temperature, facendoli scomporre in molecole più piccole, incluso il but-2-ene. Il processo può essere effettuato mediante cracking termico o catalitico.

Per produrre but-2-ene, le persone usano la disidratazione del 2-butanolo come altro metodo. In questo metodo, riscaldano il 2-butanolo con un agente disidratante, come acido solforico o acido fosforico , per creare but-2-ene e acqua. La reazione è reversibile e si può rimuovere l’acqua dalla miscela di reazione per spingere la reazione verso la formazione di but-2-ene.

Un altro metodo utilizzato per sintetizzare il but-2-ene è la deidrogenazione catalitica dei butani. Questo processo prevede il riscaldamento del butano su un catalizzatore come l’allumina di cromo o il platino per produrre but-2-ene e idrogeno. La reazione ha un’elevata esotermicità e i chimici possono eseguirla in un reattore a letto fisso o a letto fluidizzato.

Usi del 2-butene

Il But-2-ene ha una vasta gamma di applicazioni industriali e commerciali grazie alle sue proprietà chimiche uniche. Ecco alcuni usi comuni di but-2-ene:

  • Produzione di butadiene: è un precursore del butadiene, una sostanza chimica utilizzata nella produzione di gomma sintetica e altri elastomeri.
  • Produzione di materie plastiche: utilizzato nella produzione di polietilene ad alta densità (HDPE) e polietilene lineare a bassa densità (LLDPE).
  • Additivo per carburante: utilizzato come additivo per carburante per aumentare il numero di ottani della benzina.
  • Solvente: utilizzato come solvente in vari settori come vernici, rivestimenti e adesivi.
  • Intermedio chimico: utilizzato come intermedio nella produzione di vari prodotti chimici come butanolo, butirraldeide e acido butirrico.
  • Refrigerante: utilizzato come refrigerante in alcune applicazioni grazie al suo basso punto di ebollizione e alle buone proprietà di trasferimento del calore.
  • Ricerca e sviluppo: utilizzato anche in ricerca e sviluppo per studiare la cinetica di reazione e la termodinamica di varie reazioni chimiche.

Domande:

D: Cosa descrive meglio la struttura del 2-butene?

R: Il but-2-ene è un idrocarburo insaturo con una catena di quattro atomi di carbonio e un doppio legame tra il secondo e il terzo atomo di carbonio.

D: Qual è l’ibridazione nei due atomi di carbonio centrali del 2-butene?

R: I due atomi di carbonio centrali del but-2-ene sono ibridati sp², il che significa che ciascuno di essi ha tre orbitali ibridati e un orbitale p non ibridato.

D: Quali reagenti possono essere utilizzati per convertire il cis-2-butene in trans-2-butene?

R: Reagenti come il bromo o l’idrogeno gassoso possono essere utilizzati per convertire il cis-but-2-ene in trans-but-2-ene attraverso un processo chiamato isomerizzazione cis-trans.

D: Perché potrebbe essere difficile visualizzare la separazione di cis- e trans-2-butene mediante TLC?

R: Può essere difficile visualizzare la separazione di cis- e trans-but-2-ene mediante cromatografia su strato sottile (TLC) perché i due isomeri hanno proprietà fisiche molto simili, come polarità e punto di origine. bollente, rendendo difficile differenziarli utilizzando la TLC.

D: Quanti stereoisomeri unici risultano dalla reazione che coinvolge il trans-but-2-ene?

R: La reazione che coinvolge trans-but-2-ene dà origine a due stereoisomeri unici, perché ci sono solo due possibili configurazioni di sostituenti attorno al doppio legame: trans e cis.

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